L'economia e la societa‘ feudale

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
L’evoluzione economica nel tempo
Advertisements

Prima Rivoluzione Industriale La trasformazione del sistema agricolo
GLI EGIZIANI.
Re dei Franchi e Imperatore del Sacro Romano Impero
ALTO MEDIOEVO Anno 476 D.C D.C.
Il Feudalesimo Prerequisiti: - decadenza dell’Impero romano
Il medioevo introduzione
Carlo Magno diventa imperatore Del Sacro Romano Impero
Il Sacro Romano Impero Germanico
Orlando Giudici – Andrea Bencini
Periodo dell’incastellamento
L’organizzazione agricola: L’ordinamento curtense
Cos’è il feudalesimo? Il feudalesimo è un forma di organizzazione politica del territorio e di strutturazione economica della società che segna il periodo.
Storia medievale Cartografia.
L’EUROPA DEL FEUDALESIMO
Gli elementi essenziali del feudo: il vassallaggio e il beneficio
Il feudalesimo.
Signori, servi e mercanti nell’Europa feudale
Medioevo Cosa vuol dire medioevo Imperi Feudalesimo
L’età del feudalesimo 912 I vichingi si installano in Normandia 814
STORIA: Classe seconda
L’attività economica nel tempo
Il feudalesimo.
La società feudale nuke.scuolamediamatteottivittoria.it.
I centri urbani degli anni attorno al 1000
Un nuovo Occidente: Il Sacro romano impero e le origini del feudalesimo.
La crisi dell’universalismo
Come si realizzano le mappe concettuali.
LA TITOLARITÁ DEL POTERE
Analisi dell’opinione pubblica
[5.3.1] Il feudo - I In senso atecnico il feudo indica un tipo specifico di società caratterizzato da una serie di dipendenze da uomo a uomo e dallo.
Nell’814 muore Carlo Magno. Il successore è Ludovico il Pio
Le origini del Feudalesimo
La Curtis La corte (in latino Curtis) viene definita, in ambito feudale, come quell'insieme di ville ed edifici dove il signore soggiornava ed espletava.
FRANCHI RE Varie tribù che obbedivano ad un capo guerriero: il
L'impero di Carlo Magno.
Carlo Magno organizza l'amministrazione dell'impero sulla base di
MEDIOEVO Orientale con capitale Costantinopoli
ANATOLIA E ITTITI p. 35 Ittiti:
La società feudale 912 I vichingi si installano in Normandia 814 Morte
I COMUNI E LO SCONTRO CON L’ IMPERO
Capitolo 4. Il mondo altomedievale
L’Italia dopo l’unità.
Le signorie territoriali di banno
ContraCCo agrari Rapporto molto stretto fra contratti agrari, rapporti di produzione ed evoluzione economica, sociale e politica delle città. Contratti.
L’Europa nel IX-X secolo
Istituzioni di Diritto Pubblico
La società medievale.
IL MEDIOEVO (DAL 476 d. C. AL 1492) FINE DELLA STORIA ANTICA
LEZIONE 1 Il Regno franco.
La cina A cura di vanessa.
Capitolo 8. Chiesa e Impero
Capitolo 7. L’età del feudalesimo
Capitolo 4. Il mondo altomedievale
Il feudalesimo.
L’organizzazione dell’impero carolingio. Il vassallaggio
IL FEUDALESIMO.
NASCE UN NUOVE IMPERO: CRISTIANO ED EUROPEO
Capitolo 9. L’Europa dopo l’anno Mille
Le parole della geostoria
MEDIOEVO: SCONTRO TRA CHIESA E IMPERO
LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
Sviluppo del “feudalesimo”
organizzazione dell’impero carolingio
ECONOMIA POLITICA Scienza sociale che studia l’attività degli uomini rivolta all’impiego razionale di risorse scarse per soddisfare i loro bisogni.
Vassallaggio e feudalesimo
POTERI SIGNORILI Tipologia della signoria rurale: a) poteri inerenti al vincolo personale che avevano con un signore i suoi servi o commendati (commendatio)
PRIMA ETÀ FEUDALE. SECOLI VIII-XI (PRIMA METÀ) ORIGINI Rapporti vassallatico-beneficiari da ricondurre all’istituto della clientela armata, diffuso tra.
Le origini del Feudalesimo
IL FEUDALESIMO.
Transcript della presentazione:

