Vita da stelle (2^ parte) A.Greco 2005
DOVE NASCONO LE STELLE
La spada di Orione DOVE NASCONO LE STELLE La spada di Orione
Una "culla" di stelle Clicca qui M42
Le Pleiadi
Il DESTINO DELLE STELLE Quando l'idrogeno del nocciolo comincia a esaurirsi e la produzione di energia nucleare diminuisce, la contrazione riprende e la temperatura aumenta fino a innescare nuove reazioni nucleari, che coinvolgono con modalità diverse l'idrogeno rimanente procedendo verso gli strati più esterni. La stella quindi si gonfia diventando una gigante rossa ed esce così dalla sequenza principale passando ad una seconda fase di relativa stabilità che si interrompe quando l'idrogeno si esaurisce del tutto. La stella entra così nella fase terminale della propria evoluzione, il cui destino ultimo dipenderà solo dalla massa della stella. Nana bianca
DIAGRAMMA DI HERTZSPRUNG-RUSSEL Gli spettri stellari possono essere ordinati in una sequenza continua sulla base dell'intensità relativa di alcune linee di assorbimento ( Diagramma di Hertzsprung-Russel ). Le variazioni osservate nella sequenza forniscono indizi sull'età delle diverse stelle e sul loro stadio di evoluzione.
EVOLUZIONE STELLARE Per una stella di massa piccola come il Sole, la fase finale dell'evoluzione non è esplosiva. Per continuare a brillare, la temperatura al centro aumenta abbastanza da innescare la fusione dei nuclei di elio, ma in questa fase diventa instabile. La pressione di radiazione prevale e scaglia via nello spazio gli strati più esterni della stella, originando le artistiche nebulose planetarie, cioè nubi non sempre sferiche di gas che emettono radiazione elettromagnetica e che circondano il residuo della stella, una piccolissima e caldissima nana bianca che emette nell’ultravioletto riscaldando la nebulosa. L'evoluzione finale di una stella piccola come il Sole porta, dopo la fase di nana bianca, a smettere di emettere luce in maniera apprezzabile, diventando una nana bruna che si estingue lentamente.
...Il Sole si espanderà fino a raggiungere l’orbita della Terra, mentre Mercurio e Venere bruceranno al suo interno. La Terra si salverà perché verrà spostata su un’orbita più larga ma la sua superficie arrostirà ed un Sole immenso e rosso tramonterà ad ovest mentre già sorge ad Est! Poi il Sole scaglierà via i suoi strati esterni fino al suo nucleo che diverrà una nana bianca. Illuminata solo da un debole bagliore bluastro, la superficie terrestre a causa della radiazione UV della nana bianca evaporerà trasformandosi in una nebbia iridescente. Alla fine la stella si spegnerà diventando un gelido tizzone nero. E allora il nostro mondo finirà per sempre in ghiaccio!
EVOLUZIONE STELLARE Le stelle con massa di 6 - 8 volte superiore a quella solare, dopo una fase più stabile da gigante rossa, evolvono rapidamente, giungendo allo stadio di supernova in pochi milioni di anni e lasciando come resto una stella di neutroni.
I resti della supernova del Granchio...
…una pulsar!
O... un buco nero! Secondo la teoria della relatività generale la gravitazione nasce dalla curvatura dello spazio-tempo, dovuta alla presenza di materia o energia, e induce gli oggetti a muoversi come sotto l’impulso di una forza. Una concentrazione opportunamente densa di materia o energia è in grado di curvare a tal punto lo spazio-tempo da lacerarlo formando un buco nero, capace di inghiottire stelle e pianeti e dal quale neppure la luce può sfuggire!
Il buco nero al centro della Via Lattea
Immagini: Animazioni: Colonna sonora: The Hubble Heritage project Unione Astrofili Italiani GAT Tradate Royal Observatory Anglo Australian Observatory ESO Animazioni: NASA Colonna sonora: The memory of trees - ENYA
Vita da stelle IPS Cabrini Taranto - 2005