Il Processo Decisionale nella ricerca di una copertura assicurativa Centro Interdipartimentale di Ricerca e Intervento sui Processi Decisionali (IRIDe) Il Processo Decisionale nella ricerca di una copertura assicurativa Ketti Mazzocco, Ph.D. Università Bocconi IRIDe - Università di Milano
Tra tutte le attività umane, la pratica medica è quella che più richiede decisioni in situazioni di incertezza, sotto pressione temporale, e con le più gravi conseguenze potenziali
La decisione razionale 70% 30% ?
Approccio NORMATIVO Teoria dell’utilità soggettiva attesa Derivata dalla teoria dell’azione razionale (Morgenstern e Von neumann, 1944)
1 muore P=.01 P=.99 P=.5 P=.04 P=.96 P=.002 P=.998 P=.2 P=.8 operare 1 operare attendere sopravvive U=.99 Muore muore Sopr sopr 1 perforazione stabilizzazione U=.96 Appdx Dolori addominali aspecifici 1 U=.979 U=.998 U=.9958 5
Approccio DESCRITTIVO Nel decidere quale corso d'azione intraprendere, oltre a probabilità e valore intervengono: Fattori emotivi (e.g., influenza del rammarico anticipato) Differenze individuali (diversi modi di approcciare la stessa informazione: analitico vs. euristico) Contesto informativo (modalità di presentazione delle informazioni) Caratteristica di un bene che indica il suo rapporto quantitativo di scambio con altri beni o con moneta (v. di scambio) o l'utilità che esso rappresenta per chi lo possiede
(effetto attrazione, Huber, Payne, Puto 1982) Effetto del contesto (effetto attrazione, Huber, Payne, Puto 1982) Assicurazione A Copertura: 8 (range: 1-10) Premio: 2,500 2. Assicurazione B Copertura: 6 (range: 1-10) Premio: 2,000
(effetto attrazione, Huber, Payne, Puto 1982) Effetto del contesto (effetto attrazione, Huber, Payne, Puto 1982) Assicurazione A Copertura: 8 (range: 1-10) Premio: 2,500 2. Assicurazione B Copertura: 6 (range: 1-10) Premio: 2,000 3. Assicurazione C Copertura: 7 (range: 1-10) Premio: 2,600
(effetto attrazione, Huber, Payne, Puto 1982) Effetto del contesto (effetto attrazione, Huber, Payne, Puto 1982) Assicurazione A Copertura: 8 (range: 1-10) Premio: 2,500 2. Assicurazione B Copertura: 6 (range: 1-10) Premio: 2,000 3. Assicurazione C Copertura: 7 (range: 1-10) Premio: 2,600
Teoria del prospetto: una mappa dell’attribuzione psicologica di pesi e di valori psicologici (Kahneman & Tversky, 1979) Sovrastima degli eventi rari Sensibilità alle differenze tra impossibilità (p=0) e vicinato (p=.01) Insensibilità alle differenze nelle probabilità intermedie Sottostima degli eventi altamente probabili Effetto certezza The utility function on the right shows how much the person cares about changes in wealth (vertical axis), as a function of actual changes in wealth (horizontal axis). The suggestion is that the curve is steeper to the left of the midpoint, I.e., for losses. La funzione di valore modifica le etichette associate ai nodi terminali della decisione La funzione di probabilità modifica le probabilità associate ai nodi casuali I parametri soggettivi delle due curve variano da contesto a contesto Esempio: le curve di valore sono più appiattite in problemi che hanno a che fare con vincite e perdite di denaro invece che di vite umane (Fagley e Miller, 1997) 10
Teoria del prospetto: una mappa dell’attribuzione psicologica di pesi e di valori psicologici (Kahneman & Tversky, 1979) Valore assoluto Valore soggettivo Quadrante guadagni Quadrante perdite 200 vivi v.s. di 200 vivi v.s. di 200 morti 200 morti Le perdite vengono considerate maggiori dei guadagni Avversione al rischio quando siamo in un contesto di guadagno Propensione al rischio quando siamo in un contesto di perdita The utility function on the right shows how much the person cares about changes in wealth (vertical axis), as a function of actual changes in wealth (horizontal axis). The suggestion is that the curve is steeper to the left of the midpoint, I.e., for losses. La funzione di valore modifica le etichette associate ai nodi terminali della decisione La funzione di probabilità modifica le probabilità associate ai nodi casuali I parametri soggettivi delle due curve variano da contesto a contesto Esempio: le curve di valore sono più appiattite in problemi che hanno a che fare con vincite e perdite di denaro invece che di vite umane (Fagley e Miller, 1997) 11
Percezione del rischio la percezione di rischio e beneficio è guidata dalle reazioni emotive che la popolazione ha rispetto alle attività considerate (Alhakami e Slovic 1994; Finucane, Alhakami, Slovic e Johnson 2000) Centro IRIDe
