III^ Sessione Toscana e Marketing di destinazione Conferenza Regionale del Turismo Firenze, 6 – 7 giugno 2006 Turismo e Innovazione Offerta turistica Toscana.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Le imprese di viaggio e turismo
Advertisements

Food & Beverage Manager
Seminario Unicom Milano, 4 maggio Con 4 business unit e oltre 30 anni di esperienza di successo alle spalle, siamo uno dei maggiori punti di riferimento.
COMUNE DI NARNI Quadro Strategico di Valorizzazione 6 maggio 2009 A cura del dr. Andrea Kaczmarek Via XX Settembre 25 Perugia 075/
SUBFORNITURA TOSCANA ON LINE Workshop - Firenze, 26 giugno 2002 Subfornitura: situazione e problemi aperti a cura di Riccardo Perugi.
Caratteristiche del turismo nel terzo millennio
1 Gruppo dAzione Locale Arco Jonico della Sibaritide Unione EuropeaMipaaf REGIONE CALABRIA ASS.TO AGRICOLTURA LEADER+ Bruno Brogna Coordinatore Tecnico.
di Sonia Neri per la classe II° B erica
Un esempio di comunicazione: Il “Marketing Territoriale”
Miniere e Borghi del Fluminese
Capitolo 2 Differenze fondamentali tra beni e servizi
I nuovi modelli di governance locale: I Sistemi turistici locali
Conoscere e comunicare il territorio
Spazio turistico e sostenibilità
Roma Giancarlo Galardi
TICINOCARD, CARTA TURISTICA REGIONALE
Lezione: “Destination Management” a.a. 2009/10
LINEE GUIDA PER LO SVILUPPO DEL TURISMO PIACENTINO Servizio Turismo e Attività Culturali Commissione Consiliare Piacenza, 15 ottobre 2009.
Fonte: Elaborazione C.S. Fipe su dati Enit
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
Touring Club Italiano Qualità e integrazione di prodotto nei Sistemi locali dofferta turistica: un modello per la Provincia di Lucca Marco L. Girolami.
Il progetto di business nella nuova economiaLezione 8: L'analisi di settore1 LANALISI DI SETTORE.
Giovedì 7 Giugno Obiettivo generale 1. analisi del sistema produttivo locale e del mercato fieristico nazionale e internazionale 2. individuazione.
Turismo Responsabile Organizzato
Qualità e Accoglienza nel turismo accessibile
Parole chiave Turismo Destinazioni Turista Marketing damiani.
MODULO 2. L’ospitalità Lezione 9 Le strutture ricettive.
1. ARTE 2. NATURA e AMBIENTE 3. OSPITALITA DIFFUSA 4. PACCHETTO SPORT 5. DOVE VAI SE LA STRADA NON LA SAI?
SISTEMI TURISTICI LOCALI TREVISO 13 NOVEMBRE 2009
A cura di De Ambroggi e Magrin
PIOT-Maratea ANALISI OPERATIVA Arch. Mario De Filippo
Centro Studi Turistici di Firenze
Coordinatore Laboratorio STL Dott. Antonio Agrosì
Centro Studi Turistici di Firenze
Relazioni interaziendali
Relazioni interaziendali
IV CONFERENZA ITALIANA PER IL TURISMO I fattori di competitività del territorio e lorientamento al prodotto Il contributo dellosservatorio per gli operatori.
Costituzione del Centro Commerciale Naturale COMUNE DI ATZARA
Volterra 16 dicembre 2008 “La SISL del GAL Etruria” Riflessioni sulla passata programmazione : punti di forza e criticità a cura di M.Cristina Galli.
Scenari e strategie per lo sviluppo dei servizi di trasporto persone.
SCHEMA MODELLO DI BUSINESS PLAN
Fattori critici di successo: analisi SWOT
Ospitalità e turismo ( i contenuti del rapporto di ospitalità).
Politiche di aggregazione e franchising come nuove formule competitive emergenti nel settore turistico. Scenario di riferimento, trend e casi aziendali.
