Mario Riccio, Consulta di Bioetica Firenze, 7 Marzo 2016 LE SCELTE ALLA FINE DELLA VITA, RIFIUTO ALLE CURE, ACCANIMENTO TERAPEUTICO E TESTAMENTO BIOLOGICO
Perdita irreversibile di tutte le funzioni ed attività dell’encefalo
COMA Fred Plum e Jerome Posner: "Unarousable unresponsiveness in which the subjects lie with eyes closed" (Paziente non risvegliabile, non responsivo, che giace a occhi chiusi).
STATO VEGETATIVO Possibile evoluzione del coma caratterizzata dalla ripresa della veglia, senza contenuto di coscienza e consapevolezza di sé e dell'ambiente circostante.
STATO MINIMAMENTE COSCIENTE Possibile evoluzione del coma caratterizzata da comportamenti minimi che dimostrano una consapevolezza di sé e/o dell'ambiente. Tali comportamenti sono incostanti e la consapevolezza può risultare fluttuante in un determinato tempo. Può essere temporaneo o definitivo.
CSS ed ACCANIMENTO TERAPEUTICO ……. riteniamo opportuno che si provveda in tempi rapidi all’emanazione di specifiche linee guida di riferimento per ricondurre l’accanimento terapeutico ad una sfera di principi e valori condivisi, delineandone gli estremi di liceità entro i quali deve necessariamente muoversi la cura del paziente…….. ( 2007)
EUTANASIA Atto di causare la morte di una persona che ne abbia fatto esplicita, libera, ripetuta e contestuale richiesta, da parte di un terzo -solitamente un sanitario- tramite la somministrazione di una o più sostanze che la determinano in maniera intenzionale, diretta, rapida ed indolore.
SUICIDIO ASSISTITO L’aiuto e l’assistenza forniti – tramite vari mezzi e modalità- ad un soggetto capace di intendere e volere che ha chiesto liberamente di morire tramite suicidio,in grado di utilizzare autonomamente i mezzi e le indicazioni propostigli.
DESISTENZA TERAPEUTICA Astenersi dall’iniziare trattamenti sanitari,così come ridurli o interromperli,con la consapevolezza che ciò possa accelerare la morte del paziente.
GRUPPO G.I.V.I.T.I.,2007 Pazienti ricoverati in T.I. in Italia /anno Incapaci di intendere e volere al ricovero (80%) Direttive anticipate espresse al ricovero (8%) Decessi (25%) Morti secondarie a desistenza (62%)
CODICE DEONTOLOGIA MEDICA Art. 3 : i doveri del medico sono la tutela della vita.. Art 16 : il medico,tenendo conto delle volontà espresse dal paziente o dal suo rappresentante legale e dei principi di efficacia e di appropriatezza delle cure,non intraprende né insiste in procedure diagnostiche e interventi terapeutici inappropriati ed eticamente non proporzionati,dai quali non ci si possa fondatamente attendere un effettivo beneficio per la salute e/o un miglioramento della qualità della salute…
CODICE DEONTOLOGIA MEDICA Art 17 : il medico,anche su richiesta del paziente,non deve effettuare ne favorire atti finalizzati a provocarne la morte. Art 35. il medico non intraprende ne prosegue in procedure diagnostiche e/o interventi terapeutici senza la preliminare acquisizione del consenso informato o in presenza di dissenso informato…. Art 39 …..(il medico attua ) nel caso di paziente con definitiva compromissione dello stato di coscienza trattamenti di sostegno delle funzioni vitali finché ritenuti proporzionati tenendo conto delle dichiarazioni anticipate di trattamento.
Grazie dell’attenzione