Cicerone : opere filosofiche, stile e fortuna
TITOLI DELLE OPERE FILOSOFICHE Pf: Il numero e la varietà di questi titoli attestano il carattere compilativo della produzione filosofica ciceroniana TITOLI DELLE OPERE FILOSOFICHE Paradoxa Stoicorum De natura deorum De finibus bonorum et malorum Tusculanae disputationes De Officiis Laelius sive de amicitia Cato maior de senectute Academica De Divinatione De fato
LE CARATTERISTICHE Cicerone non è un pensatore originale intento divulgativo con finalità moralistiche per ricreare le basi per ristabilire l’egemonia della classe dirigente Raffinatezza stilistica e vivacità dell’ambientazione Antiepicureismo e sue cause
Cato maior Armonizzazione di gusto dell’otium e tenacia dell’impegno politico Idealizzazione di Catone il censore
LAELIUS allargare oltre la nobilitas la base sociale delle amicizie Fondamento dell’amicitia divengono valori come virtus e probitas
Il De Officiis Morale quotidiana per la nobilitas La base filosofica è lo stoicismo moderato di Panezio accettabile per una nuova classe dirigente colta e raffinata La fondazione del “galateo” qui non disgiunto dal modello complessivo di comportamento del vir bonus
Lo Stile Anche Cicerone fa i conti con l’egestas patrii sermonis La concinnitas Il velleitarismo poetico fase neoterica e fase arcaico-enniana importanza nell’evoluzione dell’esametro e dell’uso dell’enjambement
Un verso (sciaguratamente) famoso O fortunatam natam me consule Romam fortunatam natam Romam
L’epistolario Ad familiares Ad Atticum Ad Quintum fratrem Ad Marcum Brutum
La fortuna di Cicerone Nel Medioevo: mediatore della civiltà antica - maestro di filosofia e retorica Umanesimo e Rinascimento: riflessione su vita attiva \ vita contemplativa; sul piano stilistico polemica tra pro e contro età moderna: teorico del moderatismo età contemporanea: importanza sul piano stilistico e valutazione storica