Galassie e Nuclei Galattici Attivi Belluno, 28 Novembre 2002 Dipartimento di Astronomia Università di Padova Stefano Ciroi.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
TRA STELLE e GALASSIE.
Advertisements

Le piu’ violente esplosioni INAF-Osservatorio Astronomico di Brera
Unità Didattica 7 L’Universo delle Galassie
Relatore: Enrico Ronchi, responsabile tecnico di Arcturus.
Misteri nell’Universo
LAUREA IN ASTRONOMIA (3 anni)
Ma lUniverso è costituito solo da materia luminosa?
Lezioni di Astronomia 3- Le stelle Bologna 8 aprile 2010
Lezioni di Astronomia 5 – La Cosmologia Bologna 5 maggio 2010
blueshift redshift Luminosità periodo
LA MISURA DELLE DISTANZE NELL’UNIVERSO
Dipartimento di Ricerca Sociale - Università del Piemonte Orientale 1 Castelli Aperti giugno 2005 Castello di Camino (AL) IL PUBBLICO DI CASTELLI.
Misure di Distanza L.A. Smaldone Dipartimento di Fisica
Laboratorio di Economia Locale Università Cattolica del Sacro Cuore 1 Il Po nel Lodigiano: la situazione socioeconomica e le strategie di valorizzazione.
Corso di Istituzioni di Fisica Nucleare e Subnucleare I
dalle stelle alle galassie
Big-bang, inflazione, ed universo piatto…
Dipartimento di Ingegneria Idraulica e Ambientale - Universita di Pavia 1 Scritte scritte scritte scritte scritte scritte scritte Scritte scritte Titolo.
Sorgenti di g AGN Blazars Gamma ray bursts Pulsars Supernovae NGC 1068.
Sorgenti di g AGN Blazars Gamma ray bursts Pulsars Supernovae NGC 1068.
Astrofisica delle Galassie
Corso di Astrofisica I Lezione n. 1: Cosmologia.
Il cielo come laboratorio Lezione 5
Geografia astronomica
Scheda Ente Ente Privato Ente Pubblico. 2ROL - Richieste On Line.
BIANCA AMBROSINI & FRANCESCO MARINI Classe 3° B Un test creato da:
DAL MICROCOSMO AL MACROCOSMO
Viaggio dall’infinitamente grande all’infinitamente piccolo
Corso di Fondamenti di Astronomia e Astrofisica
8 - Esercizi.
Classificazione spettrale
Cygnus X-1 è un buco nero che ha circa 15 volte la massa del Sole.
Curiel, 1/11/2004 Alessandro Pizzella – Dipartimento di Astronomia – Università di Padova.
Studio morfologico e fotometrico del gruppo compatto HCG51
Studio delle galassie M 82 e ARP63
Determinazione della massa di SMBH in 48 QSO a basso redshift
7/10 FEBBRAIO 2007 II STAGE POLO DI PADOVA.
Unità Didattica 7 L’Universo delle Galassie
Il cielo come laboratorio
Docente: Dott. Stefano Bonnini
Progetto Cielo! La costruzione della Scala delle Distanze
Dinamica delle galassie ellittiche
Dipartimento di Astronomia
Sono gruppi di centinaia di migliaia di stelle strettamente vincolate tra loro dalla forza di gravità in un volume di spazio sferico. La concentrazione.
Spettroscopia nebulare Padova, 9/13 Dic 2004 Stefano Ciroi.
La natura duale della luce
Cinematica di Galassie
IL CIELO COME LABORATORIO – EDIZIONE 2006/2007 Stima dellestinzione galattica in stelle con righe demissione Sara Gris, Mattia Dazzi, Matteo Gallo Liceo.
Morphology with GIM2D of the galaxies around the X-ray source: 2MASX J Alessandro Baccarin, Laura Gavagna, Carlo Alberto Soncin Liceo G.
LA FISICA CHE HA CAMBIATO LA FISICA Piero Rafanelli Dipartimento di Astronomia Università di Padova.
Proprietà fisiche delle galassie e loro evoluzione
Agli inizi del 1900 ci fu un acceso dibattito tra due astronomi sulla possibilità che le nebulose a spirale facessero parte della via lattea, si crearono.
1 LA RETE In servizio da Aprile 2012 TORINO MILANO VENEZIA PADOVA BOLOGNA ROMA NAPOLI SALERNO FIRENZE Treni/giorno: 50 km/anno: 12 milionI.
Il piu’ grande spettacolo INAF-Osservatorio Astronomico di Brera
Dove siamo L’ Italia: una crisi nella crisi Vladimiro Giacché (presidente Centro Europa Ricerche) 20 giugno 2014.
L'universo intorno a noi
ASTRONOMIA E’ lo studio dei corpi celesti presenti nell’Universo.
Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio astronomico di Brera Universo in fiore Il piu’ grande spettacolo dopo il Big Bang Gabriele Ghisellini
Cosmologia con NIRVANA Premesse Redshift range Galassie Progetti Dinamica delle galassie piano fondamentale evoluzione dei dischi Struttura a grande scala.
L’UNIVERSO visto dallo spazio Patrizia Caraveo INAF.
EFFETTO DOPPLER.
Istituto Nazionale di Astrofisica Osservatorio astronomico di Brera Universo in fiore Le più grandi esplosioni dell’universo Il piu’ grande spettacolo.
L’universo in fiore Corso di Astronomia 2012/13
L’universo in fiore Corso di Astronomia 2011/12
Le stelle Il Sistema Solare.
ASTROFISICA delle alte energie
Variazione frequenza acustica elettromagnetica
Variazione frequenza acustica elettromagnetica
Transcript della presentazione:

