L’ACCOGLIENZA ALLO STRANIERO VULNERABILE: L’ESPERIENZA DELLA C.R.I SICILIA L’ACCOGLIENZA ALLO STRANIERO VULNERABILE: L’ESPERIENZA DELLA C.R.I SICILIA Dott.

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L’ACCOGLIENZA ALLO STRANIERO VULNERABILE: L’ESPERIENZA DELLA C.R.I SICILIA L’ACCOGLIENZA ALLO STRANIERO VULNERABILE: L’ESPERIENZA DELLA C.R.I SICILIA Dott. A. Fabiano Direttore Sanitario Regionale CRI-Sicilia

FOCALIZZIAMO L’ATTENZIONE su ↙ ↘

Il migrante è colui che è costretto, a causa dei conflitti o della fame, a lasciare: -Casa -Affetti -Status sociale -Usi e costumi.

la perdita di contatti con i parenti e gli amici la perdita della propria lingua la perdita della "cultura originale“ la perdita della terra che simbolicamente rappresenta i suoi affetti e le sue origini la perdita di stato sociale deve imparare una nuova lingua deve imparare nuovi comportamenti deve imparare ad adattarsi a norme sociali a lui sconosciute Il MIGRANTE deve affrontare

Le perdite sono accadimenti che determinano FRATTURE ESISTENZIALI in quanto producono -discontinuità -rompono un equilibrio che richiede agli individui un riallineamento (psicologico, materiale, sociale) del percorso di vita.

Chi abbandona casa, affetti, costumi si trova in una situazione di rischio, struttura una specifica VULNERABILITA’ fino a quando non riuscirà ad attivare nuove risorse. L’Uomo, la donna, il ragazzo, il bambino che arrivano sulle nostre coste diventano tutti diventano tutti Portatori di specifiche VULNERABILITA’

La VULNERABILITA’ influenza la salute delle PERSONE

La Croce Rossa Italiana, in ossequio ai suoi Principi Fondamentali, garantisce l’accoglienza, e difende, in capo ad ogni essere umano, il diritto alla salute. In Sicilia la C.R.I. ha sempre partecipato attivamente alle operazione di soccorso ed accoglienza di tutte le persone migranti che hanno raggiunto le coste della Regione.

CRI: DIRITTO ALLA SALUTE 2 angolazioni ↙ ↘ MIGRANTE COLLETTIVITA’ ↓ ↓ bisogni di necessità del mantenimento Salute della salute pubblica

Rispetto al fenomeno migratorio la CRI Sicilia garantisce il DIRITTO alla SALUTE attraverso: -Assistenza agli sbarchi -Attività del Reparto di Sanità Pubblica -Gestione di Centri di accoglienza -Attività nei Centri di Accoglienza

PeriodoNuneroComitati CRI attivati (primi 6 mesi) lug/ago/set SBARCHI 1

Il Reparto di Sanità Pubblica nasce da un accordo di collaborazione tra il Ministero della Salute, Dipartimento della Prevenzione e della Comunicazione Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, e la Croce Rossa Italiana Reparto di Sanità Pubblica 2

L'accordo sancisce l'impiego della Croce Rossa Italiana, già preposta ad effettuare servizi sanitari anche in tempo di pace in occasione di emergenza sanitaria sia a livello nazionale che internazionale ai sensi dell'articolo 2 dello Statuto approvato con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 maggio 2005 n.97, in ausilio alle azioni di competenza del Ministero della Salute, nella propria articolazione centrale e periferica (Uffici di Sanità Marittima, Aerea e di Frontiera) per: Nuovo Regolamento Sanitario Internazionale > l'assolvimento dei compiti previsti per l'Italia dall'applicazione del Nuovo Regolamento Sanitario Internazionale, > il rafforzamento del sistema di sorveglianza e allerta ai confini del paese, > in occasione di altre situazioni di emergenza sanitaria rappresentanti una minaccia per il paese.

Nuclei operativi Il ha una sua organizzazione -centrale con il RSPN -periferica con 16 nuclei operativi. Nuclei Siciliani: 12° Nucleo sanitario Trapani 13° Nucleo sanitario Catania

La CRI in collaborazione con il Ministero della Salute organizza il canale sanitario del RSP

“TENDA ISOLAMENTO”: Camera Isoark

TRASPORTO ED EVACUAZIONE DEI PAZIENTI PAZIENTI Barella Isoark N36

TRASPORTO ED EVACUAZIONE DEI CONTATTI Fiat Ducato allestito con modulo di isolamento BETH- RL per il trasferimento di pazienti potenzialmente infetti

Fra i compiti del Ministero della Salute: sistema di sorveglianza e allerta il rafforzamento del sistema di sorveglianza e allerta ai confini del paese

