Colonie europee in America La nascita degli Stati Uniti d’America
Virginia
Virginia La Virginia fu la prima colonia inglese dal 1601 In Virginia la prosperità della colonia derivò dalle piantagioni di tabacco, lavorate da immigrati poveri inglesi Dal 1670 si fece ricorso a schiavi neri (fenomeno dello schiavismo negriero oltre) Struttura sociale simile alla madrepatria: Grandi proprietari terrieri Clero anglicano Piccoli proprietari, affittuari Braccianti salariati
Maryland e Carolina In seguito furono fondate le colonie del Maryland e della Carolina (che solo successivamente si divise in due Stati, Nord e Sud)
I Padri Pellegrini Calvinisti dissidenti dalla Chiesa anglicana, detti Puritani, decisero di emigrare in America Ottennero una concessione dalla Compagnia della Virginia per i territori della Valle dell’Hudson Armarono una nave, la Mayflower, e partirono nel settembre 1620 da Plymouth L’11 novembre sbarcarono nella baia di Cape Cod I 102 cosiddetti Padri Pellegrini fondarono la nuova colonia inglese del Massachussets
Mayflower
Massachussets
Connecticut Spingendosi più a nord i coloni della Nuova Inghilterra Tra 1635 e 1640 fondarono il Connecticut L’intolleranza religiosa dei Puritani costrinse i dissidenti religiosi ad abbandonare lo Stato del Massachussets
Nuove colonie Mentre nel Massachussets si praticava una rigida intolleranza religiosa e lo sterminio delle popolazioni indigene “pagane” (pellirosse), A Providence (Rhode Island) e nel New Hampshire vigevano la libertà di fede religiosa e buoni rapporti con i pellirosse, le cui terre furono regolarmente acquistate a un prezzo equo Altri dissidenti religiosi, come i quaccheri (protestanti non conformisti scissionisti della Chiesa anglicana inglese) fondarono altre tre colonie: New Jersey, Delaware, Pennsylvania (con la città di Philadelphia) tra il 1674 e il 1682
Rhode Island e New Hampshire
New Jersey, Delaware e Pennsylvania
Nel 1664 i territori della Nuova Olanda popolata da mercanti di pellicce olandesi erano stati ceduti all’Inghilterra e con essi la città di Nuova Amsterdam che divenne New York
Colonie Francesi Mercanti ed esploratori francesi avevano creato le basi di Québec, Trois Rivières e Montréal, tra 1609 e 1642 Cacciatori di pellicce francesi scoprirono la regione dei Grandi laghi e, tra il 1673 e il 1682, si spinsero ad esplorare tutto il bacino del Mississipi-Missouri fino al Golfo del Messico Alla fine della guerra di successione spagnola la Francia cedette alcune terre all’Inghilterra (1713) Nel 1717 fu fondata una compagnia per la valorizzazione della Louisiana, colonia francese che dal Quèbec arrivava fino a Nouvelle Orléans
Colonie Francesi
Québec
Louisiana francese
Georgia Nel 1732 fu creata la colonia della Georgia come “cuscinetto” con le colonie spagnole della Florida a sud e con la Louisiana francese a ovest
Dopo la guerra dei Sette anni Alla conclusione della guerra dei Sette anni nel 1763 la Francia cedette all’Inghilterra le colonie canadesi Per evitare ulteriori scontri con i pellirosse, che erano stati alleati dei francesi, il re inglese Giorgio III proibì l’espansione verso Ovest dei coloni inglesi che cercavano altre terre da coltivare
Le 13 Colonie
Struttura socio-economica delle colonie COLONIE DEL SUD (VIRGINIA, MARYLAND, NORTH E SOUTH CAROLINA, GEORGIA): Aristocrazia terriera Proprietà su grandi estensioni di terreno Clero anglicano Schiavitù (neri d’Africa) Piantagioni di tabacco
Struttura socio-economica delle colonie COLONIE DEL CENTRO (NEW YORK, PENNSYLVANIA, NEW JERSEY, DELAWARE) Porti e città più popolose e importanti (New York, Philadelphia, Baltimora) Popolazione non solo inglese, anche irlandesi, scozzesi, olandesi, svedesi, tedeschi Economia più dinamica Piccola proprietà terriera Tolleranza religiosa Spinta all’espansione verso Ovest
Struttura socio-economica delle colonie COLONIE DEL NORD O NEW ENGLAND (MASSACHUSSETS, CONNECTICUT, RHODE ISLAND, NEW HAMPSHIRE) Fanatismo religioso puritano nelle prime due Tolleranza nelle altre due Popolazione inglese Economia del legname (per le navi)
Soggezione economica delle colonie Legislazione mercantilista Rapporti commerciali solo con l’Inghilterra Obbligo a produrre ed esportare tabacco e materie prime verso la madrepatria Obbligo ad acquistare dalla madrepatria i prodotti finiti – divieto di produrli in proprio Larga diffusione del contrabbando Comunque le colonie pagavano modeste imposte al governo di Londra
Il Bollo e la reazione americana 1765: introduzione dello Stamp Act : pagamento di un’imposta di bollo per ogni uso della carta (giornali, documenti commerciali, atti legali) Risposta dei coloni americani: no taxation without representation Revoca del bollo 1766: Declaratory Act ribadiva il potere britannico di tassazione sulle colonie
La battaglia del tè 1773: la Compagnia Inglese delle Indie Orientali ottenne dal Parlamento il diritto di vendere in esclusiva il tè cinese, tagliando fuori gli intermediari americani Boicottaggio delle merci inglesi da parte di: commercianti americani di tè opinione pubblica organizzazioni popolari dei Figli della libertà 16 dicembre 1773 Figli della libertà, travestiti da Indiani, assalirono le navi della Compagnia alla fonda nel porto di Boston e gettarono in mare il carico di tè (Boston Tea Party).
Boston Tea Party
Verso la guerra 1774 e 1775: Congressi dei coloni a Filadelfia Costituzione di un esercito di liberazione comandato dal gentiluomo virginiano George Washington
Dichiarazione d’indipendenza (4 Luglio1776)
La guerra Francia e Spagna si alleano con i coloni 1781: battaglia di Yorktown, resa dell’esercito inglese e inizio delle trattative 1783: trattato di Versailles e nascita degli Stati Uniti d’America con diritto di espansione a Ovest 1787: Convenzione costituente presieduta da Washington e approvazione della nuova Costituzione Federale 4 Marzo 1789: Washington si insedia come primo presidente USA
Yorktown : la resa degli inglesi
Washington Presidente USA