Percezione del rischio Il rischio effettivo non corrisponde al rischio percepito Limiti cognitivi impedisco un’elaborazione accurata delle informazioni su probabilità, incertezza, valenza degli eventi Intervengono quindi fattori non analitici e contestuali che velocizzano il processo di percezione, ma che portano spesso a degli errori Centro IRIDe
Percezione del rischio Differenze individuali nella percezione e atteggiamento verso il rischio Decisori avversi al rischio Decisori propensi al rischio Centro IRIDe
Teorie della Selezione Assicurativa a confronto Teoria della Selezione Avversa L'assicurazione è volontaria; I rischi sono eterogenei; I rischi eterogenei sono raggruppati insieme e hanno lo stesso premio assicurativo; I potenziali acquirenti conoscono (almeno in parte) i propri rischi Diversamente dall'averse selection per cui la persona tende a non assicurarsi: correlazione negativa tra atteggiamento verso il rischio e comportamento di rischio Centro IRIDe
Teorie della Selezione Assicurativa a confronto Teoria della Selezione Propizia L'assicurazione è volontaria; I rischi sono eterogenei; I rischi eterogenei sono raggruppati insieme e hanno lo stesso premio assicurativo; Gli individui possono intraprendere delle azioni che risaputamente alzano o abbassano i rischi (e per l'ass. obbligatoria?); I potenziali assicurati hanno differenti “gusti” per il rischio (comportamenti differenziati rispetto al massimale?); Gli individui sono coerenti nel loro atteggiamento verso il rischio nelle nelle dimensioni sia fisica che finanziaria Diversamente dall'averse selection per cui la persona tende a non assicurarsi: correlazione negativa tra atteggiamento verso il rischio e comportamento di rischio Centro IRIDe
Teoria della Selezione Propizia (Hemenway, 1990) Correlazione negativa tra avventatezza e atteggiamento verso il rischio Personalità avverse al rischio: addottano con maggiore probabilità precauzioni comportamentali Tendono a coprirsi contro possibili rischi Personalità propense al rischio: NON addottano precauzioni comportamentali Tendono a NON coprirsi contro possibili rischi Diversamente dall'averse selection per cui la persona tende a non assicurarsi: correlazione negativa tra atteggiamento verso il rischio e comportamento di rischio. Economic Theory assumes that individuals have stable well-defined preferences and behave consistently in terms of their degree of risk aversion with respect to income or wealth. "Risk aversion" has a precise meaning for economists; in simplest terms, it implies an unwillingness to take actuarially fair bets. This note uses the broader and more amorphous terminology of "risk avoidance." The theory of propitious selection suggests that risk-averse individuals will tend to be more generalized risk avoiders-not only will they buy insurance, but they will also take physical precautions to protect their assets. Centro IRIDe
Teoria della Selezione propizia (Hemenway, 1990) Secondo Fang e collaboratori (2008), oltre ai fattori previsti dalla propitious Selection theory, la probabilità di acquistare un'assicurazione dipende dalle abilità cognitive del decisore Correlazione positiva tra abilità cognitive (e.g. competenze numeriche) e avversione al rischio cognition may be the driving force: individuals with higher cognitive ability are often able to make better decisions, which can translate into both greater coverage and at the same time lower healthcare expenditures. In addition, we find that measures of cognitive ability and financial numeracy, which standard economic models do not accommodate, are important sources of advantageous selection; and we provide a prelim- inary exploration of the pathways through which cognitive ability may act as a source of advantageous selection. Our findings also suggest that heterogeneity in risk distributions, not merely expected levels of ex- penditure risk, should be included in models of asymmetric information. Specifically, we found that differences in the variance of health expen- diture, which standard models of insurance purchase ignore, are related both to average expenditure risk and to insurance purchase. Our find- ings are robust to changes in the sample and the method of imputing expected medical expenditure. The existence of unobserved preference heterogeneity opens up the possibility of advantageous selection, which produces opposite results to the adverse selection results just discussed. the individuals who are willing to pay the most for insurance are those who are the most risk averse, and in the case described, these are also those individuals associated with the lowest (rather than the highest) expected cost. Indeed, it is natural to think that in many instances individuals who value insurance more may also take action to lower their expected costs: drive more carefully, invest in preventive health care, and so on. Centro IRIDe
