Classe IV Chimici Istituto Superiore “Ascanio Sobrero”

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
LA RESPIRAZIONE CELLULARE
Advertisements

H2O una molecola ‘piena’ di energia
Solare L’energia solare rispetto ai combustibili fossili presenta molti vantaggi abbondante inesauribile Non costa nulla Per raccoglierla in grosse quantità.
LA FOTOSINTESI INDICE Organismi autotrofi ed eterotrofi
METABOLISMO E FOTOSINTESI
CELLE FOTOVOLTAICHE A COLORANTE ORGANICO VITA ALESSIO V CH.
Energia Solare Alice F. S.M.S. “Peyron-Fermi” Sez. OIRM TO
Preparazione di un dispositivo solare con nanotubi n-Si Al Nanotubi funzionano sia da elettrodo trasparente ( come l'ITO) sia da semiconduttore di tipo.
Onde elettromagnetiche
Energia solare.
Lo spettro della luce LASER
L’ ELETTROLISI DEL SALE Oriella Copelli.
Diario di un esperimento in laboratorio
Una cella solare è un dispositivo in grado di generare elettricità quando è irradiato di energia luminosa. I pannelli fotovoltaici contengono spesso più.
DI: Nicola Giannelli. Che cos'è il fotovoltaico? Il fotovoltaico è una tecnologia che consente di trasformare direttamente la luce solare in energia elettrica,
ELETTRICITA DAL SOLE DI: Giulia canini 3°A Fonti: Elettrotecnica Elettronica Radiotecnica ed. Calderini Internet: Wikipedia, Deltaenergie.
Strumenti di misura della radiazione
Il solare fotovoltaico in Italia
L’Energia Idroelettrica
Il laboratorio svolge la sua attività nel settore delle tecnologie e metodologie per lo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla progettazione.
Energia solare fotovoltaica
Andrea Bernardi, Riccardo Po
di Salvatore Massimo Gebbia
I pannelli solari sono apparecchi che trasformano lenergia solare in energia utile. Questi si dividono in.. Riscaldano lacqua sanitaria. Producono energia.
E un dispositivo in grado di convertire lenergia solare direttamente in energia elettrica mediante effetto fotovoltaico ed è usato per generare elettricità
Fonti energetiche rinnovabili Solare fotovoltaico
DETECTOR PER RAGGI X CONTATORI INTEGRATORI Scelta Tipo di misura
IMPIANTI SOLARI FOTOVOLTAICI
GLOSSARIO FOTOVOLTAICO
L’ energia solare Di Luca Pieri.
Antonio Stella Relatore: Paolo Gambino
ENERGIA SOLARE.
Progetto lauree scientifiche di Scienza dei Materiali
21 CAPITOLO Elettrochimica Indice L’elettrochimica e i suoi processi
Un percorso sulle trasformazioni dell’energia
Progetto della classe 5B Eln-Tlc BOLZONARO FABRIZIO CUTRI STEFANO LA PERNA WILLIAM SARDO LORENZO MEMBRI DEL GRUPPO: COORDINATORE DEL PROGETTO FILIPPO GUASTELLA.
Spettrofotometri Componenti principali: Sorgente di luce
L'ENERGIA ANNO SCOLASTICO 2006/ 2007 Tecnologia
Centrali Geotermiche Alunno: Roncari Luca Anno scolastico: 2011 – 2012 Classe: IV A ET Materia: Elettrotecnica.
L’ENERGIA L’ENERGIA.
CELLE DI GRAETZEL [Lss Galileo Galilei Dolo anno 2008/2009 – Luca Carraro – Anna Gallo – Silvia Proto]
Tecnologie fotovoltaiche
La produzione maggiore o minore di energia dipende dalle condizioni climatiche che, non possono essere regolate dalluomo. Infatti di notte o durante.
IMMAGAZZINARE ENERGIA: GLI ACCUMULATORI ELETTROCHIMICI
Il fotovoltaico.
IMPIANTI FOTOVOLTAICI Tutto quello che volevate sapere, ma che non avete mai osato chiedere … Borgomanero 21 maggio 2010 Ing. Guglielmetti Andrea Via G.
TOP-DOWN, riducendo i materiali macroscopici
Sistema solare Sistema solare.
ENERGIA SOLARE La luce del sole è una radiazione elettromagnetica formata da fotoni, particelle elementari di energia luminosa. Essa ha origine dalla reazione.
Energie alternative Ovvero, come salvarsi dallo smog e dal riscaldamento globale, utilizzando i mirtilli.....ma senza mangiarli!! 
IL CARBON FOSSILE FONTE NON RINNOVABILE.
L'Energia Elettrica.
L'energia del sole.
Introduzione alla scienza e tecnologia dei materiali
Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio
Celle Fotovoltaiche Annalisa Mastrolia Il problema energetico  Energia: motore dello sviluppo tecnologico, economico e sociale di un paese. sociale.
Il Microscopio elettronico a scansione
Fonti energetiche rinnovabili Celle a combustibile
PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI Gallo Giuseppe IV A Elettronica.
Lo stato solido 1. Semiconduttori.
Domenico GRECO & Simone FEDRIGO III^D Anno Scolastico 2015/16.
L’effetto serra è un fenomeno naturale che mantiene la temperatura del nostro pianeta in un range di valori adatti alla vita.
P. L. S. 2008/2009 Liceo Scientifico “E. FERMI” – Bari Classe V Sez. C CELLA DI GRAETZEL INDICE.
i.i.t.s. Primo levi Ronco scrivia
Dispositivi a semiconduttore. Giunzione p-n Consideriamo quello che succede quando due cristalli semiconduttori dello stesso materiale, ma drogati in.
Il mercato energetico globale M. Grätzel, 6 e Symposium Photovoltaϊque National SIG, Genève (2005). Si stima che entro il 2040 i giacimenti di petrolio.
SICSI A013 VIII Ciclo Università degli studi di Napoli “Federico II” Professore: Salvatore Andini Laboratorio di Chimica Analitica.
I tilacoidi. La fotosintesi 2 stadi reazioni luce-dipendenti reazioni luce-indipendenti.
Tecnologia prof. diego guardavaccaro
Transcript della presentazione:

Classe IV Chimici Istituto Superiore “Ascanio Sobrero” I.S. "A. SOBRERO" Casale Monf.to (AL) SOLARCHEM 2011 Classe IV Chimici Istituto Superiore “Ascanio Sobrero”

Il mercato energetico globale Si stima che entro il 2040 i giacimenti di petrolio e carbone saranno esauriti Ricerca e sviluppo di fonti di energia alternative e rinnovabili

L’energia solare è… rinnovabile, pulita, presente in grande quantità. La tecnologia fotovoltaica converte direttamente l’energia solare in energia elettrica sfruttando un dispositivo chiamato CELLA FOTOVOLTAICA Il materiale usato è un semiconduttore : quasi sempre SILICIO opportunamente trattato.

Silicio monocristallino Vantaggi: Alta efficienza. Durabilità nel tempo. Svantaggi : Alto costo di preparazione del monocristallo.

Silicio policristallino Vantaggi : più economico del Silicio monocristallino. Svantaggi : perdita di efficienza dovuta a bordi di grano, impurezze e imperfezioni del reticolo.

Silicio amorfo È in assoluto il semiconduttore più economico ma anche il più scadente. La sua tecnica di produzione è molto semplice perché consiste in una semplice deposizione su lastre di vetro o metalliche. Gli svantaggi del Silicio amorfo sono gli stessi del Silicio policristallino però più accentuati.

