La comunicazione nella gestione dei rifiuti 1 La comunicazione nella gestione dei rifiuti Luca Marcantonio [ comè e come dovrebbe essere ] [+ qualche proposta alla nostra portata]
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 2 specialisti imprese Stato -Parlamento -Governo -Organi P.A. cittadini mezzi specializzati mezzi di massa Flussi prevalenti Flusso debole Flusso forte
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 3 Incremento caotico + confusione + variabilità di idee Incremento caotico + confusione + variabilità di norme Mancanza di riferimenti stabili e sicurezza di investimenti per - cittadini - enti locali - imprenditori favoriscono processi virtuosi rifiuti + riciclo = enorme risorsa economica convenienza imprenditoriale + sociale regole giuste, stabili, effettive (realmente e costantemente applicate)
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 4 In tema di rifiuti, più che in altri temi "ambientali": Comunicazione specialistica arriva ad una minoranza e influenza male i flussi conseguenti Comunicazione di massa mostra ai massimi livelli i difetti generalmente predominanti: - ipersemplificazione - mancanza quadro di riferimento - confusione fatti ed opinioni - mancanza distinzioni di autorevolezza delle fonti - approccio irrazionale emotivo - forte scandalismo e allarmismo. Facilità di strumentalizzazioni da parte di chi abbia più potere: politico, economico o di altro tipo.
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 5 specialistilegislatore cittadini ideebuone leggi imprese enti locali bisogni dei cittadini e imprese attuano buone prassi
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 6 Gli specialisti devono rivolgersi anche ai cittadini - per invitare a migliori prassi personali - per stimolare a vigilare sulla politica, l'amministrazione, l'industria I politici di professione hanno interesse alle proposte già certamente popolari che garantiscano il consenso a chi le attua. Analogia con la posizione degli imprenditori: Scienziati ed imprenditori: attività e punti di vista diversi stessa necessità di ottenere ascolto = possibilità percorsi collegati nel rispetto dei ruoli autonomi L'industria si avvale di tecnici e ricercatori al suo interno ed esterni.
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 7 specialisti imprese Stato -Parlamento -Governo -Organi P.A. cittadini mezzi specializzati mezzi di massa Comunicazione ideale Circolarità favorita dal web 2.0 Flusso debole Flusso forte
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 8 Un circuito di informazione può essere definito democratico in riferimento a: - funzionamento non unidirezionale ma di tutti verso tutti - disponibilità condivisa delle informazioni diffuse come base per decisioni ragionate ed efficaci Problema della disponibilità dei mezzi: non ce spazio per tutti e quando lo si trova (WEB) aumenta il rischio del "rumore": la confusione quando mancano criteri per riconoscere il diverso valore delle fonti e per validare i contenuti. La comunicazione di massa (televisioni, radio, giornali, WEB) è fondamentale. Non è l'unica comunicazione. Interagiscono altre forme, come la comunicazione specialistica e quella istituzionale diretta.
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 9 La pubblica amministrazione italiana dispone di diverse istituzioni in grado di produrre e diffondere sia tramite la stampa, sia direttamente, informazione scientifica, anche in tema di rifiuti. Amministrazioni pubbliche informazione diretta: - Gazzetta Ufficiale e strumenti analoghi - carte dei servizi - siti WEB (ormai previsti dalle norme) - uffici relazioni con il pubblico (URP) - iniziative occasionali, quali ad esempio affissione di manifesti in casi particolari.
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 10 Tre esempi importanti di diversi approcci: 1) blocco delle attività dell'Osservatorio Nazionale Rifuti. che aveva compiti di ricerca, relazione e proposta sul ciclo dei rifiuti in Italia, anche per offrire basi verificate alle azioni del governo. 2) forme di segretezza riguardo il SISTRI, in contrasto, pur motivato con il principio del controllo popolare. 3) nuovo sistema WEB di accesso alle informazioni ambientali realizzato da Pulsar per la rete degli uffici relazioni con il pubblico di ISPRA e delle ARPA.
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 11 WEB SiURP 2 AREE - pubblica + privata Perché la soluzione WEB del SiURP ci interessa in questa sede: - esempio di offerta di canale informativo al pubblico direttamente dalla P.A. - nella parte pubblica esempio di soluzioni interattive -nella parte privata esempio di soluzioni redazionali utili anche per un'associazione - disponibilità di Pulsar a rielaborare strumenti analoghi per: * IRISistema * associazioni * reti di enti * aziende - utilità come strumento di raccolta e elaborazione per una redazione diffusa di: * rivista WEB * libro bianco
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 12 IRISistema - si occupa solo di rifiuti in termini interdisciplinari (pur con tutte le sensibilità ai temi collegati) - intende individuare e sostenere i migliori sistemi di gestione del ciclo dei rifiuti - raccoglie specialisti di tutti gli aspetti connessi al ciclo dei rifiuti - cerca collaborazione con tutte le istituzioni e le associazioni, senza preconcetti - richiede ai suoi interlocutori * scopo del pubblico interesse * rispetto del metodo scientifico - nasce dall'esperienza dell'Osservatorio Nazionale Rifiuti - ha autorevolezza scientifica e storia occorrenti per proporre e coordinare: IL LIBRO BIANCO DEI RIFIUTI
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 13 LIBRO BIANCO DEI RIFIUTI dati significativi + proposte selezionate (anche divergenti purché serie) da presentare in un convegno nazionale con tutti gli operatori del settore Si tratta di: - sforzo della società civile per valorizzare competenze tecniche e colmare volontaristicamente la mancanza di un rapporto pubblico ufficiale (che competeva all'ONR) - stimolo costruttivo al governo e al parlamento per ripristinare un rapporto ufficiale sui rifiuti - base per futuro RAPPORTO ANNUALE "APERTO" SUL CICLO DEI RIFIUTI parallelo e dialettico rispetto al rapporto ufficiale auspicato.
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 14 STATO + SOCIETA' CIVILE RAPPORTO PUBBLICO + RAPPORTO INDIPENDENTE Espressione di una nuova relazione tra: - stato - enti locali - associazioni - imprese - centri studi e università COLLABORAZIONE + CONDIVISIONE +TRASPARENZA un servizio ai cittadini offerto da - esperti, - istituzioni, - imprese
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 15 PROGRAMMA DI MASSIMA = UN PROGETTO AMBIZIOSO Fuori dalla portata di qualsiasi singola associazione, anche imprenditoriale, o centro studi. Richiede COMPETENZE +SINERGIE + BUONA VOLONTA' IRISistema offre: - idea - coordinamento - esperienza dall'ONR
La comunicazione nella gestione dei rifiuti 16 PROGRAMMA DI MINIMA = DIMOSTRAZIONE CHE SI PUO' FARE In attesa della risposta dei possibili partner IRISistema si impegna a: -realizzare comunque un libro su situazione e prospettive del ciclo dei rifiuti - organizzare un convegno annuale, per fare il punto della situazione e aggiornare il libro
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