Articolo 9 Legge 53/2000 Le opportunità offerte dall’art. 9 della legge 53/2000 ad un anno dalla riforma Francesca Pelaia Presidenza del Consiglio dei Ministri Dirigente Uff. II - Dipartimento delle politiche per la famiglia
La conciliazione lavoro/famiglia E’ lo strumento che, rendendo compatibili sfera lavorativa e vita familiare, consente a ciascun individuo di vivere al meglio i diversi ruoli che gioca all’interno della dimensione della produzione e della dimensione della riproduzione sociale Obiettivo: migliore qualità della vita
La conciliazione come politica pubblica La conciliazione è un problema di ciascun individuo MA NON E’ un problema individuale
Gli attori coinvolti
Azioni positive per conciliazione Legge 8 marzo 2000, n. 53 Riequilibrio delle responsabilità genitoriali INDIVIDUI Congedi parentali Contrattazione finalizzata alla sperimentazione AZIENDE PARTI SOCIALI Azioni positive per conciliazione Orari dei servizi e degli uffici pubblici TERRITORIO Tempi delle città 5
Art. 9 Tipologie di progetti TIPOLOGIA DI PROGETTO Azione Proponenti Destinatari Esigenza Lettera A Flessibilità oraria Aziende ASL Az. Ospedaliere Lavoratori dipendenti Figli minori Lettera B Formazione Lavoratori dipendenti al rientro da congedo Lettera D Interventi diversi family friendly oriented Lavoratori dipendenti * Anziani n. a. Disabili Lettera C Sostituzione Titolari di aziende liberi professionisti lavoratori autonomi Novità
Alcuni dati (1) Distribuzione dei progetti presentati per tipologia di progetto e per scadenza di presentazione – anno 2007 Fonte: Elaborazione Isfol su dati del Dip. Politiche della famiglia, PCM, dicembre 2007 Fonte: Elaborazione Isfol su dati del Dip. Politiche della famiglia, PCM, dicembre 2007
Alcuni dati (2) Distribuzione dei progetti presentati per regione e per scadenza di presentazione – anno 2007 Fonte: Elaborazione Isfol su dati del Dip. Politiche della famiglia, PCM, dicembre 2007 Fonte: Elaborazione Isfol su dati del Dip. Politiche della famiglia, PCM, dicembre 2007
Alcuni dati (3) Tasso di successo dei progetti per tipologie di azione – scadenza Febbraio 2007 Fonte: Elaborazione Isfol su dati del Dip. Politiche della famiglia, PCM, dicembre 2007
Alcuni dati (4) Percentuale di finanziamento concesso per tipologia di progetto- Febbraio 2007
Alcuni dati (5) Destinatari diretti per tipologia di progetto- Febbraio 2007 Fonte: Elaborazione Isfol su dati del Dip. Politiche della famiglia, PCM, dicembre 2007
Le linee di intervento Continuità valutazione progetti Commissione di valutazione Risoluzione delle criticità e correzione della chiave di lettura Proposte di riforma dell’art. 9 e modifiche a lgs invariata Ricerca di nuovi strumenti Contesto nazionale Contesto europeo
L’ipotesi di riforma dell’art. 9 Allargamento dei proponenti (privati iscritti in registri o albi pubblici) Lett. A – sistemi innovativi di valutazione della produttività Lett. B – non solo formazione per agevolare il rientro Lett. C – possibilità di collaborazioni Lett. D – servizi innovativi e attivazione di reti con il territorio (tempi delle città e piani triennali di pari opportunità)
L’Avviso di finanziamento 2008 Lett. D Ammissibili: voucher, servizi trasporto, centri estivi, spazi studio, gioco… Non ammissibili: costruzione nidi Azioni ammissibili Soggetti finanziabili Accordo sindacale o intesa datoriale Lett. C – società di persone Lett. D – consorzi, gruppi di imprese e ATI Lett. C – lavoratori autonomi privi di albi: CONSIGLIERE di PARITA’ Sito internet www.politichefamiglia.it/documentazione/dossier/conciliazione-l-53
L’Avviso di finanziamento 2008 (2) Lett. D Servizi anche per collaboratori (per durata del contratto) Destinatari Criteri di valutazione Innovatività – Concretezza – Efficacia Economicità Sostenibilità * Trasferibilità Mainstreaming Sito internet www.politichefamiglia.it/documentazione/dossier/conciliazione-l-53 15