In virtù delle convenzioni tra CRI e Ministero della Salute RSP supporta gli USMAF nelle attività di competenza

GESTIONE DEI CENTRI DI ACCOGLIENZA 3

EMERGENZA MIGRANTI NORD AFRICA febbraio 2011 stato di emergenza umanitaria Il Presidente Consiglio dei Ministri, ha emanato il 12 febbraio 2011, il Decreto con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale conseguente mente all’eccezionale afflusso di cittadini appartenenti ai paesi del Nord Africa; tale stato di emergenza decorrerà sino al termine del 31 dicembre Con Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri N° 3924 del 18 febbraio 2011 sono state adottate le “Disposizioni urgenti di protezione civile per fronteggiare lo stato di emergenza umanitaria nel territorio nazionale in relazione all’eccezionale afflusso di cittadini non appartenenti all’Unione Europea”. La Croce Rossa Italiana si è comportata coerentemente al principio indipendenza e non discriminazione. La Croce Rossa Italiana si è comportata coerentemente al principio indipendenza e non discriminazione. Ha ospitato I migranti in strutture dove si è impegnata a garantire, oltre alla gestione della struttura, interventi di assistenza alla persona, attraverso le attività di assistenza sanitaria, psicosociale e legale, assicurando altresì il soddisfacimento delle necessità materiali

L’EMERGENZA non è mai finita …………………………………

L’ESPERIENZA IN SICILIA

ESPERIENZA MAGGIORE COME NUMERO DI MIGRANTI ASSISTITI E COME DURATA : C.A.R.A. IL COMITATO PROVINCIALE C.R.I. DI CATANIA DA OTTOBRE 2011 GESTISCE L’ASSISTENZA SANITARIA.

screening medico d’ingresso Il C.A.R.A, nel rispetto della normativa vigente a livello nazionale ed internazionale, offre a tutti gli ospiti uno screening medico d’ingresso con finalità di tutela di salute individuale e collettiva (inclusa la comunità di accoglienza) permettendo così di attuare una sistematica e capillare valutazione dei gruppi e/o dei singoli soggetti maggiormente vulnerabili ( donne, bambini, portatori di disagio psicologico, HIV+, portatori di handicap, vittime di violenza fisica e psicologica) e dei loro più rilevanti problemi sanitari.

Specifica della natura dell’attività sanitaria. modello trifasico La presa in carico del paziente avviene secondo un modello trifasico in cui vengono suddivisi la vita nel centro dei richiedenti asilo in tre differenti fasi: accoglienza, permanenza nel centro, inserimento nel contesto nazionale.

La struttura CRI dispensa, oltre al primo soccorso sanitario, due livelli di assistenza: livello primario di assistenza comunitaria e di medicina di base e un livello secondario di assistenza specialistica. Solo per il livello terziario (necessità di esami strumentali o di consulenze di specialisti non presenti nel team del CARA) i pazienti vengono inviati in ospedale o in centri specializzati.

In caso di urgenze e/o necessità di ricovero ospedaliero viene assicurato l’immediato trasferimento presso le strutture ospedaliere presenti sul territorio.

Rispetto al livello secondario di assistenza sono previste alcuni percorsi specialisti per gruppi specifici:  donne in gravidanza: presenza settimanale di specialista CRI. Presenza quindicinnale di specialisti in seguito a protocollo con Il Policlinico di Catania relativo all’assistenza presso il CARA ma anche percorsi preferenziali per le indagini strumentali e i ricoveri.

 screening TBC, monitoraggio di pazienti in trattamento con antitubercolari, ma con idoneità alla vita collettiva, con presenza bisettimanale con ambulatorio dedicato di medico CRI specialista in malattie infettive

 disagio mentale: presenza di specialista psichiatra ASP con ambulatorio settimanale dedicato

- ambulatorio pediatrico: in collaborazione con ASP presenza giornaliera di un pediatra supportato da personale infermieristico CRI. In ambito pediatrico si gestiscono patologie acute e croniche che non necessitano di ospedalizzazione e si effettuano attività di prevenzione. Tutti i bambini non in possesso di scheda vaccinale vengono rivaccinati come da indicazione della circolare del Ministero della Salute n. 8 del 23 marzo 1993.

