LA GLOBALIZZAZIONE Simone e Simone.

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LA GLOBALIZZAZIONE Simone e Simone

INTEGRAZIONE DEI MERCATI Le multinazionali fanno molti nuovi investimenti favoriti da: Crollo dei sistemi socialisti Telecomunicazioni GATT ( 30 novembre 1947) World Trade Organization (1995) ↓ Liberalizzazione del commercio

MULTINAZIONALI = RISPARMIO Delocalizzazione produttiva perché: Basso costo del lavoro Sgravi fiscali Leggi meno severe in fatto di inquinamento = RISPARMIO Rischi: Sfruttamento manodopera Inquinamento Disoccupazione ( nei Paesi avanzati)

Paesi favoriti dalla globalizzazione Stati Uniti Giappone Cina NIC ( Paesi di Nuova Industrializzazione) ovvero: Taiwan, Singapore, Corea del Sud, Hong Kong “Tigri Asiatiche” ( Malaysia, Filippine, Indonesia, Thailandia, Brunei)

ECONOMIA GLOBALE SIMONE ANDREA 1^ A L 1

TRIADE America del nord Unione europea ( Europa occidentale) Giappone 1700: rivoluzione industriale; 1800 negli Usa e Giappone Regione fra le più ricche del mondo Usa Prima potenza industriale al mondo Settori innovativi Multinazionali crescita dopo la seconda guerra mondiale Tecnologia seconda solo agli Usa Ricerca e sviluppo 2

FASE POST-INDUSTRIALE SETTORI PIU’ ATTIVI Prima della rivoluzione industriale – settore primario Rivoluzione industriale – settore secondario Oggi – settore terziario Terziario tradizionale: amministrazione, trasporti, istruzione, assistenza sanitaria Terziario avanzato: telecomunicazioni, pubblicità, attività finanziarie 3

ITALIA AZIENDE: Società che operano sul mercato globale: Italcementi, Brembo, Gewiss, Hema group, Radici Group, Tenaris.. Aziende medie che delocalizzano parte della produzione 4

CINA 1976: Da economia pianificata a economia di mercato (commerci internazionali e investimenti esteri) 1980: Zone economiche speciali (ZES) con bassi costi di produzione INDIA Sviluppo del PIL attorno al 9%, ma con scarsa attenzione alla sicurezza e all’ ambiente Poche città molto grandi e tecnologiche affiancate da campagne con un’ agricoltura di sussistenza (60% della popolazione) 5

GLI AYATOLLAH E LA STRATEGIA DI TENSIONE Programma atomico “civile” di Teheran sospetto per l’ occidente Sanzioni occidentali alla Siria perché alleata all’ Iran Gli Ayatollah accusano l’ occidente di rompere i legami interni TEHERAN SCATENA GLI “STUDENTI” ASSALTO ALL’ AMBASCIATA BRITANNICA A causa delle sanzioni i rivoluzionari si sono ribellati all’ ambasciata inglese con scontri armati e ostaggi Da: il corriere della sera; 30 novembre 2011 6

Bibliografia Sulle spalle dei giganti – Geografia del presente Cristina Tincati e Moreno Dell’Acqua http://www.notiziepertutti.com/1722/tokyo-e-radioattiva-come-chernobyl-si-alza-il-livello-di-allerta/ http://www.google.it/imgres?q=wall+street&hl=it&gbv=2&biw=1152&bih=667&tbm=isch&tbnid=RympHN4CProPjM:&imgrefurl=http://questionedelladecisione.blogspot.com/2010/12/i-padroni-del-mondo-wall-street-banche.html&docid=omX0PifFGP9oYM&imgurl=http://4.bp.blogspot.com/_gDV5DOCyro0/TQXh4uERCXI/AAAAAAAAAd0/x46BHa5qcbM/s1600/wall-street.jpg&w=800&h=600&ei=CnbwTvjoJ6P64QTK3PTWAQ&zoom=1&iact=hc&vpx=196&vpy=181&dur=1063&hovh=194&hovw=259&tx=142&ty=80&sig=110335150392404825095&page=1&tbnh=129&tbnw=166&start=0&ndsp=18&ved=1t:429,r:1,s:0 http://www.google.it/search?tbm=isch&hl=it&source=hp&biw=1152&bih=667&q=Tokyo&btnG=Cerca+immagini&gbv=2&oq=Tokyo&aq=f&aqi=g10&aql=&gs_sm=s&gs_upl=6096l12003l0l14410l5l5l0l1l1l0l703l1562l2-1.2.6-1l4l0#hl=it&gbv=2&tbm=isch&sa=1&q=mcdonald&oq=mc&aq=0&aqi=g10&aql=&gs_sm=c&gs_upl=71121l72715l0l74841l2l2l0l0l0l0l250l438l0.1.1l2l0&bav=on.2,or.r_gc.r_pw.,cf.osb&fp=9d89bbda80ea58a9&biw=1152&bih=667

E’ possibile un governo del mondo? Di Gaia, Sofia e Nicole.

