Rocco Chinnici «Parlare ai giovani, alla gente, raccontare chi sono e come si arricchiscono i mafiosi fa parte dei doveri di un giudice. Senza una nuova coscienza, noi, da soli, non ce la faremo mai». Progetto di: Laura, Martina & Chiara Anno scolastico 2012 / 2013
Il logo che ricorda l’ evento Il 2013 segna la ricorrenza del 30 anniversario della strage di mafia, che il 29 luglio 1983 uccise Rocco Chinnici, gli uomini della scorta ed il portiere dello stabile di via Pipitone Federico a Palermo. Il logo è stato presentato dalla Fondazione Chinnici il 2 marzo scorso in occasione del Premio Rocco Chinnici. 30° anniversario della strage
Nascita: 19 gennaio 1925 a Misilmeri (Palermo) Liceo Classico Umberto I Facoltà di Giurisprudenza di Palermo In magistratura: 1952 Tribunale di Trapani Pretore a Partanna per 12 anni 1966 Giudice istruttore a Palermo Magistrato di cassazione 1979 Consigliere Istruttore
CONTRO LA MAFIA Idea di istituire un POOL ANTIMAFIA «Un mio orgoglio particolare è una dichiarazione degli americani secondo cui l'Ufficio Istruzione di Palermo è un centro pilota della lotta antimafia, un esempio per le altre Magistrature d'Italia ». “Maxi processo di Palermo” contro la mafia. Congressi e convegni giuridici e socio- culturali. Coinvolgimento dei giovani nella lotta contro la mafia / droga.
«La cosa peggiore che possa accadere è essere ucciso. Io non ho paura della morte e, anche se cammino con la scorta, so benissimo che possono colpirmi in ogni momento. Spero che, se dovesse accadere, non succeda nulla agli uomini della mia scorta. Per un Magistrato come me è normale considerarsi nel mirino delle cosche mafiose. Ma questo non impedisce né a me né agli altri giudici di continuare a lavorare».
29 luglio 1983 (58 anni) Fiat 127 imbottita di esplosivo dal killer mafioso Antonio Madonia. ! Vittime: Mario Trapassi,Salvatore Bartolotta, componenti della scorta del magistrato, e il portiere Federico Stefano Li Sacchi. Antonio Saetta per le dure pene inflitte ai killer di Rocco Chinnici viene anche lui ucciso (25 settembre 1988 a Caltanissetta).
Medaglia d’oro al valore civile “Magistrato tenacemente impegnato nella lotta contro la criminalità organizzata, consapevole dei rischi cui andava incontro quale Capo dell'Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo, dedicava ogni sua energia a respingere con rigorosa coerenza la sfida sempre più minacciosa lanciata dalle organizzazioni mafiose allo Stato democratico. Barbaramente trucidato In un proditorio agguato, tesogli con efferata ferocia, sacrificava la sua vita al servizio della giustizia, dello Stato e delle istituzioni” -Palermo 29 luglio Premio Rocco Chinnici. Giornata della Memoria e dell'Impegno di Libera (21 marzo).
24 luglio 2003: l'idea della fondazione, appoggiata da familiari, amici e colleghi. rivolgersi non soltanto al mondo giudiziario ma anche a quello della scuola e della formazione la Fondazione recepisce gli insegnamenti di Chinnici e cerca di continuare quello che il magistrato aveva iniziato e mai finito…
SITOGRAFIA: Grazie per l’attenzione