Grandezze Psicofisiche IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n. 4 : Avellis, Cadoppi, grandezze psicofisiche Grandezze Psicofisiche Acutezze visive Sensibilità luminosa -contrasto (fovea) -topografica (CV) 1) statica 2) cinetica Sensibilità cromatica Stereopsi
Grandezze Psicofisiche IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n. 4 : Avellis, Cadoppi, grandezze psicofisiche Grandezze Psicofisiche Soglia: grandezza di uno stimolo a livello del quale si produce una modificazione della risposta comportamentale indice di una variazione della sensazione. Può essere assoluta o differenziale. Sensibilità: inverso della soglia.
ACUTEZZE VISIVE Limite visivo per l’acuità: dipende da Modalità di presentazione dello stimolo: 4 tipi di acutezze visive: 1) A di visibilità accertare/escludere presenza di un oggetto (MAV) : influenzata da: Dim angolari Contrasto fotometrico Adattamento retinico (sens contr massima in condiz fotopiche) Sfuocamento (ametropia ) Forma dello stimolo (in condiz contrasto ottim: linea MAV 1’, punto MAV 30-40’’) 2) A di risoluzione percezione dettagli di un oggetto (percezione di due punti o linee come distinti: MAR): dipendente dalla distanza minima tra dettagli /contrasto nell’intervallo tra i dettagli) influenzata da : Ampiezza intervallo Sens contrasto Sfuocamento Densità delle unità recettive su cui si formano le immagini ( diam coni foveolari : 2 micron : corrisponde MAR 0,5’ o 60 cicli/grado ( MAR con reticoli (1/MAV) 3) A di localizzazione valuta localizzazione spaziale relativa di 2 oggetti acutezza a nonio o verniero: disallineamento minimo percepibile: 10 min’’ (1/360°): iperacutezze 4) A di ricognizione riconoscere caratteristiche o forma di un oggetto: diperde da Tutti altri fattori Funzioni psichiche (memoria, capacità di lettura)
IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n. 4 : Avellis, Cadoppi, grandezze psicofisiche Contrasto Capacità dell’occhio di discriminare differenze di luminanze tra lo stimolo (Lmax-Lmin) e la luminanza totale dello sfondo (Lmax+Lmin)
IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n. 4 : Avellis, Cadoppi, grandezze psicofisiche Contrasto Dimensioni angolari e contrasto: Sensibilità al contrasto è maggiore per mire di medie dimensioni Decresce con l’aumentare o il diminuire delle dimensioni della mira
Ottotipo per contrasto IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n. 4 : Avellis, Cadoppi, grandezze psicofisiche Contrasto Ottotipo per contrasto Modificazione del contrasto degli stimoli (si esplorarano alcune frequenze spaziali) - Reticoli (Vistech) - Gradienti di luminanza - Tavole a contrasto variabile 2) Modificazione delle dimensioni degli stimoli (si riducono frequenze spaziali mentre il contrasto resta invariato : curva studiata in direzione orizzontale) - Tavole ottotipiche a basso contrasto
Sensibilità al contrasto IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n. 4 : Avellis, Cadoppi, grandezze psicofisiche Sensibilità al contrasto Anomalie curva sensibilità al contrasto (SC) Riduz generalizz della SC per tutte le FS Riduzione SC per le FS elevate Riduzione della SC limitata o prevalente per le FS basse Riduzione SC limitata ad alcune FS (“intaccatura” nella curva)
IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n. 4 : Avellis, Cadoppi, grandezze psicofisiche Campo visivo Porzione di spazio percepibile quando uno o entrambi gli occhi, a seconda che sia mono o binoculare, guardino un punto fisso dinanzi a loro La sensibiltà retinica di un sogg normale si riduce di 0,4 dB per grado di eccentricità dalla fovea e di 0,5 dB ogni decade di età Perimetria Goldmann o cinetica: cellule ganglionari y sensibili al contrasto di luminanza a basse frequenze spaziali ed allo stimolo visivo in movimento mediante campi recettivi ampi che tendono a sovrapporsi. Perimetria automatica: cellule ganglionari x sensibili a stimoli stazionari mediante campi recettivi centrali , più piccoli.
interpretazione cerebrale di uno stimolo luminoso IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n. 4 : Avellis, Cadoppi, grandezze psicofisiche Colore interpretazione cerebrale di uno stimolo luminoso Intervallo Fotocromatico: Soglia della sensazione cromatica - Soglia della sensazione luminosa Teoria tricromatica: 3 coni tre fotopigmenti Teoria di hering: discriminazione cromatica, sistema a coppia di trasmissione dell’informazione cromatica (vie ottiche) Metodi di misura più usati nella pratica clinica: Metodiche di discriminazioni: segni su fondo i cui presenti gruppi di colore su stessa linea di confusione (Tavole pseudoisocromatiche di Ishihara) Metodiche di classificazione: ordinare in intervallo di tempo massimo secondo una corretta sequenza cromatica (Farnsworth)
Alterazioni congenite IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n. 4 : Avellis, Cadoppi, grandezze psicofisiche Alterazioni congenite Monocromatismo (acromamtopsia) n/b Dicromatismo: pc per 2 colori - protanopia (no rosso) - deuteranopia (no verde) - tritanopia (no (blu)
Alterazioni congenite IPSIA “Galvani”- Ottica - 15/02/07 Lezione n. 4 : Avellis, Cadoppi, grandezze psicofisiche Alterazioni congenite 3) Tricromatismo anomalo : p.c. debole per 1 colore normale per tutti gli altri - protanomalia (ridotta sensibilità per rosso) - deuteranomalia (ridotta sensibilità per verde) - tritanomalia (ridotta sensibilità per blu)
Sostituti lacrimali Diluenti: ripristinano H2O Stabilizzanti : ripristinano tensione superficiale ( sost mucomimetiche x but <) Volumizzanti: trattengono H2O legandosi a superficie oculare (sost viscosanti) Correttivi: ripristinano o correggono : 1) PH : a ph tamponato (sol isotoniche a ph variabile: SL acidi (rispettano strato mucoide) SL basici (funzione mucolitica) 2) osmolarità (300 mOsm/L): ipotoniche (LAC, VDT) ipertoniche (cheratite filamentosa, edema corn) Nutrienti