| 1 FIRB 2012 Futuro in ricerca Prof. Marzio Galeotti Prof. Franco Donzelli Consiglio di Dipartimento, 12 gennaio 2012.

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| 1 FIRB 2012 Futuro in ricerca Prof. Marzio Galeotti Prof. Franco Donzelli Consiglio di Dipartimento, 12 gennaio 2012

MIUR: due bandi FIRB Futuro in ricerca 2012 FIRB Futuro in ricerca 2012 scadenza (mod.B) scadenza 22 febbraio 2012 (mod.B) e (mod. A) e 29 febbraio 2012 (mod. A) PRIN PRIN FIRB 2012 FIRB Decreto Direttoriale 12 gennaio 2012 n. 3/ric

FIRB 2012 MOTIVAZIONE obiettivo: rafforzare le basi scientifiche nazionali anche in vista di una più efficace partecipazione alle iniziative europee relative ai Programmi Quadro dell'Unione Europea proseguire nell'opera volta a favorire sia il ricambio generazionale sia il sostegno alle eccellenze scientifiche emergenti, da un lato e a promuovere e sviluppare azioni di sistema, favorendo non solo le interazioni tra i diversi soggetti del sistema nazionale di ricerca pubblico, ma anche tra tali soggetti e gli altri organismi di ricerca pubblici e privati destinando a tale scopo adeguate risorse al finanziamento di progetti di ricerca fondamentale proposti da giovani ricercatori

FIRB 2012 MOTIVAZIONE Finanziamento di progetti di ricerca fondamentale rientranti in uno qualsiasi dei settori scientifici definiti dall'European Research Council Finanziamento di progetti che per complessità e natura richiedono di norma la collaborazione di più studiosi e di più organismi di ricerca, riconoscendo priorità, in termini di premialità valutativa, ai progetti che si riconducano agli obiettivi di Horizon Horizon 2020: sostenere la posizione dell'UE nella classifica mondiale della scienza e contribuire ad affermare il primato industriale nell'innovazione con investimenti nelle tecnologie di punta e attraverso il sostegno ad alcune tematiche ritenute prioritarie: sanità, evoluzione demografica e benessere, sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia, energia sicura pulita ed efficiente, trasporti intelligenti verdi e integrati, clima, efficienza nelle risorse e materie prime, società inclusive innovative e sicure

FIRB 2012 LINEE DINTERVENTO 1.Linea d'intervento 1: a dottori di ricerca italiani o comunitari, non assunti a tempo indeterminato presso gli atenei italiani, statali o non statali, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, che non abbiano già compiuto il 33° anno di età alla data di scadenza del presente bando, e che, alla stessa data, abbiano conseguito il dottorato di ricerca da almeno 2 anni 2.Linea d'intervento 2: a dottori di ricerca italiani o comunitari, non assunti a tempo indeterminato presso gli atenei italiani, statali o non statali, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, che non abbiano già compiuto il 36° anno di età alla data di scadenza del presente bando, e che, alla stessa data, abbiano conseguito il dottorato di ricerca da almeno 4 anni 3.Linea d'intervento 3: a giovani docenti o ricercatori, già assunti a tempo indeterminato presso gli atenei italiani, statali o non statali, e gli enti pubblici di ricerca afferenti al MIUR, che non abbiano già compiuto il 40° anno di età alla data di scadenza del presente bando

FIRB 2012 LINEE DINTERVENTO 1.Linea d'intervento 1: dottori di ricerca non assunti MENO di 33 anni di età (*) ALMENO 2 anni di dottorato ALMENO 5 pubblicazioni con ISBN o ISSN 2. Linea d'intervento 2: dottori di ricerca non assunti MENO di 36 anni di età (*) ALMENO 4 anni di dottorato ALMENO 10 pubblicazioni con ISBN o ISSN 3.Linea d'intervento 3: giovani docenti o ricercatori già assunti MENO di 40 anni di età ALMENO 15 pubblicazioni con ISBN o ISSN (*) Per i dottori di ricerca di linea 1 o di linea 2 i limiti di età sono incrementati di un anno sia nel caso in cui la somma delle durate legali del corso di studi relativo alla laurea e al dottorato sia superiore a 9 anni, sia nel caso di effettivo svolgimento del periodo di leva obbligatoria, sia nel caso di maternità/paternità precedente alla data di conseguimento del dottorato. In ogni caso entro i 40 anni non ancora compiuti.

FIRB 2012 PRINCIPALI NOVITA 1.Due livelli di selezione dei progetti: a) pre-valutazione a livello di Ateneo, b) valutazione a livello MIUR - singole università responsabilizzate nella scelta dei progetti finanziabili 2.la Commissione FIRB, operante in seno al MIUR, è sostituita dal Comitato Nazionale dei Garanti della Ricerca (CNGR), da tre Comitati di Selezione (CdS), uno per ogni settore ERC, composti ciascuno da sei esperti, di cui due operanti allestero, e da più panel, cui è demandata leffettuazione delle audizioni finali

FIRB 2012 PRINCIPALI NOVITA 3.Ogni CdS è formato da sei esperti nella ricerca e nella valutazione di progetti di ricerca, di cui due operanti all'estero 4.Ogni panel è composto da tre esperti nella ricerca e nella valutazione di progetti di ricerca (tra i quali, ove disponibili, ed in misura di almeno uno per panel, anche i coordinatori di progetti vincitori di precedenti edizioni del programma "Futuro in Ricerca")