I NUMERI DELL’ATTIVITA’ dell’ AMBULATORIO

PRESTAZIONI Gen naio Feb brai o Marz o April e Mag gio Giug no Lugli o Ago sto Sett emb re Otto bre Nov emb re Dice mbr e TOTALI Visite Ambulatoriali Adulti Visite Ambulatoriali Pediatriche Adulti sottoposti a terapia (D.O.T.) Visite Ambulatoriali Esterne adulti Pediatrici sottoposti a terapia (D.O.T.) Minori sottoposti a terapia (D.O.T.) Ricoveri adulti Ricoveri pediatrici Ricoveri Minori Visite di ingresso Invii al Pronto Soccorso TOTALI PRESTAZIONI MENSILI

PRESTAZIONI Gen naio Feb brai o Marz o April e Mag gio Giug no Lugli o Ago sto Sett emb re Otto bre Nov emb re Dice mbr e TOTALI Visite Ambulatoriali Adulti Visite Ambulatoriali Pediatriche Adulti sottoposti a terapia (D.O.T.) Visite Ambulatoriali Esterne adulti Pediatrici sottoposti a terapia (D.O.T.) Minori sottoposti a terapia (D.O.T.) Ricoveri adulti Ricoveri pediatrici Ricoveri Minori Visite di ingresso Invii al Pronto Soccorso TOTALI PRESTAZIONI MENSILI

PRESTAZIONI Ge nna io Fe bbr aio Ma rzo Apr ile Ma ggi o Giu gno Lug lio Ag ost o Set tem bre Ott obr e No ve mb re Dic em bre TOTALI Visite Ambulatoriali Adulti Visite Ambulatoriali Pediatriche Adulti sottoposti a terapia (D.O.T.) Visite Ambulatoriali Esterne adulti Pediatrici sottoposti a terapia (D.O.T.) Minori sottoposti a terapia (D.O.T.) Ricoveri adulti Ricoveri pediatrici Ricoveri Minori Visite di ingresso Invii al Pronto Soccorso TOTALI PRESTAZIONI MENSILI

2015 (ott.)

ANNONumero di visite ambulatoriali adulti TOTALE97.971

DIAGNOSI di interesse Infettivologico: SCABBIA EPATITI TBC HIV MALATTIE ESANTEMATICHE PARASSITOSI

I NUMERI DELLA SCABBIA ANNONUMERO PAZIENTI TOTALE 2097

I NUMERI DELLA TBC ANNONUMERO PAZIENTI TOTALE 53

I NUMERI DELL’HIV ANNONUMERO PAZIENTI TOTALE pz di sesso maschile 10 pz di sesso femminile (7 gravidanze a termine)

I NUMERI DELLE EPATITI B e C ANNONUMERO PAZIENTI (3 Ep.B) (4Ep.B e 3Ep.C) (4 Ep. B e 1Ep.C) (4 Ep.C e 3 Ep.B) (6 Ep.C e 4Ep.B) TOTALE32

I NUMERI DELLE MALATTIE ESANTEMATICHE ANNONUMERO PAZIENTI (2 morbillo) (varicella) TOTALE77

I NUMERI DEI PARASSITI ANNONUMERO PAZIENTI (1 Taenia) (1 Taenia) TOTALE30

I NUMERI DELLE PATOLOGIE INFETTIVE ANNOTOTALE OSPITIPAT. INFETTIVE TOTALE (11,95%)

In collaborazione con il MINISTERO DEGLI INTERNI - Progetto Praesidium (modello multiagenzia): La Croce Rossa ha garantito interventi di soccorso sanitario e psico-sociale ai migranti, attività di accoglienza, advocacy, assistenza socio-sanitaria e supporto ai ricongiungimenti familiari, si è impegnata in attività di informazione, educazione, prevenzione sanitaria. - Progetto MNSA: La Croce Rossa 1) verifica le condizioni igienico-sanitarie di accoglienza e di tutela della salute nei centri di accoglienza dedicata ai MSNA; 2)educazione alla salute dei minori residenti nelle strutture; 3) mantiene / ricostituisce l’unità familiare procedendo rapidamente al rintraccio di membri della famiglia separati ATTIVITA’ NEI CENTRI DI ACCOGLIENZA 4

L’ATTIVITA’ della C.R.I. non conosce SOSTA e la SICILIA è sempre in PRIMO PIANO

La Federazione Internazionale ha lanciato un Emergency Appeal in favore dell'attività di assistenza umanitaria alle persone migranti. l'emergenza sanitaria Il focus dell'appeal, denominato "Italy: Population movement " riguarda l'emergenza sanitaria, i ricongiungimenti familiari, il supporto psicologico, la preparazione e lo sviluppo della capacità della Società Nazionale.

Siamo giunti al termine di questa breve carrellata sull’impegno della CRI Sicilia come risposta al mandato di “ Difesa del diritto alla salute”. Le attività sono rese possibili grazie agli uomini e alle donne di CRI, volontari e dipendenti, e all’incessante attività di formazione e qualificazione professionale periodicamente affrontano.

Quando si avvicina uno straniero e noi lo confondiamo con un nostro fratello, poniamo fine a ogni conflitto. Ecco, questo è il momento in cui finisce la notte e comincia il giorno. (Paulo Coelho) Grazie per l’attenzione, Antonella Fabiano Croce Rossa Italiana