RINNOVAMENTO & PROGRESSO
Come è noto, a fine mese, sono in programma le elezioni della nuova dirigenza dell'Istituto di Previdenza dei Giornalisti Italiani, un'occasione da sfruttare per far capire, prima di tutto, al Governo che l'Istituto – proprio perché gestito dalla categoria – è un presidio fondamentale per la libertà di espressione e di opinione e che, quindi le recenti dichiarazioni del Ministro Elsa Fornero sono intollerabili. Riteniamo che esso debba restare autonomo, sia perché ha i conti in ordine, ma anche perché la categoria si trova sempre più frequentemente di fronte a situazioni inedite, che possono essere affrontate soltanto da chi conosce il mercato editoriale e le sue evoluzioni. Vale la pena sottolineare che, se ci sono enti previdenziali in difficoltà, non è perché si è allungata la media della vita, ma perché è notevolmente aumentata la precarizzazione a causa delle norme che, nel tempo, sono state introdotte per regolare il mercato del lavoro. Nel caso dei giornalisti l'incremento del numero delle pensioni è stato dovuto anche ad alcuni stati di crisi che hanno fatto aumentare la cassa integrazione, la disoccupazione e i contratti di solidarietà. Inoltre, per quello che riguarda in particolare la Gestione Separata dell'INPGI, c'è una grossa carenza di rappresentatività con un Comitato Amministratore formato da appena cinque giornalisti. Dunque, si ravvisa la necessità di modificare lo Statuto aumentando il numero dei componenti il Comitato Amministratore. LINPGI, inoltre, deve cercare nuove formule per allargare la base degli iscritti, al fine di garantire una maggiore copertura finanziaria, non escludendo i collaboratori che guadagnano meno di cinquemila euro all'anno. Per quello che riguarda, infine, la normativa generale, è necessario incrementare le ispezioni per stanare il lavoro nero e trovare una soluzione concreta per diminuire la precarietà, che si sta diffondendo sempre di più in ogni settore della nostra categoria. Per questo abbiamo deciso di presentare la nostra candidatura, al di fuori delle componenti tradizionali del Sindacato, ma anche per poter prendere decisioni che possano garantire ai più giovani la possibilità di poter, un giorno, percepire un assegno di pensione congruo.
Si ricorda che è possibile esprimere il voto per via telematica. Per votare, per via telematica, è necessario munirsi del codice iscritto e della password personale. Nel caso non ne fossi in possesso o risultasse scaduta, collegandoti ai sito troverai l'apposito pulsante per chiederne il rilascio. Poiché per riceverla occorre qualche giorno è consigliabile effettuare tempestivamente le operazioni di verifica. lunedì 27 febbraio, dalle alle martedì 28 e mercoledì 29, dalle 8.00 alle giovedì 1 marzo, dalle 8.00 alle Diversamente è possibile farlo nei seggi: sabato 3 e domenica 4 marzo, dalle alle
Comitato Amministratore della Gestione Separata: Cristina Marchesi Antonello Piccolo Gerardo Pinto Collegio Sindacale: Carlo Gattai
Cristina Marchesi Pubblicista. Free lance. Collaboratrice di quotidiani e riviste italiane e straniere, creatrice di format Tv di cultura, economia, inviata per televisioni straniere in aree di crisi. Dal 2007 al 2011 addetto stampa della BCC del Veneto e di altre aziende. Dal 1995 in diversi ruoli nella Federazione Nazionale della Stampa e nell'Associazione Veneta dei Giornalisti. Antonello Piccolo Pubblicista. Dipendente dell'Ilva SpA. Responsabile della comunicazione sindacale per la FIM-CISL di Taranto. Collaboratore de La Gazzetta del Mezzogiorno. Gerardo Pinto Professionista. Dal 1989 al 1992 membro del Collegio dei Probiviri e, dal 2001 al 2009, della Commissione Contratto della Federazione Nazionale della Stampa Italiana. Infine, dal 1999 al 2008, sindaco supplente dell'Istituto Nazionale Previdenza Giornalisti Italiani.
Carlo Gattai Pubblicista. Membro del Direttivo dell'Associazione Stampa Toscana. Direttore delle Relazioni Esterne ed Istituzionali della Babele SAS di Firenze ed addetto alle relazioni esterne della Banca di Credito Cooperativo di Scandicci-Banco Fiorentino. Iscritto nel Registro Nazionale dei revisori contabili. Sindaco revisore, dal 1988 al 1990, dell'Usl 10 di Chianti Fiorentino, dal 1982 al 1986, del Teatro Comunale di Firenze, nonché presidente del Collegio dei Revisori dell'ENIT, dal 2002 al Più volte docente di materie economiche legate al settore del Turismo in diverse Università.