L’impero e gli Stati Nazionali
Federico II Nipote di Federico I Barbarossa di Svevia e Normanno da parte di madre Sua madre era Costanza d’Altavilla (regno di Sicilia)
Innocenzo III prese sotto la sua protezione Federico Federico, ancora bambino, ha il regno di Germania e quello di Sicilia Innocenzo III gli fa promettere solennemente di non riunire il regno (ciò avrebbe distrutto lo Stato della Chiesa)
Chi era Federico II Uomo di Stato (abile diplomatico) Appassionato Poeta Dotto (studioso di scienza e natura): fondò l’Università di Napoli, rianimò l’antica Scuola di Medicina di Salerno e garantiva la libertà di culto
Accolse gli albigesi (trovatori provenzali che producevano lirico in lingua d’oc) Fondò la Scuola Siciliana a corte (riunendo i poeti e creando la tradizione lirica italiana) Partecipò alla Sesta Crociata, nella quale non combattè con le armi ma fece amicizia con il sultano d’Egitto
Alla morte di Innocenzo III Federico, padrone di Italia Meridionale, Sicilia e Germania, mirava all’Italia centrale (fondò l’Aquila) I successori di Innocenzo III cercavano di distruggerlo (lo accusarono di eresia) e lanciarono una crociata contro i ghibellini
Alla morte di Federico II Le forze imperiali furono sconfitte da quelle guelfe e la casata di Svevia fu distrutta Il regno di Sicilia e il regno d’Italia passarono ad altri padroni L’impero romano germanico ala fine del XIII era suddiviso in 350 territori autonomi
Le università Frammentazione feudale Confusione tra potere temporale e potere spirituale Era necessario, secondo i giuristi, organizzarsi in stati laici, sottoposti ad un’autorità centrale (per non fermare la crescita economica)
Laico Se riferito ad una persona: chi non ha preso i voti Se riferito allo Stato o ad una istituzione: pur nel rispetto della religione le sue leggi non si identificano con quelle della chiesa
Stato Nazionale Stato accentrato che comprendeva un territorio delimitato da confini naturali e caratterizzato da abitanti che parlavano la stessa lingua I primi Stati Nazionali sogono in Francia, Inghilterra e Spagna
Francia Nel Trecento il re francese Filippo il Bello indisse una tassazione straordinaria dei beni del clero Il papa Bonifacio VIII (simoniaco e assassino) lo scomunicò Filippo il bello scese in Italia. Depose il pontefice e ne nominò uno francese
Cattività Avignonese Per volere di Filippo il Bello il Papato fu trasferito in Francia, ad Avignone dal 1309 al 1377 Obiettivo principale della sede papale era estorcere soldi ai fedeli per finanziare la monarchia francese Tornati a Roma: Grande Scisma
Spagna Il territorio spagnolo era stato quasi del tutto “reconquistato”, solo la parte meridionale era araba: Califfato di Granada Per tutto il 300 la Spagna era divisa: Portogallo (viveva dei traffici commerciali di Lisbona), reegno di Castiglia e regno d’Aragona
Inghilterra Governata da una dinastia Normanna, ma nel duecento il su re Giovanni (senzaterra) fu sconfitto dalla Francia e perse molti feudi Nel 1215 i baroni infuriati fecero firmare a Giovanni la Magna Charta Libertatum
Magna Charta Libertatum Con questo documento la monarchia cedeva molti suoi privilegi e garantiva agli uomini liberi i diritti fondamentali come: Non imporre tasse senza il consenso Habeas Corpus (tribunale composto dai pari dell’imputato
Magna Charta Libertatum Questo documento fu il primo elemento di una Costituzione che impediva la nascita di una monarchia assoluta (tutto il potere nelle mani del re) I baroni si riunirono nella camera dei Lord e i borghesi in quella dei Comuni (le due Camere formavano il Parlamento)