Il punto di partenza Il Programma strategico per la valorizzazione turistica e la promozione territoriale delle Aree Protette e della Rete Natura 2000.
Le E.P.T. sono Enti di Promozione Turistica. Sono stati istituti nel Nel 1983 vengono sostituite dalle A.P.T. cioè Aziende di Promozione Turistica.
Hotel Italia buongiorno!
1 Tendenze strumentali del mercato turistico 03 settembre 2015 dott. Giuseppe Bax.
Turismo accessibile: un progetto per promuovere una cultura dell’accoglienza nell’Altopiano di Asiago Alessandra Corò Direttore dei Servizi Sociali e della.
Il ruolo della Meeting Industry all’interno dell’economia turistica genovese Gian Marco Ugolini Università degli studi di Genova Dipartimento di Scienze.
Giornate di informazione sull’offerta di istruzione del II ciclo PROVINCIA DI RAVENNA Ufficio X - Ambito Territoriale di Ravenna Percorso di istruzione.
La promozione del sistema congressuale toscano Alberto Peruzzini – Toscana Promozione Prato, 26 gennaio 2016.
TURISMO TORINO e PROVINCIA - CONVENTION & VISITORS BUREAU I Convention Bureau Italiani: tre modelli a confronto 29 maggio – Villa Chiozza Cervignano.
UN TURISMO CULTURALE DIFFUSO SUL TERRITORIO  sempre più presente  sempre più diffuso ovunque  alimentato dall’editoria turistica  invocato dalle Amministrazioni.
Ecco la soluzione per lavorare senza emigrare e guadagnare con la valorizzazione del proprio territorio… …ORIENTATORE TURISTICO.
Gruppo di Lavoro Osservatorio Nazionale dell’Agriturismo (art. 13 della Legge 20 febbraio 2006, n. 96) INDAGINE SULL’OFFERTA E SULLA DOMANDA AGRITURISTICA.
Azione n°: ENT/CIP/09/B/N06S00 “Reti della Conoscenza per la Competitività e la Sostenibilità del Turismo Europeo” Presentazione di Massimo Canalicchio.
Antonio Barreca Responsabile Ufficio Affari Europei Federturismo Confindustria Bruxelles 1.
Pianificazione, organizzazione e riqualificazione dei luoghi del commercio Reggio Emilia, 4 settembre 2008 – Commercio & Città.
Prof.ssa Sonia Ferrari1 Corso di Marketing del Turismo La politica distributiva Concetto molto diverso rispetto alle imprese manufatturiere Si può parlare.
Toscana turistica e sistema delle imprese Turismo, innovazione e imprese Conferenza regionale del turismo 6-7 giugno 2006.
Università di Roma Sapienza Economia del turismo 1.
Prof.ssa Sonia Ferrari1 Corso di Marketing del Turismo Caratteristiche del servizio turistico  No Immagazzinamento  Necessità della presenza del Cliente.
BLUE ECONOMY 1 SCENARIO GENERALE E PRIME INDICAZIONI NELLA PROVINCIA DI BRINDISI BLUE ECONOMY: SCENARIO GENERALE E PRIME INDICAZIONI NELLA PROVINCIA DI.
Prof.ssa Sonia Ferrari1 Corso di Marketing del Turismo La politica del prezzo Difficoltà nella percezione e nella valutazione della prestazione il prezzo.
IL DOCUMENTO STRATEGICO PRELIMINARE DELLA VALLE D’AOSTA Nadia Savoini - Luigi Malfa Aosta, 20 marzo 2006.
Turismo, reti e sviluppo territoriale Di Aldo Finocchiaro.
A cura di Stefano Soglia Camugnano, 13 giugno 2010 Marketing turistico TESTIMONIAL DI ESPERIENZE.
Claudio Brédy Capo Servizio Politiche comunitarie Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali Gli scenari condivisi delle evoluzioni attese del contesto.
Cluster Tecnologico Nazionale Fabbrica Intelligente Imprese, università, organismi di ricerca,
Transcript della presentazione:

