M.G.S. Movimento Giovanile Salesiano

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Transcript della presentazione:

M.G.S. Movimento Giovanile Salesiano Italia

Che cos’è il MGS? È una realtà aperta a tutti i ragazzi e i giovani degli ambienti salesiani e non, che si lasciano coinvolgere in un cammino educativo di formazione umana e cristiana. È l’insieme di tutti i gruppi e le associazioni che si riconoscono nella spiritualità e nella pedagogia salesiana. Vi sono livelli diversi di appartenenza: frequentazione dell’ambiente partecipazione alle iniziative consapevolezza crescente condivisione degli ideali protagonismo e responsabilità impegno di animazione e di servizio nello stile “giovani per i giovani”

Il MGS ha una storia da raccontare... L’esperienza di Don Bosco a Valdocco: casa – scuola – parrocchia – cortile! Accoglienza di ogni giovane al punto in cui si trova la sua libertà e la sua fede (Domenico Savio – Francesco Besucco – Michele Magone) Varie proposte e iniziative a carattere ricreativo/culturale (gioco, musica, teatro, passeggiate…) e a carattere religioso (catechesi, confessione, eucarestia, ritiri…) Varie proposte associative (le “compagnie”) Responsabilità progressiva e crescente verso i propri compagni Attenzione ai bisogni e alle necessità del territorio (colera 1854) e del mondo (spedizioni missionarie)

Alcune tappe significative... Assemblea Nazionale 1999 Zafferana Etnea Colle Don Bosco Confronto Europeo 1999 Forum MGS 2000 Colle Don Bosco

Dal documento “il MGS in Italia” Il MGS vuole essere una proposta educativa per i giovani. Fanno parte del MGS giovani e adulti, laici e consacrati che condividono la Spiritualità Giovanile Salesiana.

Dal documento “il MGS in Italia” Le mete Il MGS è l’espressione di tutte le esperienze della SGS. Il MGS parte dal mondo giovanile per creare una società migliore attraverso l’educazione e l’educazione alla fede. I luoghi Il MGS vive e cresce in tutti i luoghi in cui il carisma salesiano può dare il suo apporto e in questi luoghi viene privilegiato il gruppo come luogo di formazione. Mai comunque deve venir meno la centralità della persona, al cui servizio è il gruppo e la comunità con il suo progetto educativo.

Ma la storia continua…! Confronto Europeo '99 “L’Europa che si va costruendo non può essere “l’Europa dei mercanti”, colonizzatrice ieri, in cerca di materie prime e di mano d’opera, e oggi in concorrenza di mercati e capitali: dev’essere l’Europa dei valori umanistici, dei 2000 anni di cristianesimo, della solidarietà. Ci sono per questo fermenti sui quali si può scommettere. Dei giovani europei vanno dunque ascoltate le voci più vere, vanno prese in considerazioni le idealità e i sogni. Essi devono esprimere l’immagine del mondo che vogliono, il senso da dare all’esistenza individuale e collettiva, l’assetto giusto del nuovo ordine che l’umanità sembra desiderare. Per questo bisogna superare la solitudine e la disgregazione. Fare rete, creare comunicazione, stabilire collegamenti di riflessione e di azione tra i giovani. Non una classe giovanile in contrapposizione alle generazioni adulte, ma nemmeno individui dispersi, frazionati e ininfluenti in mezzo ad una società allargata ma individualista. Gioventù consapevole della propria missione, in dialogo con la società, a confronto con la realtà globale, sognando l’uomo del terzo millennio come Dio l’ha voluto” Don Juan Vecchi

