1 GRUPPO DI RICERCA BIBLIOTECHE SCOLASTICHE 8/XI/2005 Le nuove Linee guida IFLA: quali specificità sulla formazione dellallievo competente e indipendente e del lettore? Donatella Lombello-Università di Padova
2 Le 6 edizioni delle Linee guida IFLA in circa 30 anni di vita della School Libraries and Resource Centres Section 1979: Guidelines for the planning and organization of school library media centers, by Frances Laverne Carroll and Patricia F. Beilke, Paris, Unesco. 1986: Teachers, information and school library, by Noelene Hall, Paris, Unesco. 1986: Guidelines for the education and training of school librarians, by Sigrùn Klara Hannesdottir, The Hague, IFLA Headquarters. 1990: Guidelines for school libraries, by Frances Laverne Carroll, The Hague, IFLA Headquarters. 1995:School librarians: guidelines for competency requirements, by Sigrùn Klara Hannesdottir, The Hague, IFLA Headquarters. 2002: The IFLA/UNESCO School Library Guidelines, by Tove Pemmer Sætre with Glenys Willars, The Hague, IFLA Headquarters.
3 Alcune puntualizzazioni Delle 6 linee guida: solo le ultime 3 sono state tradotte in italiano (a cura della Commissione nazionale Biblioteche scolastiche-AIB; delle prime 3 si trova ampia sintesi nel vol. a cura di RitaBorghi e Franco Neri, Biblioteche scolastiche, Milano, Bibliografica, 1988); le prime 2 sono state pubblicate a Parigi dallUnesco (sempre in ogni caso sostenitrice delle iniziative dellIFLA) ; lultima edizione reca nel titolo lesplicito coinvolgimento della Unesco; lultima edizione ripropone alcuni enunciati particolarmente significativi dal Manifesto Unesco per le BS (ad es. relativi al fine istituzionale della BS)
4 Alcune puntualizzazioni sulla più recente edizione delle Linee guida Nelle Linee guida del 2002: il titolo (come nelledizione a cura della Carroll del 1990) non offre anticipazioni circa il focus della trattazione; la genericità del titolo lascia invece intendere una svolta significativa nella mission della BS; infatti nella edizione del 2002 laspetto caratterizzante è assunto specialmente dal ruolo della BS nella formazione della competenza informativa (information literacy), così come nella edizione del 1990 il carattere dinnovazione è dato dalla necessaria inclusione delle nuove tecnologie nella prassi didattica della BS
5 Alcune puntualizzazioni sulla più recente edizione delle Linee guida Nelle Linee guida del 2002: la mission della BS si declina in ordine alla triplice finalità di: far acquisire agli allievi la capacità di imparare a imparare per tutta la vita sviluppare la loro immaginazione metterli oggi nelle condizioni di saper vivere come cittadini responsabili domani
6 Il fine istituzionale delle Linee guida 2002 Fornisce informazioni e idee fondamentali per operare con successo nella società attuale che si basa in maniera crescente sullinformazione e sulla conoscenza. La biblioteca scolastica aiuta gli studenti a far maturare le capacità per imparare lungo tutto il corso della loro vita, sviluppa la loro immaginazione mettendoli in condizione di vivere come cittadini responsabili (LG02, Manifesto Unesco 2000)
7 Sapere e saper essere: quale spazio nelle Linee guida 2002 Se si lega la prima finalità alla costruzione del sapere attraverso luso dei documenti e delle fonti della conoscenza e se si collega la seconda finalità con la pratica della letteratura, nelle Linee guida 2002 quale esplicito spazio è attribuito al leggere per sapere e al leggere per saper essere ? (ci si passi questa dicotomica definizione, solo per esigenze di chiarezza)
8 Sapere e saper essere: quale spazio nelle Linee guida 2002 In relazione al peso attribuito al leggere per sapere e al leggere per saper essere consideriamo quanto emerge nelle LG02 riguardo a: dotazioni spazi personale programmi
