La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Seminario finale di restituzione IIS Fazzini Mercantini Grottammare IIB – CAT Ist. Pericle Fazzini.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Progetto autovalutazione d’ istituto
Advertisements

2.0 a.s. 2010/2011 Istituto Comprensivo Uggiano la Chiesa Homo sapiens sapiens nel Salento: arte, cultura, religione.
RELAZIONE DEI RESPONSABILI - DIPARTIMENTI SCUOLA PRIMARIA
Il laboratorio e l’attività di campagna
Itinerari didattici integrati verticali di cultura al lavoro.
La programmazione per competenze
Apprendimenti di base Indagine OCSE-PISA III momento informativo/formativo.
ISTITUTO SUPERIORE DI II GRADO “A. VOLTA” ESPERIENZE DI LABORATORIO
Quadro di riferimento INValSI Scienze I livelli di competenza
“Star bene mangiando” e la metodologia educativa proposta
Scuola Secondaria di Primo Grado
AIF – ANISN - DDSCI MIGLIORAMENTO DEGLI APPRENDIMENTI DI BASE MODULO SCIENZE 10 marzo 2006.
Laboratorio di matematica
PROGETTO DI EDUCAZIONE SCIENTIFICA
La costruzione e lo sviluppo delle competenze a scuola
COSTRUIRE E VALUTARE UN PROGETTO DI ORIENTAMENTO
A scuola di sicurezza Giuliana Rocca ASL Bergamo
Progetto INTRAPRENDERE : 4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Venerdì 14 dicembre 2012.
INSEGNAMENTO DELLE SCIENZE E APPRENDIMENTO SIGNIFICATIVO
Le forze e l’equilibrio statico
DallEducazione Fisica alle Scienze Motorie: quale futuro? LAquila, 10 marzo 2006.
Collegio Arcivescovile “A. Castelli” Saronno
LESAME DI LICENZIA AVRÀ IL CARATTERE DI UN BILANCIO SIA DELLATTIVITÀ SVOLTA DALL ALUNNO SIA DELLATTIVITÀ EDUCATIVA E CULTURALE COMPIUTA DALLA SCUOLA C.
2 Il Modello ISPEF di Master Universitario ©Copyright I.S.P.E.F. Tutti i diritti sono riservati Tutti i Master ISPEF.
La programmazione per competenze
migliorare migliorare la conoscenza e la percezione delle discipline scientifiche scelta dei contenuti favorire favorire la motivazione e il coinvolgimento.
Dino Cristanini PROGETTO DI FORMAZIONE E DI RICERCA AZIONE
COMMISSIONE VALUTAZIONE
Dott. Roberto Costanzo SIAN ASL 21
Metodologia tutoriale
IL PROGETTO DESECO SAPERE CONTESTO INTEGRAZIONE COMPETENZA
Itis Galilei di Roma - 9 novembre
SCUOLA DELL’INFANZIA DI ASSO A.S. 2010/2011
ROVIGO 29 – 30 settembre 2014 Elaborazione di Simulazioni di Seconde Prove relative agli Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio.
Classe III B Scuola Primaria di Gallicano a. s. 2013/2014
Elisabetta barone Perché valutare le competenze?.
Finalità generale della scuola: sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale.
D.D. Bussoleno (To) VIAGGIO VERSO IL CURRICOLO Temevo il mio ritorno tanto quanto avevo temuto la mia partenza; entrambi appartenevano all’ignoto e all’imprevisto.
Grottaferrata 24 marzo 2015 Esami di Stato a conclusione del primo quinquennio di applicazione delle Indicazioni Nazionali Gestire il cambiamento.
Costruire un curricolo
Liceo Scientifico RESPIGHI Piacenza
Matematica e Statistica "dai dati, ai modelli, alle scelte“ I.I.S. “V. Emanuele II – Ruffini”, GE Istituto Tecnico Commerciale “G. Ruffini”, IM Liceo Scientifico.
Alfabetizzazione in chimica nella Scuola Primaria
La progettazione per competenze e per traguardi formativi
Gruppo di lavoro – Commissione Consapevolezza ed espressione culturale identità storico-artistica Nome docenteFirmaData Garbesi Rossi Vacchi Pullano Cilli.
LABORATORIO di PSICOLOGIA
Riforma della Scuola Il portfolio. Che cos’è un portfolioportfolio Nella scuola indicherà le competenze individuali acquisite attraverso una raccolta.
Perché le TIC nella Didattica
Unità di apprendimento
Conoscenze, abilità, competenze
Liceo Scientifico Statale “J. Da Ponte” PROGRAMMA DI FISICA DEL BIENNIO P.N.I.
SCUOLA DELL’INFANZIA Laboratorio di Espressione Corporea
SCHEDA PER LA RILEVAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Scuola che: Educa la persona integralmente Accompagna il preadolescente fino alla soglia dell’adolescenza Previene i disagi e recupera gli svantaggi Apre.
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna Liceo Scientifico Sportivo.
Prof. Caterina Lorenzi Università Roma 3 Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Laboratorio di Ecologia e Didattica dell’Ecologia:
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Destinatari: alunni classe II scuola Primaria di Acquasanta Terme Disciplina: Cittadinanza e Costituzione.
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Seminario finale di restituzione IIS E.Mattei Recanati -Meccanica Insegnanti: Prof.ssa Antonella Pettinari.
GROTTAMMARE 03/03/2016 Seminario finale di restituzione  PROGETTO IN VERTICALE SULLE COMPETENZE DI CITTADINANZA  Classi sperimentali in verticale : 
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Classe sperimentale: 1B Itis IIS meccatronica IIS Osimo –Castelfidardo Insegnanti: Moroni Barbara (matematica)
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Destinatari: classe 3^Ic. Acquasanta Terme Disciplina:Italiano Argomento:il testo argomentativo Durata.
La scuola che fa crescere Grottamare 03 marzo 2016 Seminario finale di restituzione Insegnanti: DE CAROLIS LILIANA – MICALONI ANTONELLA.
Strumenti del mestiere RYS &. Sono strumenti del metodo che servono ad aiutare i rover e le scolte a migliorare la conoscenza di se stessi e del loro.
Piano Lauree Scientifiche I laboratori di autovalutazione per gli studenti per le aree di Chimica, Fisica e Matematica Stefania De Stefano Dipartimento.
«COME TENERE LA CLASSE» CORSO DI FORMAZIONE PROF.SSA DAPHNE BOLLINI A.S. 2015/2016.
Autovalutazione d’Istituto DPR 28 marzo 2013, n. 80 regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di istruzione e formazione.
Lab_GS_Orienta – Intervento D del progetto «Sistema Sapere e Crescita» ADRIANO DI GIOVANNI Laboratori Nazionali del Gran Sasso – 12 dicembre
Verticalità intesa come continuità nello sviluppo dei contenuti e nella costruzione dei concetti nella scuola primaria e secondaria di I° e II° grado Didattica.
La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Seminario finale di restituzione IIB Ist. «A.Meucci» -ISIS Osimo Castelfidardo Insegnanti: Calducci.
ROMA 00 GIUGNO 2016 SPAZIO CONFRONTI Titolo presentazione SPAZIO CONFRONTI La statistica è utile per conoscere. Esperienze di diffusione della cultura.
Transcript della presentazione:

La scuola che fa crescere Grottammare 03 marzo 2016 Seminario finale di restituzione IIS Fazzini Mercantini Grottammare IIB – CAT Ist. Pericle Fazzini Insegnanti: Prof. Campanelli Enrico Prof. Cicconofri Simone Prof. Petrocchi Francesco Prof.ssa Polidori Donatella Prof.ssa Pulcina Manuela

Obiettivo di apprendimento comprendere la connessione del sapere scientifico superando la frammentazione delle discipline e permettendo apprendimenti trasversali alle materie; approfondire argomenti utili alla crescita culturale sull’educazione alla salute; osservare, descrivere, analizzare fenomeni legati alla realtà quotidiana; osservare e analizzare schemi e immagini (piramide alimentare, etichette cibi); analizzare sia qualitativamente che quantitativamente i fenomeni legati alle trasformazioni di energia; ricavare dati (da situazioni concrete) e organizzarli in una matrice.

Attività progettate per il raggiungimento degli obiettivi attività di coordinamento tra la varie discipline scientifiche partecipanti alla sperimentazione; predisposizione della tabella per la raccolta dei dati sui cibi assunti e sulle attività svolte settimanalmente; preparazione di un DB per l’inserimento dei dati raccolti all’interno di un foglio di calcolo; allestimento del laboratorio di biologia e di fisica per lo svolgimento delle attività sperimentali.

Criteri/indicatori di valutazione i criteri saranno basati principalmente sulla valorizzazione dell'impegno e della partecipazione messa in gioco dal discente durante lo svolgimento della sperimentazione; si effettuerà inoltre una valutazione delle competenze acquisite nell’ambito delle attività laboratoriali proposte e delle conoscenze maturate durante tutto il processo didattico.

Esiti di apprendimento (motivazionali e didattici) apprendimento più efficace degli argomenti trattati, con un maggiore orientamento allo sviluppo delle competenze; maggiore coinvolgimento diretto dei ragazzi durante lo svolgimento delle attività proposte; rafforzamento della consapevolezza che le discipline scientifiche, oggetto dell’attività sperimentale, possono aiutare concretamente ad interpretare il mondo in cui viviamo; svolgimento volontario da parte dei ragazzi di alcune ore di attività laboratoriali durante il periodo della cosidetta autogestione

Criticità incontrate e valutazione complessiva RISTRETTEZZA DEI TEMPI (MOMENTO PARTICOLARE DELL’ A.S.) diversa risposta da parte dei ragazzi nel comprendere gli obiettivi dell'attività oggetto della sperimentazione, nel piacere di seguirne le lezioni e nella capacità di apprendere da queste; sensazione di aver sottostimato l’attività sperimentale svolta per il mancato svolgimento di verifiche; valutazione positiva per l’aspetto “dinamico” assunto dalle lezioni, con particolare riferimento al carattere interdisciplinare delle stesse; i ragazzi chiedono di ripetere delle esperienze simili a questa, magari coinvolgendo ulteriori discipline.