Il Neoclassicismo Luci ed ombre
Scheda di periodo: Neoclassicismo Nome: Neoclassicismo, perché si pone come un “nuovo classicismo”, ossia come un recupero dell’arte greca e romana Periodo: ultimi decenni del ‘700, inizio dell’800 Aree geografiche di riferimento: Europa, soprattutto Francia, dove molto sviluppo hanno le Accademie
Scheda di periodo: Neoclassicismo Riferimenti storico-culturali: la Rivoluzione francese, l’Impero napoleonico, l’Illuminismo in filosofia (teniamo presente l’aspetto della “luce” della ragione). Funzione dell’arte: ufficiale, ossia rappresentare chi è al potere. Figura dell’artista: l’artista ha molto prestigio, è un’intellettuale, non solo un artigiano. Nascono le Accademie
Scheda di periodo: Neoclassicismo Committenza: principalmente sovrani o persone vicine ai sovrani Elementi stilistici generali: recupero dell’arte classica attraverso l’IMITAZIONE (cfr. Winckelmann, teorico dell’arte). Prospettiva centrale, colori nitidi. Norme severissime date dalle Accademie, a proposito di ogni aspetto stilistico (luci, ombre, colore, anatomia umana)
Un confronto Come si trasforma la concezione della luce nel dipinto? C’è una profonda trasformazione tra arte barocca (Caravaggio e De La Tour, Bernini) e neoclassica. Nel Neoclassicismo la luce è quella dell’Illuminismo, quindi razionale. Non svela “come per magia”, ma attraverso l’uso della ragione, del pensiero.
Caravaggio, David
Jacques-Louis David
Jacques-Louis David
George de La Tour
Gian Lorenzo Bernini
Antonio Canova