EXPOSICURAMENTE Giovedì 3 maggio 2007 – ore 10,00 – 12,30 Brixia Expo – Sala Convegni MONDO DEL LAVORO E SICUREZZA NEL TERRITORIO BRESCIANO Dott.ssa Grazia Ziliani – Direttore Settore Lavoro Provincia di Brescia Gli infortuni nel mondo del lavoro bresciano
INFORTUNI SUL LAVORO AVVENUTI NEL PERIODO E DENUNCIATI ALLINAIL Fonte:Inail
ANNO 2006 Nel 2006 rallenta in Italia il calo degli infortuni. Rispetto alla consistente flessione registrata nel 2005 rispetto al 2004 (-2,8%), lanno scorso il calo si è ridimensionato all1,3%. Il triangolo padano è in termini assoluti larea geografica con il maggior numero di infortuni (più di casi, pari al 43,6% del totale). Se però si considera il rapporto tra infortuni denunciati e numero complessivo di addetti, gli indici più alti si registrano in Umbria, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Puglia. Prosegue invece la tendenza al ribasso degli infortuni in itinere, cioè durante il tragitto di andata e ritorno dallabitazione al posto di lavoro.
Infortuni in rosa E donna un lavoratore infortunato su quattro. Alla riduzione degli infortuni del 2006 hanno contribuito esclusivamente gli uomini (- 1,7%), mentre tra le lavoratrici si registra una sostanziale stabilità (- 0,1%). Ma loccupazione femminile nel 2006 è cresciuta in misura più sostenuta (+ 2,5% rispetto al 1,5% dei lavoratori maschi). Lavoratori stranieri Tra i lavoratori extracomunitari il dato del 2006 non conferma la battuta darresto rilevata nel 2005 (+ 3,7% di infortuni rispetto al 2005 e + 25,2% rispetto al 2003). Le comunità più colpite continuano ad essere quella marocchina, albanese e rumena senzaltro per la concentrazione dei lavoratori in mansioni e settori di attività a rischio elevato di infortunio e a livelli di formazione, di preparazione ed esperienza generalmente inferiori a quelli dei colleghi italiani.
INFORTUNI MORTALI SUL LAVORO AVVENUTI NEL PERIODO E DENUNCIATI ALLINAIL Fonte: INAIL Totale ITALIA LOMBARDIA BRESCIA
Fonte: INAIL
ANNO 2006 Con tutta probabilità, affermano dallINAIL, le morti sul lavoro del 2006 supereranno quota 1.300, tornando ai livelli del 2004 (quando si registrarono decessi). Nel 2006, a livello nazionale sono stati denunciati casi mortali ed il loro numero è destinato ad aumentare una volta conclusa la procedura di accertamento e definizione. Il 50% dei casi si registra nel Centro-Sud. Gli infortuni che avvengono nel Centro Sud sono caratterizzati da livelli di gravità più elevati anche se nel 2006 – con 230 morti – è la Lombardia la regione con il numero più alto di infortuni mortali, seguita da Emilia Romagna (119) e Veneto (116). Più casi mortali nelle costruzioni e tra le donne che lavorano nei servizi, mentre agricoltura e dipendenti statali confermano il calo del ANNO 2007 Dallinizio del 2007, in poco più di tre mesi, ci sono stati 306 morti sul lavoro, oltre infortuni e oltre nuovi invalidi per cause di lavoro.
INFORTUNI IN ITINERE AVVENUTI NEL PERIODO E DENUNCIATI ALLINAIL Fonte: INAIL Totale ITALIA LOMBARDIA BRESCIA
Fonte: INAIL
EXTRACOMUNITARI - INFORTUNI SUL LAVORO AVVENUTI NEL PERIODO E DENUNCIATI ALLINAIL Fonte: INAIL Totale ITALIA LOMBARDIA BRESCIA
Fonte: INAIL
TASSO DI OCCUPAZIONE PROVINCIA DI BRESCIA - MEDIA ANNO Il tasso di occupazione medio indica un incremento significativo; si colloca infatti al 64,6%. Gli occupati maschi aumentano in modo più consistente (+ 1,3%) rispetto alle femmine che dal 51,7% del 2005 crescono di poco e passano al 51,8% di media.
LOMBARDIA - OCCUPATI PER SETTORE DI ATTIVITA E SESSO – MEDIA SETTORI DI ATTIVITA ECONOMICA SESSO TOTALE % FEMMINE SU TOTALE MASCHI FEMMINE NUMERO % Agricoltura ,819,0 Industria Di cui: -costruzioni ,3 7,6 26,8 8,2 Servizi Di cui: - commercio ,9 14,2 51,3 44,8 TOTALE ,0 41,4 TOTALE ITALIA Fonte: INAIL ,0 39,2
Fonte: INAIL