Ma la storia continua... Forum Mondiale 2000 Chi conosce la favola satirica di Jonathan Swift I viaggi di Gulliver sa che i minuscoli lillipuziani, alti appena qualche centimetro, catturano Gulliver il predone tante volte più grande di loro, legandolo nel sonno con centinaia di fili. Gulliver potrebbe schiacciare qualsiasi lillipuzziano sotto il tacco del suo stivale, ma la fitta rete tessutagli attorno lo immobilizza. Di fronte a poteri e istituzioni globali, se cominciamo a comunicare, a cooperare, a condividere energie possiamo intrecciare le nostre piccole iniziative fino a formare una fitta rete capace in alcuni casi di neutralizzare gli elementi negativi del sistema e di generare nuove possibilità in grado di garantire una vita dignitosa ad ogni persona. In queste giornate di lavoro avete guardato ai contesti differenziati facendo emergere la vita con i suoi aspetti ordinari, con le sue sfide, i suoi interrogativi, le tensioni di crescita. Sono sicura che questo vi ha aiutato a capire che la spiritualità di Don Bosco e di Maria Domenica è una proposta capace di trasfigurare il quotidiano, di suscitare energie nuove per il bene di tutti, soprattutto dei giovani. Madre Antonia Colombo

ANDATE OLTRE ! Messaggio del Rettor Maggiore al MGS (31/01/2000) Andate oltre! Scoprite in profondità, oltre la superficie del quotidiano, nelle sue pieghe e nel suo tessuto, il progetto che Dio Padre ha pensato per voi dall’eternità. Andate oltre l’interesse individuale aprendovi all’ascolto dei molti appelli che risuonano intorno a voi: offrite una parola sincera, uno sguardo amichevole, una mano generosa. Andate oltre la vostra nazione e la vostra cultura coltivando i semi di quella fraternità universale che sa riconoscere il valore del diverso, perché nasce dal Padre di tutti gli uomini. Andate oltre la pacifica e talvolta noiosa soddisfazione delle abitudini consumistiche e costruite senza stancarvi una solidarietà utile e visibile. Andate oltre la visione individuale, la competenza anche faticosamente conquistata, la ricchezza legittimamente guadagnata e condividete con amore i vostri beni con chi ne ha bisogno. Andate oltre le certezze della ragione e della scienza e intuite il mistero che cova nella realtà, riconoscendo con gioia filiale le tracce di Dio Creatore, l'energia di Cristo Risorto e la presenza dello Spirito che vivifica. Anche nella vostra esperienza religiosa andate oltre gli obblighi, i ritualismi e la ricerca di un'immediata emozione e ancoratevi nella fede della grande comunione ecclesiale: celebrate la Pasqua del Signore della vita e con essa la vittoria del bene sul male.

Ascolta la parola ! Messaggio del Rettor Maggiore al MGS 31 gennaio 2001 Eccovi dunque il messaggio: ascolta la Parola! Ascolta e medita la Parola per incontrare la volontà di Dio e confrontala con il tuo progetto di vita. Ascolta la Parola per cogliere i segni della presenza di Dio nella tua storia, che è porzione preziosa della grande storia di salvezza. Ascolta la Parola, per far crescere la tua fede e conquistare una sempre maggiore e chiara conoscenza del Dio di Gesù Cristo contro ogni forma di idolatria. Ascolta la Parola, per illuminare la tua mente e assumere criteri di valutazione sul mondo e sulla storia perché cresca la giustizia e la pace. Ascolta la Parola, per irrobustire il tuo carattere e affrontare con gioia e coraggio le difficoltà e le prove della vita. Ascolta la Parola, per purificare la tua coscienza e amare il prossimo con generosità, purezza di cuore, libertà interiore. Ascolta la Parola, per qualificare la tua formazione cristiana e per alimentare quotidianamente la tua carità.

Gli elementi di Identità La Spiritualità Giovanile Salesiana Don Bosco è stato definito dal Papa “maestro di spiritualità giovanile”, perché ha saputo rendere vivo il Vangelo per i giovani, accogliendoli nelle loro attese e nella loro voglia di vivere (cf. Juvenum Patris 5). La Chiesa ha riconosciuto anche ufficialmente la validità di questa esperienza spirituale, proclamando la santità di molti membri, consacrati e laici, adulti e giovani, della Famiglia Salesiana.

