La nebulosa planetaria NGC2371

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Transcript della presentazione:

La nebulosa planetaria NGC2371 Beghetto Luca, Gobbo Francesco,Toniato Pierpaolo Liceo T.L.Caro di Cittadella Il cielo come laboratorio – VII edizione

Introduzione NGC2371 è una nebulosa planetaria a due lobi situata nella costellazione dei Gemelli. Apparentemente sembra essere costituita da due oggetti separati; pertanto le vennero attribuiti due nominativi, quindi ci si può riferire ad essa indifferentemente come NGC2371 o NGC2372.

Una nebulosa planetaria è un oggetto astronomico che si origina dalla dispersione di gas da parte di una stella di piccola massa nell’ultima fase della sua vita. Mentre questa si contrae in una nana bianca, il gas eiettato forma una nube di materiale attorno ad essa, chiamata nebulosa planetaria. L'involucro gassoso in espansione con il nucleo brillante della stella centrale in alcuni casi appare simile alle immagini di pianeti con anelli, come sono osservati nel nostro sistema solare.

Dati osservativi Osservazione effettuata il 13 febbraio ’08 al telescopio di Asiago Tre pose per zone differenti della nebulosa Dati tecnici: Costellazione: Gemini Ascensione Retta al 13.02.08: 07° 25′ Declinazione Celeste al 13.02.08: 29° 30′ Magnitudine della stella centrale: 13.0p

Zone osservate

Descrizione del lavoro L’immagine è stata elaborata mediante le usuali procedure IRAF usate anche dagli altri gruppi, che non andremo qui a discutere. Immagine grezza Immagine calibrata in lunghezza d’onda e flusso Immagine definitiva dopo la sottrazione del cielo

Decremento di Balmer I valori non si discostano dal parametro di riferimento: non sono state necessarie correzioni.

Righe spettrali Abbiamo compiuto un'analisi specifica di riconoscimento delle righe dello spettro esclusivamente nella zona a nord della stella con i seguenti risultati mediante il confronto con un elenco di elementi comuni

Righe dell’ OVI La presenza di OVI è indice dell’elevata temperatura della stella

Temperatura e Densità da ciò deriva che…

*Non è stato possibile determinare correttamente la misura in questa regione perché l’intensità della riga dello zolfo era troppo bassa per poterla distinguere dal rumore di fondo

Temperatura della stella 100 000 K 50 000 K

prof. Francesco Di Mille Ringraziamenti prof. Stefano Ciroi prof. Francesco Di Mille Bibliografia J.B.Kaler, L.Stanghellini, R.A.Shaw, NGC2371:a high excitation planetary nebula with OVI nucleus, from Astron. Astrophys. 279 (1993)