9 Le dotazioni nelle Linee guida 2002 Significativa è la percentuale delle dotazioni della BS, (riequilibrata sul versante del leggere per piacere rispetto alledizione del 90) : 60% riservata ai testi correlati al curricolo 40%materiali per lo svago:romanzi di successo, CD e audio, videogiochi, videocassette, DVD, riviste e poster, come risposta agli interessi dei ragazzi e stimolo per la loro cultura (ivi), senza tuttavia oltrepassare i limiti ragionevoli della comune moralità ( LG02, p.36) 2500 documenti rilevanti 10 libri per studente
10 Gli spazi nelle Linee guida 2002 Debbono essere previste la : zona di studio e ricerca zona didattica per listruzione formale ((piccoli e grandi gruppi; intera classe) con le attrezzature tecnologiche zona di produzione (per lavori operativi, riunioni, produzioni multimediali zona di lettura libera ( con libri e periodici) per il piacere della ricerca e il piacere della lettura (LG02, p.33) Dunque il leggere per piacere ha la sua legittimazione: è un piacere che include ricerca e letteratura- loisir- intrattenimento-evasione
11 Il personale nelle Linee guida 2002 Il personale deve fare in modo che la BS sia ambiente gradevole per il tempo libero e per lapprendimento (LG02, p.39) Il personale deve : essere competente nelle metodologie dapprendimento e nelle teorie dell educazione (LG02, p.38, 40) essere competente nelle tecnologie dellinformazione (LG02, p.41) essere competente nella gestione e nel marketing avere un buon rapporto con i bambini, i giovani e gli adulti (LG02, p.39) avere conoscenza della letteratura, dei media e della cultura per bambini e ragazzi (LG02, p.41) Quale peso al leggere per sapere/per essere?
12 I programmi nelle Linee guida 2002 La BS è strumento vitale per la diffusione dellinformazione e della conoscenza per tutti i gruppi di studenti per lesercizio dei diritti umani e democratici (LG02, p.43) [vivere come cittadini responsabili !] attività promozionali congiunte per la lettura e lalfabetizzazione in collaborazione con la BP(LG02, p.44) sviluppo dello spirito di ricerca negli allievi; educazione ad essere critici e creativi nelluso dellinformazione (in collaborazione con gli insegnanti) (LG02, p.47) stimolare alla motivazione alla lettura (in collaborazione con gli insegnanti) (LG02, p.47) La BS ha la funzione di essere un ambiente culturalmente stimolante (grande varietà di periodici, romanzi, pubblicazioni e risorse audiovisive; LG02, p.49)
13 Promozione della BS e apprendimento nelle Linee guida 2002 Leducazione dellutente nella BS deve prevedere di: motivarlo alluso della BS in progetti dapprendimento formali e informali (LG02, p.52) fargli acquisire competenze nella ricerca e uso di informazioni(LG02, p.52) renderlo competente indipendente autonomo (LG02, p.52) metterlo in grado di trasferire una metodologia di apprendimento a tutti gli ambiti disciplinari e alla vita reale (LG02, p.52) NB: collegamento con la finalità di mettere gli allievi in condizione di vivere come cittadini responsabili
14 Standard etici del bibliotecario scolastico nelle Linee guida 2002 Sul piano umano: atteggiamenti di dialogo e di apertura nei confronti di tutti i membri della comunità scolastica, che debbono essere trattati nello stesso modo indipendentemente dalle loro capacità e dal loro retroterra socioculturale (p.42) Sul piano didattico: dà consigli, più che insegnare nel senso tradizionale del termine (p.42); non assumere un ruolo direttivo (p.53) Sul piano inter-personale: adottare il pdv dellutente; non farsi condizionare dai propri atteggiamenti e pregiudizi (p.42)