La spiritualità giovanile Salesiana Gli elementi di Identità La spiritualità giovanile Salesiana ...che si decide nella vita quotidiana ...impastata di gioia e di ottimismo ...dell’amicizia con Cristo e della vita di grazia …di compagnia e di comunione ecclesiale …dell’impegno e del servizio responsabile

Gli elementi d’identità Comunicazione e collegamento fra i gruppi “I gruppi operano e si collegano fra loro nella comunità educativa locale. In essa interagiscono per arricchirsi e per creare un clima culturalmente vivace e cristianamente impegnato. Questo primo ambito avrà un più ampio respiro a raggio ispettoriale e interispettoriale, in cui vengono favoriti lo scambio e la comunicazione tra i gruppi per una verifica della loro incidenza nel territorio e del loro inserimento ed apporto alla Chiesa locale” (CG23, 277)

Le diverse proposte associative nel Movimento Savio Club

Gli elementi di identità “Abbiate premura anche dei tanti giovani che non frequentano la comunità ecclesiale e che si riuniscono sulle strade e nelle piazze, esposti a rischi e pericoli” (Il Papa alla Diocesi di Albano, domenica 27 agosto 2000) Un movimento educativo originale che opera con slancio Missionario “La carità salesiana intende incominciare non dai primi, ma dagli ultimi; non dai più ricchi dal punto di vista economico o spirituale, i quali hanno già attenzioni e servizi; ma da coloro che non sanno a quale parrocchia appartengono né quale è la scuola alla quale devono andare. In questi giovani si deve suscitare una speranza e svegliare energie. […] La soddisfazione spirituale del salesiano non è soltanto quella di proporre una meta a chi è capace di volare alto, ma di “salvare”: prendere dal livello più basso ed elevare, aiutare a fare un passo” (Juan Vecchi, “Spiritualità Salesiana”, LDC 2001, pag.113).

I livelli di animazione Un lavoro di gruppo “Tutta la Famiglia Salesiana è corresponsabile del servizio ai giovani. […] Il MGS è una manifestazione eminentemente “oratoriana” della missione giovanile svolta dalla Famiglia Salesiana. Tutti siamo chiamati ad animarlo secondo le caratteristiche del Movimento medesimo, che sono quelle di un Movimento “educativo”, che mette al centro l’educazione alla fede” (Don Juan Vecchi, Rettor Maggiore). I livelli di animazione Locale Territoriale regionale Nazionale

Il livello locale “fondamentale e insostituibile. A questo livello il giovane vive la SGS nella quotidianità e nella continuità del suo cammino ed è sempre a livello locale che i gruppi e le associazioni realizzano primariamente le loro iniziative e i loro cammini formativi” (CFR “MGS in Italia”). In ogni opera esistono strumenti e luoghi di partecipazione e di animazione a cui i gruppi e le associazioni giovanili sono invitati. La partecipazione e la corresponsabilità avvengono ad ogni livello della progettazione educativa: studio, decisione, attuazione e verifica.

I livelli di animazione Consulta territoriale-regionale e Segreteria territoriale-regionale È l’organismo che coinvolge i rappresentanti dei diversi gruppi della Famiglia Salesiana e dei diversi ambienti, gruppi e associazioni presenti sul territorio. La Consulta esprime al proprio interno la Segreteria territoriale MGS: un gruppo ristretto, composto da laici e consacrati/e, con compiti prevalentemente esecutivi rispetto alla Consulta, ma anche di ideazione, propulsione e animazione nei confronti della realtà territoriale. Nella forme ritenute più opportune, la Consulta nomina un Referente-Coordinatore, decide i ritmi di incontro, studia le forme più adatte per l’autofinanziamento, stabilisce una sede come recapito, ecc

I livelli di animazione Consulta nazionale e Segreteria nazionale È composta da 2-3 rappresentanti inviati da ogni Consulta territoriale, dai due Coordinatori nazionali PG SDB e FMA, da un altro SDB e un’altra FMA dei Centri nazionali; da un rappresentante nazionale dell’ACS, da eventuali rappresentanti nazionali di altri gruppi della Famiglia Salesiana, e dai rappresentanti nazionali delle Associazioni CIOFS/CNOS. La Consulta nazionale esprime la Segreteria nazionale MGS, costituita da quattro giovani designati dalla medesima Consulta, da un SDB, da una FMA e da un rappresentante dell’ACS. I membri della Segreteria nazionale svolgono anche il ruolo di rappresentanza a livello nazionale.