FIRB 2012 PRINCIPALI NOVITA 5.Le dimensioni dei progetti cambiano sensibilmente: - progetti di grandi dimensioni (da a euro) - prevedono non meno di tre unità operative, fino a un massimo di cinque 6.Per ogni linea dintervento è predeterminata una quota minima/massima di risorse disponibili allo scopo di semplificare le procedure relative alla formazione delle graduatorie per area 7.la determinazione del contributo MIUR nella misura esatta del 70% dei costi ritenuti congrui 8.lobbligo di prevedere contratti almeno triennali con giovani ricercatori, per un importo non inferiore al 10% del costo del progetto, valido non solo per le linee dintervento 1 e 2, ma anche per la linea dintervento 3

FIRB 2012 PRINCIPALI NOVITA Ammontare complessivo per il cofinanziamento MIUR: al lordo della quota per le attività di valutazione e monitoraggio prevista Alle diverse linee di intervento sono riservate le seguenti risorse, - Linea dintervento 1: tra e Linea dintervento 2: tra e Linea dintervento 3: tra e Qualora le risorse relative a una linea d'intervento non siano totalmente assegnate per carenza di progetti ammessi a finanziamento, le quote residuali possono essere portate in accrescimento al finanziamento delle altre linee d'intervento, secondo le effettive necessità.

FIRB 2012 PRINCIPALI NOVITA Ogni progetto di ricerca (il cui costo deve risultare compreso tra e e avere durata minimo triennale) è proposto da un giovane dottore di ricerca o docente o ricercatore in possesso dei requisiti indicati nell'art.2 (coordinatore di progetto) e, indipendentemente dall'appartenenza alla linea d'intervento, può prevedere da tre a cinque unità di ricerca Anche le singole unità di ricerca debbono ricadere sotto la responsabilità scientifica di un giovane dottore di ricerca o docente o ricercatore in possesso degli stessi requisiti indicati nell'art.2 Nell'ambito di uno stesso progetto possono essere ricomprese unità di ricerca appartenenti a diverse linee d'intervento

FIRB 2012 PRINCIPALI NOVITA Il coordinatore di progetto e i responsabili di unità di ricerca in sede di presentazione del progetto attestano l'ottima conoscenza della lingua inglese parlata e scritta e si impegnano a completare le attività presso le istituzioni indicate all'atto della presentazione del progetto stesso Non è ammessa la partecipazione, a qualsiasi titolo, a più di una proposta progettuale nell'ambito dell'intero programma "Futuro in Ricerca 2012« A tutti i docenti o ricercatori che risultano coinvolti nei progetti in corso di svolgimento e finanziati dal Programma "Futuro in Ricerca 2010" è fatto divieto di partecipare a qualunque titolo al presente bando

FIRB 2012 FASE DI PRESELEZIONE (Ateneo) Il bando prevede che i progetti siano sottoposti a preselezione da parte delle università al fine di proporre al MIUR, per la fase di valutazione dei CdS: -un numero di progetti non superiore (a livello di coordinatore scientifico) allo 0,5% del numero di docenti e ricercatori presenti nei propri ruoli al momento della scadenza del bando (con arrotondamento allintero superiore) -ovvero, se maggiore, al numero medio di progetti finanziati (sempre a livello di coordinatore e sempre con arrotondamento allintero superiore) nei bandi 2008 e 2010

FIRB 2012 FASE DI PRESELEZIONE (Ateneo) Il nostro Ateneo ha 2168 docenti e ricercatori in ruolo al momento della scadenza del bando e nei bandi FIRB 2008 e 2010 ha avuto 5 e 6 progetti finanziati. I calcoli da effettuare sono questi: -lo 0,5% di 2168 è 10,84, arrotondato a 11 -la media dei progetti vinti negli anni passati è inferiore a 11 -ciò vuol dire che luniversità può proporre al MIUR 11 progetti - qualora, per ipotesi, i progetti alla data di scadenza del bando da parte di coordinatori in ruolo presso luniversità siano 28, la stessa università dovrà selezionare 11 dei 28 progetti chiusi, e solo quegli 11 progetti passeranno alla fase di valutazione dei CdS

PRIN la rivoluzione FASE DI PRESELEZIONE (Ateneo) Criteri per la preselezione dAteneo Innanzitutto, nella preselezione dei progetti ogni università deve assicurare una adeguata partecipazione per ogni linea dintervento, al fine di evitare una eccessiva concentrazione nellarea teoricamente più forte (e cioè larea 3) Ogni università deve avvalersi dell'opera di revisori anonimi, anche stranieri, che possono (ma non necessariamente debbono) essere selezionati tra gli esperti appartenenti alla banca dati del Ministero) secondo il criterio della "peer review" I revisori non debbono in alcun caso essere scelti tra i partecipanti ai progetti del bando e, per ogni progetto, non debbono appartenere ai ruoli della stessa università o di altre università o enti coinvolti nello stesso progetto I revisori debbono formulare giudizi analitici riassumendoli in valutazioni sintetiche finali espresse su scale predefinite di valori numerici, secondo i seguenti criteri:

FIRB 2012 FASE DI PRESELEZIONE (Ateneo) Criteri per la preselezione dAteneo a) innovatività e originalità della ricerca proposta e della sua metodologia: fino a punti 30; b) qualificazione scientifica del coordinatore scientifico e dei responsabili di unità, con riferimento alla valutazione della loro attività scientifica negli ultimi cinque anni ed alla competenza nel settore oggetto della proposta: fino a punti 25; c) possibile impatto della ricerca proposta e potenzialità di realizzazione di un significativo avanzamento delle conoscenze rispetto allo stato dellarte, con particolare riferimento alle tematiche oggetto del programma Horizon 2020: fino a punti 25; d) significative interazioni tra più soggetti, in particolare tra università e/o tra università ed enti pubblici di ricerca vigilati dal MIUR, ma anche tra università ed altri organismi di ricerca pubblici o privati, nazionali e internazionali: fino a punti 15; e) coerenza tra le richieste economiche e la ricerca proposta: fino a punti 5