Il potere del sole Come funziona una cella fotovoltaica tradizionale? Converte l’energia solare direttamente in energia elettrica: i fotoni presenti nella luce solare colpiscono la cella e vengono assorbiti dal semiconduttore (silicio). La differenza di potenziale è ottenuta mediante giunzioni allo stato solido. Questo tipo di giunzioni è ottenuto interfacciando due cristalli di silicio; entrambi presentano la superficie di contatto drogata con elementi diversi in modo da rendere le due superfici una ricca in buche e l’altra ricca in elettroni (tipo p e tipo n). (con il Fosforo

Funzionamento della cella Fino a quando la cella resta esposta alla luce, l’elettricità fluisce con regolarità sotto forma di corrente continua. È importante che lo strato esposto alla luce, di solito lo strato n, garantisca il massimo assorbimento di fotoni incidenti in vicinanza della giunzione (per il Silicio questo spessore deve essere di 0,5 mm, mentre lo spessore totale della cella non deve superare i 250 mm). Solo una parte dell’energia che investe le cella solare viene convertita in energia elettrica. L’efficienza di conversione per celle fotovoltaiche al Silicio monocristallino è in genere tra il 13% e il 17%, mentre applicazioni speciali in laboratorio hanno raggiunto valori del 32,5%.

Il progetto Solar Impulse Il Solar Impulse, costruito da Bertrand Piccard e André Borschberg è il primo aereo progettato per volare di notte e giorno esclusivamente su energia fornita dal sole.

Il progetto Solar Impulse Il Solar Impulse combina materiali tecnologicamente avanzati (compositi e plastiche ad altissime prestazioni) con la gestione dell’energia solare, secondo un semplice schema: di giorno l’energia viene trasformata in elettricità che serve: a) ad alimentare i motori ad elica, b) a ricaricare le batterie, c) a raggiungere la massima quota ovvero ad accumulare energia potenziale. di notte, le batterie alimentano i motori e l’aereo perde lentamente quota, sfruttando le sue eccellenti capacità aerodinamiche. Il giorno dopo, all’alba, il ciclo ricomincia… Batterie Litio polimero, peso 450 kg, min. 200 Wh/kg Celle solari Silicio monocristallino, 130 m di spessore, ca.250 m2 superficie, rendimento min. 20%

Il progetto Solar Impulse L'aereo ha un apertura alare di 80 m, le dimensioni di un Airbus A380, e il peso di una vettura famiglia media (1600kg). Sulle ali sono montate più di 12.000 celle fotovoltaiche (circa 250 m2) ad altissimo rendimento (21%) Durante il giorno le celle devono anche caricare le batterie ai polimeri di litio, che consentono all'aereo solare di volare attraverso la notte.

Celle solari sul Solar Impulse

Tipologie di celle fotovoltaiche Celle a giunzione solida a base di Silicio DSSC (Dye Sensitized Solar Cell) o celle di Graetzel Celle polimeriche

Celle solari DSSC e fotosintesi Le celle DSSC o di Graetzel utilizzano un principio diverso rispetto alle celle al silicio in cui l’assorbimento della luce e la separazione delle cariche sono due fenomeni distinti. Il processo ricorda la fotosintesi clorofilliana, ma in questo caso l’elettrone eccitato viene raccolto da un semiconduttore e ceduto ad un elettrodo conduttivo. Nel caso della fotosintesi, pigmenti come la clorofilla a e b, le xantofille e carotenoidi assorbono energia dai fotoni. Gli elettroni vengono eccitati, intervengono in varie reazioni producendo glucosio e carboidrati.

Celle solari DSSC Sistema Cella di Graetzel Fotosintesi Accettore di elettroni Nanoparticelle TiO2 CO2 Donatore di elettroni Elettrolita Triioduro H2O Molecola che assorbe fotoni Colorante organico Clorofilla

Schema cella di Graetzel REAZIONI: Dye + h → Dye * Dye* + TiO2 → Dye+ + TiO2 I 3 + 2e → 3 I  3 I  + 2 Dye+ → I3 + 2 Dye