L'economia e la societa‘ feudale Contadini, mercanti, signori (laici ed ecclesiastici) sono i protagonisti assoluti della vita socio-economica medievale che si svolge all’interno dei mutevoli rapporti che intercorrono tra loro. La società medievale vive però su due piani differenti e, sostanzialmente non comunicanti: da un lato il livello della realtà delle cose, dei rapporti economici, delle lotte violente; dall’altro il livello della rappresentazione mentale del mondo, del tentativo cioè di capirlo con gli strumenti intellettuali a disposizione, la Bibbia e quel che rimaneva della tradizione classica. La curtis

L’Europa di Carlo Magno VIII-X secolo

Indice L’economia altomedievale Il feudalesimo

VIII-XI secolo Preponderanza assoluta dell’agricoltura Circuiti economici prevalentemente locali Scarsa monetazione soprattutto argentea L’attività economica ristagna e ha perso in gran parte quella ampiezza di orizzonte e quell’intensità di scambi che aveva conosciuto nel mondo romano. Il motore fondamentale ne è l’agricoltura attorno alla quale ruota qualsiasi altra attività economica, ma il lavoro dei campi produce rese molto basse né sono molto vaste le superfici coltivate cosicché il mondo dell’alto medioevo vive sempre sotto l’incubo della carestia. L’attività economica ristagna e ha perso in gran parte quell’intensità di scambi che aveva conosciuto nel mondo romano. Il motore fondamentale ne è l’agricoltura attorno alla quale ruota qualsiasi altra attività economica, ma il lavoro dei campi produce rese molto basse né sono molto vaste le superfici coltivate cosicché il mondo dell’alto medioevo vive sempre sotto l’incubo della carestia.

VIII-XI secolo : i commerci Area mediterranea Area centro europea Area baltica I circuiti commerciali dell’alto medioevo sono chiaramente definiti e rimarranno tali per secoli. In realtà le tre zone formano un’unità economica chiaramente riconoscibile le cui varie regioni si integrano quanto a produzione, consumo e circolazione monetaria. VIII-XI secolo : i commerci

La «curtis» È l’unità agricola fondamentale Azienda agraria a conduzione mista Occupa manodopera servile, salariata e libera È inserita in circuiti di commercio locali È un’unità di controllo del territorio e degli uomini Nella curtis si riuniscono controllo degli uomini e controllo del territorio. Inserite in grandi complessi le curtes formano delle entità economiche all’interno delle quali le produzioni delle diverse zone cercano un’integrazione. Il raggio commerciale della loro attività è tendenzialmente limitato ma non certamente «chiuso» come si riteneva una volta. Attorno alle curtes si formano dei circuiti di commercio locali che sono comunque più o meno strettamente connessi ai grandi circuiti internazionali. dominicum massaricium piccoli proprietari o dipendenti di altre curtes pascoli e boschi

Il feudalesimo Dal punto di vista socio-politico la società curtense è organizzata mediante rapporti «feudali» Ogni società organizza se stessa mediante una rete di rapporti tra gli uomini di carattere personale, giuridico, economico, politico, religioso. Il sistema sociale portante per l’alto medioevo è il feudalesimo. Esso è inizialmente un sistema di rapporti tra singoli privati che solo progressivamente acquista funzione di organizzazione amministrativa del regno carolingio e dell’intera società dell’Europa occidentale.