15 Standard etici dellutente nelle Linee guida 2002 Sul piano dellapprendimento: prendere decisioni secondo canoni etici : individuare ogni forma di pregiudizio e inesattezza; identificare criteri riguardanti lautorevolezza, il formato, la pertinenza, i punti di vista, laffidabilità e laggiornamento (p.55) Nel lavoro cooperativo: saper difendere le proprie opinioni e criticare quelle altrui in modo costruttivo, accettare la diversità delle idee e mostrare rispetto verso la storia personale e lo stile dapprendimento degli altri (p.53)
16 Linnovazione metodologica nelle Linee guida 2002 Collaborazione con gli insegnanti dai principi educativi più progressisti e aperti…probabilmente utenti più entusiasti della biblioteca…[decidono di] utilizzare la biblioteca come luogo di insegnamento…[superano i] tradizionali metodi di insegnamento (p.47) Collaborazione del bibliotecario con gli insegnanti di mentalità tradizionale per promuovere i servizi di biblioteca: risorse per la loro disciplina, per migliorare le loro metodologie dinsegnamento, programmare i compiti in classe, far fronte a classi eterogenee bisognose di maggiori stimoli e aiuti (p.46)
17 La formazione dellutente nelle Linee guida 2002 : un modello metodologico per le study skills e linformation literacy Formare lo studente information literate, competent independent (LG02, p.52) che deve imparare a: costruire significati partendo dallinformazione (LG02, p.52) creare un prodotto di qualità (LG02, p.52) imparare in modo autonomo (LG02, p.52) partecipare in maniera efficace al lavoro di gruppo (LG02, p.52) Usare le informazioni e la tecnologia dellinformazione in modo corretto e responsabile (LG02, p.50)
18 La formazione dellutente nelle Linee guida 2002 : un modello metodologico per le study skills e linformation literacy Sviluppare negli studenti lo spirito di ricerca educarli ad essere critici e creativi nelluso dellinformazione (LG02, p.47). Stimolare lalfabetizzazione e lapprendimento per tutta la vita nella zona di lettura libera (LG02, p.33) BS usata informalmente come Ambiente esteticamente gradevole e ricco di stimoli culturali (LG02, p.48) Capacità di apprendere autonomamente (LG02, p.53) Capacità di cooperare (ibidem) Capacità di progettare (ibidem) Capacità di localizzare e raccogliere le informazioni (ibidem) Capacità di selezionare e soppesare le informazioni (ibidem) Capacità di organizzare e registrare le informazioni(ibidem) Capacità di comunicare e realizzare prodotti (ibidem) Capacità di valutare il processo e i risultati (ibidem)
19 La formazione del lettore nelle Linee guida 2002 Stimolare la motivazione alla lettura negli studenti di tutti i livelli, individualmente e in gruppo(LG02, p.47) Piacere della lettura nella zona di lettura libera (LG02, p.33) Finanziare campagne di promozione della lettura (LG02, p.43) Ambiente gradevole per il tempo libero e per lapprendimento (LG02, p.39)[per il Bibliotecario scolastico:conoscenza della letteratura, dei media e della cultura per bambini e ragazzi (LG02, p.41)] Stimolare linteresse per la lettura e organizzare programmi di promozione della lettura per sviluppare il gusto per la letteratura (LG02, p.48) Funzione culturale; processo di socializzazione e sviluppo loro identità (LG02, p.48)
20 MANIFESTO DELLA BIBLIOTECA SCOLASTICA La biblioteca scolastica è… forziere della scuola, ove si possono scoprire i tesori più preziosi della cultura ponte verso la società per accogliere e rispondere alle sollecitazioni della vita culturale, sociale, civile osmosi col lavoro delle classi, in un ricambio continuo di progetti e di iniziative per percorsi di ricerca e di lettura luogo per la ricerca calda, a contatto diretto con le fonti dellinformazione e del sapere riserva di mattoni per la costruzione del sé e delle propria identità, attraverso la pratica della letteratura memoria della scuola, documentazione delle attività didattiche passate per alimentare quelle presenti banca dei saperi in cui si accumulano crediti nel tempo della scuola per il tempo della vita…