CAPOLAVORI DELL’ARTE ITALIANA RAPPRESENTATI SULLE MONETE DELL’EURO Lavoro elaborato da: Antonelli Libretti Marta 3CM
SANZIO- Il ritratto di Dante Alighieri qui riprodotto è tratto dal "Parnaso", affresco di Raffaello Sanzio situato nelle stanze dell´appartamento di Giulio II in Vaticano. Raffaello inserì il ritratto del poeta a pieno titolo fra i personaggi illustri che con la loro opera concorsero al compimento delle "Virtù" esaltando ogni forma di "Bene" e di "Bellezza". 2 EURO
1 EURO LEONARDO- Uomo vitruviano Nel famoso disegno dell'Homo ad quadratum et ad circulum Leonardo da Vinci sviluppa, dandone completa esemplificazione grafica, le affermazioni del De architectura di Vitruvio circa le proporzioni tra le parti del corpo umano. L'idea di rintracciare nella stessa realtà fisica dell'uomo leggi numeriche e geometriche perfette trova giustificazione in un clima culturale - quello dell'Umanesimo e del Rinascimento - in cui l'individuo era considerato artefice del proprio destino e misura di tutte le cose.
50 CENTESIMI Statua equestre di Marco Aurelio, Roma Questa statua equestre in bronzo, che risale al 175 d.C. e si trova attualmente nel cortile dei Musei Capitolini, ritrae Marco Aurelio, imperatore di Roma dal 161 al 180 d.C.. L'opera costituì un modello per molte sculture equestri dei secoli successivi.
20 CENTESIMI BOCCIONI- Forme uniche nella continuità dello spazio Nella scultura in bronzo Forme uniche nella continuità dello spazio (1913), conservata presso il Civico museo d'arte contemporanea (CIMAC) di Milano, il futurista Umberto Boccioni intendeva riprodurre plasticamente l'interazione tra i corpi e lo spazio che li circonda. Boccioni, Umberto (Reggio Calabria Verona 1916), pittore e scultore italiano, teorico e principale esponente del movimento futurista. Nelle sue opere, Boccioni seppe esprimere magistralmente il movimento delle forme e la concretezza della materia.
10 CENTESIMI BOTTICELLI- Nascita di Venere La tela raffigurante la Nascita di Venere fu commissionata a Sandro Botticelli da Lorenzo il Magnifico verso il Capolavoro di grazia e delicatezza pittorica, questa celebre opera, oggi conservata agli Uffizi di Firenze, formava probabilmente un trittico insieme alla Primavera e a Pallade e il Centauro.
5 CENTESIMI Colosseo, Roma L'anfiteatro Flavio di Roma, fatto erigere da Vespasiano a partire dal 75 d.C. nel luogo dove un tempo sorgeva il lago della Domus Aurea di Nerone e inaugurato da Tito nell'80 con oltre tre mesi di giochi e cerimonie pubbliche. L'edificio fu completato nella parte superiore da Domiziano e restaurato da Alessandro Severo, che rifece il colonnato della summa cavea. Il nome Colosseo si affermò durante il Medioevo, derivato forse dal colosso di Nerone, una statua alta più di 30 m posta nelle vicinanze. Edificato per ospitare i combattimenti fra gladiatori e le lotte (o cacce, dette venationes) tra uomini e animali feroci, ma anche, secondo una tradizione ora da molti considerata infondata, luogo del martirio di molti cristiani, l'anfiteatro, il cui diametro maggiore misura 188 m e quello minore 156, poteva accogliere circa spettatori distribuiti in tre ordini di gradinate: proteggeva il pubblico dal sole un grande velario mobile, tirato su una struttura a travi che poggiava sulle mensole dell'ultimo piano della costruzione. La facciata, alta più di 48 m, era scandita in tre ordini di arcate più un quarto livello con finestre: in origine, ognuno degli archi incorniciava una statua in marmo raffigurante una divinità o un personaggio importante.
2 CENTESIMI ANTONELLI- Mole Antonelliana, Torino Costruita tra il 1863 e il 1880, la Mole di Alessandro Antonelli (perciò detta Antonelliana) ospita dal 2000 il Museo nazionale del cinema. Inizialmente commissionata dalla comunita’ ebraica come sinagoga e successivamente adibita al museo nazionale dell’indipendenza. Fu giudicata audace per il tentativo di mediare tra forme neoclassiche e innovazioni di tipo tecnico. Antonelli sperimento’ infatti l’uso del ferro, senza abbandonare il linguaggio architettonico tradizionale.
1 CENTESIMO Castel del Monte, Puglia. Costruito tra il 1229 e il 1249 come ritrovo di caccia o, secondo altri studiosi, come edificio militare, è il più famoso monumento dell’architettura civile sveva in Italia. Lo stesso Federico II, che lo commissionò a un costruttore locale rimasto ignoto, vi soggiornò per brevi periodi e vi organizzò la festa di nozze della propria figlia naturale Violanta.