Il feudalesimo beneficium senior vassus omagium Il legame tra i contraenti è personale, fondato su reciproci obblighi e diritti destinato a terminare con la morte di uno dei due. È una forma di collegamento che per i servizi chiesti e offerti riguarda esclusivamente gli strati più alti della società. Alle origini di questa istituzione non esiste minimamente quella che verrà poi definita la «piramide feudale» che comparirà solo tra XII e XIII secolo. omagium Il legame tra i contraenti è personale, fondato su reciproci obblighi e diritti destinato a terminare con la morte di uno dei due. È una forma di collegamento che per i servizi chiesti e offerti riguarda esclusivamente gli strati più alti della società. Alle origini di questa istituzione non esiste minimamente quella che verrà poi definita la «piramide feudale» che comparirà solo tra XII e XIII secolo.

Il feudalesimo Il legame vassallatico acquista una funzione pubblica e coinvolge anche la sfera ecclesiastica Non disponendo di strutture amministrative proprie né concependo un’amministrazione pubblica come quella romana, i sovrani carolingi sono costretti ad utilizzare i propri fedeli come funzionari pubblici: il legame vassallatico fonda la capacità amministrativa del vassallo che opera in nome del re. Non disponendo di strutture amministrative proprie né concependo un’amministrazione pubblica come quella romana, i sovrani carolingi sono costretti ad utilizzare i propri fedeli come funzionari pubblici: il legame vassallatico fonda la capacità amministrativa del vassallo che opera in nome del re.

Poteri del feudatario Poteri di banno Immunità Sono poteri di comando: il feudatario controlla, ordina, punisce, impone tasse a tutti coloro che vivono nel feudo che egli amministra Il feudatario ottiene dal re che le proprie terre siano sottratte al controllo degli ufficiali pubblici, i missi dominici

Il feudalesimo I vassalli divengono «funzionari» statali Con il passar del tempo: I vassalli divengono «funzionari» statali Tendono ad incorporare il beneficio nella proprietà privata Fanno difficoltà di distinguere sfera di azione pubblica e privata La difficoltà di controllare i propri uomini, la scarsità di mezzi economici, le lotte interne per le successioni, determinano una sempre maggiore autonomia dei vassalli ed il venire meno di una organizzazione amministrativa dei regni nel senso autentico della parola. La difficoltà di controllare i propri uomini, la scarsità di mezzi economici, le lotte interne per le successioni, determinano una sempre maggiore autonomia dei vassalli ed il venire meno di una organizzazione amministrativa dei regni nel senso autentico della parola.

L’ereditarietà dei feudi I poteri dei feudatari divennero ereditari con due documenti legislativi: Il capitolare di Quierzy (877) che garantì l’ereditarietà ai feudi maggiori La constitutio de feudis (1037) che garantì l’ereditarietà anche ai feudi più piccoli

Il feudalesimo Indebolimento del potere pubblico a favore di quelli privati Attorno al X secolo l’Europa occidentale conosce solo rade zone dove le autorità legittime fanno valere la propria autorità: la società è fondamentalmente organizzata attorno ai centri di potere locali delle signorie territoriali incentrate sui loro castelli dai quali controllano l’intera vita del territorio circostante. Attorno al X secolo l’Europa occidentale conosce solo rade zone dove le autorità legittime fanno valere la propria autorità: la società è fondamentalmente organizzata attorno ai centri di potere locali delle signorie territoriali incentrate sui loro castelli dai quali controllano l’intera vita del territorio circostante.

La piramide feudale

TEST Rispondi alle seguenti domande in max 8 righi Quali territori sono compresi nell’impero feudale di Carlo Magno (diap.2)? Che tipo di rapporti si stabiliscono tra Re e vassalli ( diap. 8 e 14)? Quali sono le caratteristiche essenziali dell’economia della “curtis” ( diap. 4-5-6) Quali obblighi rispettivi esistono tra vassalli minori e popolo (uomini liberi e servi) – diap.14 Quali sono le tappe principali del processo che portò ad accrescere il potere dei feudatari e ad indebolire quello del re o imperatore ( diap. 9-12) Quale tesi sostiene lo storico Henry Pirenne a proposito del feudalesimo? (Ascolta il file sonoro collegato alla diap.13 e sintetizza )