Perché non è possibile? Conflitti locali Es: Sudafrica Ruanda Paesi dell’ est (Srebrenica) Sudan 2. Nuove Guerre Scopo: Pulizia etnica Causa: Nazionalismo

3. Crimine organizzato e pirateria Potenti organizzazioni con eserciti Combattono gli Stati Controllano: -traffici di droga -immigrazione clandestina -pirateria 4. Terrorismo internazionale 2 motivi: - sfruttamento pretesti politici (guerra al terrorismo); - sempre più organizzati e diffusi

E’ possibile un ordine mondiale? Onu: difendere la pace. E’ possibile un ordine internazionale pacifico? Due opinioni: - aiutare Usa contro terrorismo; - per un solo Paese è un compito difficilmente realizzabile.

Siria Intervento umanitario: La Turchia ha preparato le truppe; Parigi punta ad essere la leadership; Russia e Cina sono contrarie, ma si spera che la comunità araba riesca a far cambiare idea; E’ lo scudo per attacchi armati contro il regime (come Gheddafi).

Scenari: L’ esercito turco crea una fascia di sicurezza; Paesi occidentali offrono un supporto logistico; Assistenza ai profughi siriani. Rischi: - Enormi perché la Siria conta: sui vassalli, sui gruppi terroristici e sui suoi due alleati: l’ Hezbollah libanese e l’ Iran (l’ alleanza non è certa).

Ultimatum per la Siria: Accettare piano di pace Invio di una missione di osservazione del territorio (pena:sanzioni) Tali misure verranno discusse nella riunione della Lega araba.

VITTIME E RAID undici membri delle forze governative uccise nel corso di scontri. - Il capo dei militari siriani ribelli è favorevole agli attacchi aerei stranieri sul regime di Damasco.

Pag. da 52 a 55 Rossella Ilaria ONU EGITTO LIBIA Pag. da 52 a 55 Rossella Ilaria

ONU Chi? 192 stati su un totale di 195; http://it.images.search.yahoo.com/images/view Chi? 192 stati su un totale di 195; Che cosa? Salvaguardia della pace; Quando? Dal 24 ottobre 1945; Dove? New York; Come? Attraverso 5 organi; Problemi? Unilateralismo USA, mancati finanziamenti.

Organi Assemblea generale Consiglio di sicurezza Ecosoc Consiglio Giustizia Segretariato generale Da chi è composto, per quanto Tutti gli Stati membri, permanet five 15 fissi 10 ogni 2 anni 54 membri incarico triennale 1/3 ogni 3 anni 15 giudici ogni 3 anni Un segretario per 5 anni Compito parlamento Interventi per pace e sicurezza Amministrazione economico sociale Organo giudiziario Ruolo propositivo

Egitto Chi: Il popolo e Tantawi; Che cosa: rivolta contro governo http://it.wikipedia.org/wiki/Mohamed_Hussein_Tantawi Chi: Il popolo e Tantawi; Che cosa: rivolta contro governo provvisorio; Quando: dal 28 novembre; Dove: in piazza Tahrir; Come: con molteplici feriti, gas lacrimogeni, proiettili; Perché: non accettano il nuovo governo provvisorio; Epilogo: Dimissioni del premier Assam Sharaf, referendum sul ruolo dei militari Il leader Tantawi

Libia Dove: a Tripoli Chi: il CNT (consiglio nazionale transitorio) Saif Al-Islam http://it.images.search.yahoo.com/images/view Dove: a Tripoli Chi: il CNT (consiglio nazionale transitorio) Che cosa: formazione di un nuovo governo Post Gheddafi; Novità: Nuovo sistema di giustizia.

2^- 3^- 4^ slide da: Sulle spalle dei giganti; autori: C. Tincati, M. Dell’ Acqua; editore: Mondadori (edizione 2011); pagine: da 48 a 51. 5^ - 6^ - 7^ - 8^ slide da: Corriere Della Sera del 24-11-11 Titoli: “Siria, i possibili scenari militari. Francia e Usa: ‘Intervento umanitario’”; “Siria, nuovo ultimatum della Lega Araba ‘Accetti gli osservatori o sarà sanzionata’” ONU: Tincati - Dell’Acqua, Il nuovo sulle spalle dei giganti Geografia del presente, edizione scolastica Bruno Mondadori 2011 Egitto e Libia: Corriere della Sera, Mercoledì 30 novembre 2011

http://ilfischiodellelepri.ilcannocchiale.it/?id_blogdoc=2037638 http://www.ilsussidiario.net/News/Milano/2010/10/26/MILANO-SOLIDALE-2-La-rivoluzione-sociale-affonda-le-proprie-radici-sociali-nella-Lombardia-dell-industrializzazione/7898/ http://dagobertobellucci.wordpress.com/2011/11/29/con-gli-studenti-islamici-di-teheran-contro-larroganza-globale/