L’ITALIA PRIMA DELL’UNITA’ 17 MARZO 1861 A cura di Daria Riviera
L’Italia prima dell’Unità Stato Pontificio: il Papa domina e non accetta riforme Regno di Sardegna: -re di Casa Savoia -Statuto Albertino -idee liberali Lombardo-Veneto Territorio ricco, quindi l’Austria non voleva perderlo Toscana: Granduca Leopoldo parente di Imperatore d’Austria Regno delle Due Sicilie: Il re Ferdinando II punì pesantemente le opposizioni al suo assolutismo
Ministro dell’Agricoltura del Commercio della Marina 1850 entra in scena Cavour Il Primo Ministro piemontese Massimo D’Azeglio lo nomina Ministro dell’Agricoltura del Commercio della Marina
Le idee cavouriane popolo socialismo MAZZINI Modernizzare lo stato democrazia CATTANEO Mantenere Le idee liberali Consolidare il sistema liberale Ma limitare Le forze democratiche Le idee cavouriane Politica prudente Senza rivoluzioni Legare il Regno di Sardegna al resto d’Europa Separazione tra poteri dello stato e poteri della chiesa “Libera chiesa in libero stato”
“Libera chiesa in libero stato” Espressione coniata da Cavour. “Libera chiesa in libero stato” = ogni religione ha diritto alle libertà. Tutti possono professare la propria religione. Negli Stati Moderni la religione non deve interferire nelle cose dello stato ma occuparsi solo delle questioni di fede e dell’educazione religiosa. Stato Confessionale= La religione influenza fortemente la gestione dello stato Stato Laico= Azione politica e azione religiosa sono ben separate.
1859 seconda guerra d’Indipendenza Francesi e piemontesi contro gli austriaci vittoriosi nella Battaglia di Magenta (Milano) (Nella foto una rievocazione storica)
e nella Battaglia di Solferino e San Martino (ripassare la Seconda Guerra d’Indipendenza)
1859-1860 Accordo tra francesi e austriaci Napoleone III Francesco Giuseppe (sposato con E l’Italia? Conquista (grazie alla Francia) la Lombardia Deve ancora ottenere il Veneto la famosa Principessa Sissi)
Cosa si intende per Terza Guerra d’Indipendenza? I fatti finali che portarono all’Unità Piemonte, Savoia e suo esercito regolare a NORD Garibaldi e i suoi volontari a SUD