Distorsioni (bias) di giudizio e decisione Optimistic bias (illusione di invulnerabilità) Tendenza di un individuo a ritenere che meno soggetto ad eventi avversi rispetto al resto della popolazione (“non può succedere a me”) Probabili assicurazioni meno costose e meno attenzione a comportamenti di limitazione del rischio Status quo bias Tendenza di un individuo a mantenere invariata la situazione attuale (difficoltà a stipulare contratti diversi) nonostante il contratto offerto presenti un'utilità maggiore cognition may be the driving force: individuals with higher cognitive ability are often able to make better decisions, which can translate into both greater coverage and at the same time lower healthcare expenditures. In addition, we find that measures of cognitive ability and financial numeracy, which standard economic models do not accommodate, are important sources of advantageous selection; and we provide a prelim- inary exploration of the pathways through which cognitive ability may act as a source of advantageous selection. Our findings also suggest that heterogeneity in risk distributions, not merely expected levels of ex- penditure risk, should be included in models of asymmetric information. Specifically, we found that differences in the variance of health expen- diture, which standard models of insurance purchase ignore, are related both to average expenditure risk and to insurance purchase. Our find- ings are robust to changes in the sample and the method of imputing expected medical expenditure. The existence of unobserved preference heterogeneity opens up the possibility of advantageous selection, which produces opposite results to the adverse selection results just discussed. the individuals who are willing to pay the most for insurance are those who are the most risk averse, and in the case described, these are also those individuals associated with the lowest (rather than the highest) expected cost. Indeed, it is natural to think that in many instances individuals who value insurance more may also take action to lower their expected costs: drive more carefully, invest in preventive health care, and so on. Centro IRIDe
Possibili azioni da parte delle Assicurazioni? Le informazioni sulla persona non sono immediatamente disponibili all’assicuratore (assimmetria informazionale) Alcune possibili azioni per stipulare la polizza adeguata al potenziale assicurato: Misurano l'atteggiamento verso il rischio e la tipologia di comportamenti legati al rischio (questionari) Misurare le abilità cognitive (modalità di elaborazione delle informazioni) degli assicurati, in quanto predittive di un atteggiamento di avversione al rischio e di comportamenti atti a limitare il rischio (questionari) Presentazione (o formulazione) dei piani assicurativi in una modalità coerente con il sistema di pensiero del potenziale assicurato Diversamente dall'averse selection per cui la persona tende a non assicurarsi: correlazione negativa tra atteggiamento verso il rischio e comportamento di rischio Centro IRIDe
Centro Interdipartimentale di Ricerca e Intervento sui Processi Decisionali (IRIDe) Cos'è IRIDe? Centro Interdipartimentale di Ricerca e Intervento sui Processi Decisionali - Università degli Studi di Milano (www.takeadecision.org) Direttore: Gabriella Pravettoni, Prof. Di Scienze Cognitive e Psicologia della Decisione Staff: ricercatore in Psicologia Cognitiva e della Salute e medici Principali interessi: MEDICAL DECISION MAKING
Un progetto in fieri: www.surveymonkey.com/D727XBP Centro Interdipartimentale di Ricerca e Intervento sui Processi Decisionali (IRIDe) Un progetto in fieri: Medicina personalizzata e patient empowerment Abbiamo costruito un questionario che permetta di fornire al medico informazioni su aspetti cognitivi e psicologici, da integrare con i dati biomedici, e a partire dai quali poter modulare le modalità di relazione e comunicazione Link per accedere al questionario: www.surveymonkey.com/D727XBP
Grazie per l'attenzione Centro Interdipartimentale di Ricerca e Intervento sui Processi Decisionali (IRIDe) Grazie per l'attenzione e per la collaborazione per una medicina personalizzata