La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ Barbara Zanetti LEADER+ - Le reti e la cooperazione tra le aree rurali del Mediterraneo e il resto d’Europa L'esperienza dei GAL Pugliesi Bari, 18 settembre 2008
I numeri della cooperazione Leader+ in Italia 129 progetti 62 transnazionali - 67 interterritoriali La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ i Gal coinvolti 125 Gal coinvolti a livello nazionale Progetti transnazionali 27 Paesi coinvolti 99 Gal italiani coinvolti (45 regioni fuori Obiettivo 1 e 54 Obiettivo 1) 159 Gal stranieri (di cui 33% spagnoli, 17% greci, 13% portoghesi, 9% francesi) 65 Partner ”no Gal” (di cui 31 italiani, 24 europei, 10 dei Paesi Terzi) Progetti interterritoriali 107 Gal italiani coinvolti (53 regioni fuori Obiettivo 1 e 55 Obiettivo 1) 34 Partner ”no Gal” (di cui 28 fuori Obiettivo 1)
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ i progetti per il miglioramento della competitività volti a investire nel capitale umano promuovere l’innovazione nelle imprese e l’integrazione delle filiere promuovere lo sviluppo della qualità delle produzioni miglioramento delle competenze professionali degli imprenditori e addetti al settore agricolo e agroalimentare ( attività formative e informative, scambi di esperienze) miglioramento della qualità dei sistemi produttivi ( studi e analisi, piano interdistrettuale, riorganizzazione della filiera) costituzione di associazioni e loro messa in rete acquisizione di nuovi mercati
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ i progetti per il miglioramento dell’ambiente volti a promuovere politiche di pianificazione e gestione ambientale promuovere la fruizione sostenibile delle aree naturali promuovere la tutela della biodiversità tutela, valorizzazione, manutenzione e recupero dei paesaggi (formazione, scambi buone pratiche, metodologie di valutazione degli impatti degli interventi trasformativi, promozione cultura del territorio, valorizzazione delle specificità dei territori) messa a sistema delle politiche di gestione del territorio (messa in rete delle associazioni forestali) sviluppo di forme sostenibili di turismo e servizi (informazione, turismo scientifico e didattico, promozione e definizione di sistemi di gestione ambientale, fruizione sostenibile dei percorsi d’acqua e loro integrazione con quelli a terra) recupero e valorizzazione delle tradizioni locali nell’uso delle piante officinali volti a
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ i progetti per la diversificazione economica e la qualità della vita diversificare l’economia rurale in attività non agricole incentivare le attività turistiche promuovere la creazione di servizi essenziali per l’economia e la popolazione tutelare e riqualificare il patrimonio culturale rurale volti a promozione delle fattorie didattiche migliore organizzazione e qualità dell’offerta ricettiva (messa in rete degli operatori, creazione di nuovi pacchetti turistici e diversificazione dell’offerta turistica ) incremento della professionalità nel settore turistico (formazione, scambi di esperienze) qualificazione del patrimonio naturale, culturale, storico e architettonico rafforzamento del senso di appartenenza territoriale promozione dell’utilizzo delle energie rinnovabili ( informazione, progetti pilota)
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ La cooperazione nella nuova programmazione Bando annuale Bando unico Approvazione contestuale al PSL Bolzano, Toscana e Sardegna Lombardia, Molise Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Pugl ia, Sicilia, Trento, Umbria, Valle d’Aosta, Veneto Procedure Le risorse pubbliche Leader + 56,4 Meuro (risorse maggiori in Calabria, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana e Veneto) Programmazione ,6 Meuro (risorse in generale aumento in particolare per Liguria, Puglia, Sicilia, Toscana e Veneto)
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ La cooperazione nella nuova programmazione capitalizzare i risultati conseguiti nell’ambito dell’I.C. Leader+ realizzare progetti qualità attraverso: un’attenta analisi dei fabbisogni e delle potenzialità dei territori coinvolgendo gli attori locali nell’identificazione dei fabbisogni e nella realizzazione delle attività favorendo la crescita congiunta di nuovi saperi favorendo la nascita e consolidamento di comportamenti, competenze, reti e relazioni più ampie cercare l’integrazione con i programmi di cooperazione territoriale promossi dalla politica di coesione e/o di vicinato Le parole chiave
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ La cooperazione nella nuova programmazione Politica di sviluppo rurale LEADER Cooperazione interterritoriale Cooperazione transnazionale Politica di coesione Ob.3 Cooperazione interregionale Cooperazione transfrontaliera Cooperazione transnazionale Strumenti di politica di vicinato e di pre-adesione Cooperazione transfrontaliera FEASR FESR ENPI IPA
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ La cooperazione nella nuova programmazione Il supporto della Rete Rurale Nazionale Sostenere la capacità di sviluppare forme di cooperazione tra i territori e soggetti coinvolti nello sviluppo rurale ( Programma approvato a Giugno 2007 ) Obiettivo generale informazione e sensibilizzazione su principi e procedure della cooperazione (pubblicazioni, documenti tecnici, …) animazione diretta a promuovere la partecipazione dei Gal ai progetti di cooperazione transfrontaliera finanziati dall’Ob. 3 FESR sostegno alla ricerca dei partner (raccolta degli annunci) assistenza tecnica per la definizione dei progetti di cooperazione (consulenza su tematiche di interesse generale per i GAL) monitoraggio delle procedure eseguite dalla AdG e nei diversi SM monitoraggio fisico e finanziario dei progetti Le attività