Galassie e Nuclei Galattici Attivi Belluno, 28 Novembre 2002 Dipartimento di Astronomia Università di Padova Stefano Ciroi

La Via Lattea

Dove siamo? R ~ 8.5 kpc v ~ 220 km/s P ~ anni Memo: 1 pc = 3.26 a.l. ~ U.A. ~ km

Le altre galassie

Una galassia tipica contiene stelle La luminosità totale vale L sole La luminosità nel nucleo vale L sole In generale sappiamo che: Memo: L sole ~ erg/s M sole ~ gr

Effetto Doppler Redshift (valido se z<1) Distanza delle galassie

Legge di Hubble

Morfologia delle galassie

PN [O III] H H +[N II] F4-V G2-V Righe di H G-band Mg INa I Ca II Mg I Ca II Spettro di una galassia

Nuclei Galattici Attivi Note storiche 1908 – Lick Observatory (USA) Fath rivela la presenza di righe di assorbimento nei nuclei delle galassie molto brillanti (allepoca chiamate nebulose a spirale), ma nello spettro di NGC 1068 scopre importanti righe di emissione USA Edwin Hubble ottiene spettri tipo nebulosa planetaria dai nuclei di 3 galassie.

USA Karl Seyfert ottiene spettri dei nuclei compatti e brillanti di 6 galassie, che mostrano molte righe di emissione più larghe di quelle di assorbimento, provenienti da atomi con vario grado di ionizzazione. Queste galassie passano sotto il nome di galassie di Seyfert.

1963 – CalTech (USA) Maarten Schimdt riconosce nello spettro ottico della sorgente radio apparentemente stellare 3C- 273 le righe della serie di Balmer dellH. Il redshift di questa sorgente risulta pari a z=0.16. Sono stati scoperti i Quasar.

Le Seyfert sono gli AGN vicini (z<0.1) Seyfert Seyfert 1Seyfert 2 Forte continuo Righe di H larghe Righe dei metalli strette Debole continuo Righe di H strette Righe dei metalli strette Classificazione delle Seyfert

Esempi di spettri di Sy1, Sy2 Sy1 Sy2

Esempi di spettri di Sy2 e StarBurst Sy2 SB

Forte emissione di energia Regione nucleare luminosa e compatta Variabilità delle righe di emissione e del continuo Proprietà delle galassie attive

Cosa nascondono le galassie attive Consideriamo una Seyfert 1 che abbia luminosità nucleare L AGN erg/s variabilità t 1 h Da cosa può essere prodotta tanta energia? Cerchiamo di capirlo con il seguente ragionamento...

E quindi in un volume V AGN = 4/3 (R AGN ) cm 3 LAGN sarà contenuto in una regione di raggio R AGN c t cm Consideriamo una stella di tipo O/B, con T K Questa stella avrà L 10 5 L sole erg/s R 50 R sole cm V cm 3

Se calcoliamo il rapporto fra le luminosità e fra i volumi otteniamo L AGN /L V AGN /V Per produrre lenergia osservata nellAGN servirebbe un numero di stelle O/B 100 volte superiore a quello che sarebbe in grado di riempire il volume in cui è contenuto lAGN !!! …e allora??

Soluzione Buco Nero (BH) supermassiccio M BH ~ M sole Accresce materia (gas e stelle) ad elevata temperatura Produce potenti campi magnetici

Data l elevata luminosità, gli AGN sono visibili ad alto redshift, cioè indietro nel tempo! Sono importanti nellevoluzione dellUniverso. Le galassie con nuclei attivi sono appena il 10% del totale delle galassie note. Lattività è un fenomeno breve rispetto alla vita totale delle galassia. Considerazioni finali

La causa principale dellattività non è stata individuata. Serve un metodo efficiente per convogliare materia verso il BH: esplosioni di stelle vicine, barre/dischi stellari o interazioni gravitazionali fra galassie?interazioni gravitazionali Importante scoperta recente: anche le galassie non attive contengono nel nucleo BH supermassicci, che vengono chiamati quiescenti! Lattività nelle galassie è un fenomeno transitorio e ricorrente nella vita di una galassia.

NGC 5548 (attiva)NGC 3277 (non attiva) L AGN ~ erg/s L sole ~ erg/s L AGN ~ 10 8 – L sole Un AGN può emettere tanta luce quanta quella dellintera galassia ospite!!

Le curve di luce delle righe di emissione sono concordi fra loro ma in ritardo rispetto a quella del continuo. Variabilità nella finestra visibile

La luce prodotta dall AGN e passata attraverso il gas emittente ha fatto un tragitto più lungo!! AGN Oss. gas x ~ c t x ~ settimane/mesi-luce 1 s.l. = c (3600 s x 24 h x 7 g ) = km ~ 1200 U.A.

La variabilità nell X è dellordine di qualche ora. Distanza Terra-Plutone ~ 40 U.A. La luce del Sole impiega oltre 5 ore per raggiungere Plutone. Quindi: lAGN è contenuto in una regione delle dimensioni del nostro Sistema Solare.

Il raggio del BH è definito come la distanza al di sotto della quale nemmeno la luce è in grado di contrastare lenorme forza di gravità R BH = (2 G / c 2 ) M BH = 3 M BH /M sole (in km) Un BH di massa 10 8 M sole avrà un raggio di km, cioè 2 U.A.

Secondo la Relatività Generale E = mc 2 con 0.1 (fattore di efficienza) La luminosità sarà la variazione di energia nellunità di tempo Quindi la velocità di accrescimento vale Un Quasar di luminosità erg/s accresce materia a una velocità di gr/s, ossia 17 M sole /anno !