Lezione LEuropa dalla ricostruzione agli anni Settanta
LEuropa degli anni 50
Le democrazie dellEuropa Occidentale fino agli anni 70 Politica struttura rappresentativa: –sovranità popolare esercitata attraverso il voto libero e uguale –partiti politici mediatori e interpreti di interessi diversificati –centralità della rappresentanza parlamentare pluralismo politico principio dellalternanza nel governo dello stato ECONOMIA Miracolo economico Sviluppo economico sostenuto dallo stato I diritti sociali: –incremento della spesa pubblica –piena occupazione –sicurezza sociale Stato sociale
La spesa per lo stato sociale: quota percentuale del Pil nel 1992 nei paesi dellUnione Europea Istruzione di base Assistenza sanitaria Sussidi per i bisognosi Assistenza di invalidità e vecchiaia Promozione risorse culturali Difesa dellambiente
Il blocco comunista in Europa
Le democrazie popolari Economia Politica –regime a partito unico –o formalmente pluralista, però con legemonia del partito comunista –rigido controllo del partito sullelezione della rappresentanza politica –formalmente seguite le regole della democrazia –in realtà controllo totale della segreteria dei partiti comunisti identificazione dello stato con il partito Controllo statale della produzione Pianificazione Industria pesante sviluppo intenso: il reddito nazionale crebbe 4 volte produzione industriale 7 volte ma distorto: a favore dellUrss armamenti
La sovranità limitata Ungheria 1956: rinnovamento politico Cecoslovacchia 1968: primavera di Praga Iugoslavia: via autonoma al socialismo Rottura politica e isolamento economico Intervento militare URSS
La Iugoslavia di Tito: 1948 – 1974 tentativo di creare unidentità nazionale superiore, ideologica : –nazionalità viste come risultato di una storia capitalista e borghese, –il socialismo avrebbe creato un uomo nuovo, non definito etnicamente Il successo, finché visse Tito, fu dovuto –Vittoria su Hitler e ribellione a Stalin leadership dei paesi non allineati –progetto di una via nuova al socialismo: autogestione
Le repubbliche iugoslave fino al 1991 (divisione e numero di abitanti)
Il peso delle etnie nel 1981 Serbi Croati Musulmani Sloveni Albanesi Macedoni Montenegrini Ungheresi Romi Iugoslavi Più: austriaci, bulgari, cechi, greci, italiani, ebrei, tedeschi, polacchi, romeni, russi, ruteni, slovacchi, turchi, ucraini, aromuni e altri. Totale:
"La Jugoslavia ha sei repubbliche, cinque nazioni, quattro lingue, tre religioni, due alfabeti e un solo partito". (J. Tito)