INTELLIGENZE IN ALLENAMENTO UN BAMBINO A PIU’ DIMENSIONI
MOTIVAZIONE Dopo un triennio di lavoro sulla progettazione per “situazioni”, la voglia di mettersi in discussione, la continua formazione professionale e la ricerca flessibile, in cui BAMBINO e INSEGNANTE diventano partners attivi del percorso educativo, sono sfociati sulle teorie di Gardner.
FINALITA’ Raggiungimento e completamento di IDENTITA’ e AUTONOMIA Conseguimento delle competenze INTERAGIRE POSITIVAMENTE RISOLVERE SITUAZIONI PROBLEMA
STRUMENTI DI VALUTAZIONE Diario di bordo per ogni laboratorio Materiale grafico Materiale fotografico Videoregistrazioni Rubriche di valutazione sulle due competenze trasversali stabilite
PLURALITA’ DI INTELLIGENZE Molteplicità delle attività mentali: PLURALITA’ DI INTELLIGENZE BAMBINO A PIU’ DIMENSIONI
CONOSCENZA Informazioni -stimoli dell’ambiente educativo Competenze cognitive di ogni individuo CONOSCENZA
Forma di intelligenza specifica – campo di dominio CONOSCENZA INTELLIGENZA IN 8 FORME LABORATORI: Forma di intelligenza specifica – campo di dominio
INTELLIGENZA H. GARDNER : intelligenza come una serie di “costrutti scientifici potenzialmente utili a risolvere problemi e a creare prodotti apprezzabili in un contesto culturale determinato”.
INTELLIGENZA LINGUISTICA INTELLIGENZA MUSICALE INTELLIGENZA LOGICO-MATEMATICA INTELLIGENZA SPAZIALE INTELLIGENZA CORPOREO-CINESTETICA INTELLIGENZA NATURALISTICA INTELLIGENZA INTERPERSONALE INTELLIGENZA INTRAPERSONALE
Adattare i metodi educativi ai dati che vengono dall’osservazione Valorizzare le differenze PROGETTAZIONE MIRATA E PERSONALIZZATA
FONDAMENTA DEL PROGETTO Gioco Vita di relazione Ascolto attivo: messaggio io
ATTIVITA’ LIBERA E SPONTANEA GIOCO Costruzione della realtà Funzione linguistica Funzione cognitiva Funzione socio-relazionale Funzione catartica Funzione emotiva ATTIVITA’ LIBERA E SPONTANEA
UOMO – ESSERE SOCIALE VITA DI RELAZIONE Rafforzamento identità Superamento egocentrismo Potenziamento autonomia Età: omogenea - eterogenea
ASCOLTO ATTIVO: MESSAGGIO IO Costruzione rapporti positivi Superamento disagi Creazione efficace relazione Clima sereno e piacevole
esigenze-curiosità-bisogni COOPERATIVE LEARNING ABILITA’ SOCIALI COME? UdA nate da esigenze-curiosità-bisogni dei bambini
UdA: filo conduttore trasversale AMBIENTE SOCIO-CULTURALE INDICAZIONI NAZIONALI OBIETTIVI FORMATIVI OBIETTIVI COGNITIVI UdA: filo conduttore trasversale e in contemporaneità
Ciò che i bambini sanno fare insieme oggi, domani sapranno farlo da soli. (Vygotskj) Sara Gastaldello– Tiziana Vallotto – Luisa Sandri – Milena Battocchio – anno scolastico 2005/2006 Scuola dell’infanzia di Mottinello Nuovo di Galliera Veneta (Padova)