Principi di funzionamento Il colorante assorbe un fotone passando allo stato eccitato [Dye*] Il colorante eccitato trasferisce un elettrone al biossido di titanio (TiO2). Questa crea una buca elettronica [Dye+] La buca viene riempita da un elettrone fornito dallo ione ioduro: [2 Dye+ + 3 I - 2 Dye + I3-]

Coloranti organici Le celle più efficienti utilizzano coloranti sintetizzati chimicamente, in grado di assorbire fortemente nello spettro visibile e nel vicino IR. Efficienza ~10% - 12%

Caratteristiche delle DSSC Vantaggi Basso costo Apparecchiatura non elaborate Lavora con bassa irradiazione Alto rapporto prestazione/costo Svantaggi Efficienza leggermente più bassa Stabilità nel tempo Possibile fuoriuscita dell’elettrolita liquido

I vantaggi delle DSSC Maggiore disponibilità di materie prime Prestazioni indipendenti dalla temperatura Maggiore assorbimento della luce diffusa Minori costi Aspetto (trasparenza)

Preparazione dei vetri della cella I.S. "A. SOBRERO" Casale Monf.to (AL) Preparazione dei vetri della cella La polvere di TiO2 viene macinata con una soluzione di acido nitrico fino a che diventa una pasta fluida come una vernice. La sospensione viene spalmata sulla faccia conduttiva del 1° vetrino (strato di qualche decina di μm) La superficie conduttiva del 2° vetrino viene ricoperta con uno strato di grafite

Sintesi del 1°colorante: Acido 4-(2-ciano-2-(4-nitrofenil)vinil)benzoico Reagenti: nitrofenilacetonitrile e acido formilbenzoico in etanolo Durante la reazione si flussa con azoto

Sintesi del 1°colorante: Acido 4-(2-ciano-2-(4-nitrofenil)vinil)benzoico Si aggiunge NaOH in etanolo fino a colore violaceo intenso che poi vira a blu

Sintesi del 2°colorante: acido p-dimetilammino-a-cianocinnamico Reagenti: acido cianoacetico e 4,4-dimetil ammino benzaldeide in acetonitrile La reazione si svolge a circa 90°C per almeno 15h. Si forma un precipitato rosso-arancio

Controllo TLC del 2°colorante Si esegue una TLC per controllare che la reazione sia completa Si filtra il prodotto di reazione

Preparazione dei vetri della cella Sinterizzazione dei vetri con lo strato di biossido di titanio in stufa a 450°C

Immersione dei vetri nei diversi coloranti Gli anodi vengono immersi nei contenitori contenenti i tre coloranti: acido 4-(2-ciano-2-(4-nitrofenil)vinil)benzoico succo di mirtillo acido p-dimetilammino-a-cianocinnammico

Assemblaggio della cella I due elettrodi con le superfici conduttive affacciate vengono fissate insieme con clips e costituiscono la cella Vetrino TiO2 e colorante controelettrodo Cella assemblata Lo strato di TiO2 viene bagnato con poche gocce di soluzione elettrolitica.

Prove di funzionamento Viene misurato il voltaggio e la corrente elettrica prodotta dalla cella

Elaborazione dati Potenza massima: 3.60 nW

Elaborazione dati Potenza massima: 2.25 nW

Elaborazione dati Potenza massima: 0.69 nW

Colorante Giallo Colorante Verde Colorante Mirtillo Conclusioni POTENZA MASSIMA Colorante Giallo Colorante Verde Colorante Mirtillo 3.60 nW 2.25 nW 0.69 nW A parità di area di cella i coloranti di sintesi presentano risultati migliori in termini di conversione della luce Inoltre i coloranti organici di sintesi sono mediamente più stabili rispetto a quelli naturali

Studenti in laboratorio

Studenti in laboratorio

Studenti in laboratorio

I.S. "A. SOBRERO" Casale Monf.to (AL) La classe 4A Perito Chimico ringrazia i docenti e i partner che hanno contribuito alla realizzazione di questa attività. I.S. "A. SOBRERO" Casale Monf.to (AL)