Presenza e rappresentanza del MGS a livello nazionale CEI – Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile (SNPG) CEI – Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università (UNESU) CEI – Servizio Nazionale per il Progetto Culturale CEI – Ufficio Problemi sociali e Lavoro Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali (CNAL) CEI – Forum degli Oratori Italiani (FOI)

Presenza e rappresentanza del MGS a livello nazionale (1) CEI – Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile (SNPG) Marco Pappalardo ha partecipato alle diverse riunioni promosse dal SNPG come rappresentante del MGS, insieme agli Incaricati regionali e ad altri rappresentanti di Associazioni e Movimenti. Ha partecipato inoltre al Seminario di spiritualità e alla XVI GMG in aprile a Roma, con la consegna della Croce ai giovani canadesi. Fabiana Massone ha partecipato nel mese di gennaio 2001 a Bergamo a un Seminario promosso dal SNPG: “La pastorale giovanile e le politiche giovanili”.

Presenza e rappresentanza del MGS a livello nazionale (2) CEI – Ufficio Nazionale per l’Educazione, la Scuola e l’Università (UNESU) Michela Picchi ha partecipato al Forum delle Associazioni Universitarie, che si è incontrato tre volte nell’anno ed ha promosso un seminario nel mese di marzo 2001 sul tema: “Università e responsabilità studentesca”. A questo seminario ha partecipato anche Maristella Vecchi.

Presenza e rappresentanza del MGS a livello nazionale (3) CEI – Servizio Nazionale per il Progetto Culturale Gianmarco Proietti ha partecipato a due Convegni: “Il cantiere del progetto culturale” nel mese di febbraio 2001 e “Futuro della nostra terra” nel mese di maggio 2001.

Presenza e rappresentanza del MGS a livello nazionale (4) CEI – Ufficio Problemi sociali e Lavoro Gianmarco Proietti è entrato a far parte della Commissione “Ambiente e salvaguardia del creato”, che si è radunata il 22 settembre 2001. Insieme a don Maurizio Spreafico ha partecipato alla manifestazione di Genova del 7-8 luglio 2001: “Sentinelle del Mattino, guardiamo il G8 negli occhi”. Erano presenti alcuni gruppi di giovani dalle case salesiane della Liguria e Toscana e qualche altro singolo

Presenza e rappresentanza del MGS a livello nazionale (5) CEI – Forum degli Oratori Italiani (FOI) Marco Pappalardo ha partecipato all’Assemblea costituente del FOI come rappresentante del MGS. Al Forum hanno partecipato anche don Maurizio Spreafico (Salesiani), suor Manuela Robazza (Figlie di Maria Ausiliatrice) e Maurizio Siragusa (Associazioni). Suor Manuela Robazza è stata eletta nella Segreteria del FOI con la carica di Vicepresidente.

Presenza e rappresentanza del MGS a livello nazionale (6) Consulta Nazionale delle Aggregazioni Laicali (CNAL) Michela Picchi e Gianmarco Proietti hanno partecipato come rappresentanti del MGS all’Assemblea annuale il 23 giugno 2001. In tale occasione Michela Picchi è stata eletta nel Comitato Presidenti. Marco Belfiori è stato eletto Tesoriere della Consulta

Per sempre Giovani per i Giovani Prossimo appuntamento del MGS Italia: II Assemblea Nazionale Venezia Mestre 2-6 gennaio 2002 Stand Up! … per comunicare il Vangelo in un mondo che cambia...