III^ Sessione Toscana e Marketing di destinazione Conferenza Regionale del Turismo Firenze, 6 – 7 giugno 2006 Turismo e Innovazione Offerta turistica Toscana e rapporto qualità/prezzo dei prodotti turistici

Clima di tensione e incertezza  Instabilità internazionale  Guerre, SARS, terrorismo  Difficoltà principali sistemi economici mondiali  Forte sviluppo di Internet  Esplosione, in questi anni, del fenomeno “Low Cost” Modifiche dei comportamenti di consumo della domanda turistica mondiale Contenimento propensione a spendere per turismo Prevalenza soluzioni “last minute” Ricerca soluzioni di vacanza + convenienti IL CONTESTO GENERALE anni Scelta accurata delle destinazioni

 Presenza di una pluralità di bisogni: bisogno di trasporto, di alloggio, di ristorazione, di svago, di riposo, di cura, di svolgimento di affari, ecc…  Vasta gamma di segmenti di mercato  Accentuata stagionalità un consumatore inquieto  Forte instabilità – è un consumatore inquieto  Particolare attenzione alla qualità  Maggiore richiesta di informazione e conoscenza  ecc. Adattarsi ai cambiamenti delle esigenze dei visitatori è la maggior sfida che il sistema turismo è chiamato ad affrontare Gli aspetti qualitativi della domanda di servizi turistici sono fortemente cambiati negli ultimi anni … bisogna prenderne atto Caratteristiche dominanti della domanda turistica

aumento frequenza delle vacanzeSuperamento distinzione fra vacanza principale e secondaria dovuto ad aumento frequenza delle vacanze secondo il WTO nel 2020 faremo 4 vacanze all’anno Faremo 4 differenti esperienze di vita Esperienza ed atteggiamento critico stimolano la domanda a rivisitare destinazioni che hanno dato loro soddisfazione ma anche ad avere un atteggiamento più maturo e selettivo nelle scelte di consumo short break e dei week endIncremento brevi soggiorni (eventi culturali) short break e dei week end comparazione fra più destinazioniMaggior tecnologia, in particolare con l’adozione di sistemi computerizzati con pronta disponibilità di informazioni su destinazioni o prodotti (comparazione fra più destinazioni) Le offerte all inclusive, malgrado le attuali tendenze verso il viaggio individuale (auto-organizzato), aumentano costantemente nelle sue diverse articolazioni: standard, flessibile, economico ma trasparente nel prezzo e nei servizi. Tendenze del mercato turistico Necessità di rinnovare e reinterpretare i prodotti con servizi che possono dare valore aggiunto al prodotto turistico

L’offerta turistica Il turista necessita … mezzi di trasporto, strutture di accoglienza, ristorazione, informazioni, segnaletica, divertimenti, musei, monumenti, … un BISOGNO “fare turismo” DI NATURA COMPLESSA Ciascuna di queste attività va ad appagare

Il Sistema turistico Informazione e promozione turistica  APET - CCIAA  APT - Proloco  Comuni Ristorazione commercio  Ristoranti, trattorie  Attività commerciali  Bar, gelaterie  enoteche  … Organizzazioni congressuali  Sale congressi, meeting  PCO, Meeting planner  Convention bureau  … Commercializzazione turistica  AdV incoming  Tour operator  Consorzi  … Sistema trasporto  Compagnie aeree, marittime  Ferrovie  Trasporto pubblico, taxi  Parcheggi  autostrade  … Organizzazioni culturali e di svago  Musei, monumenti, chiese  Parchi e aree protette  Teatri, cinema  Impianti sportivi, termali Imprese ricettive  Esercizi alberghieri  Es. extralberghieri  Agriturismo  campeggi  … Altri settori produttivi  Artigianato  Agricoltura  Attività immobiliari

Fattori di competitività La capacità di qualsiasi destinazione di “essere sistema” Valorizzazione e tutela attiva delle risorse Ambientali e Storico Artistiche Miglioramento della cultura e della qualità dell’accoglienza Strategie di prezzo Aumento del livello qualitativo della nostra offerta

Il rapporto qualità – prezzo Prezzo: elemento oggettivo Qualità: elemento soggettivo Il legame fra prezzo e qualità è significativo ma incerto e come molte indagini dimostrano un prezzo più elevato non è una condizione sufficiente a garantire una maggiore qualità La maggiore qualità che trova come conferma la scelta dei consumatori può invece consentire un maggior livello di prezzo La qualità di un servizio/prodotto rappresenta un insieme di caratteristiche che il turista riconosce come utili e per le quali è disposto a pagare un prezzo aggiuntivo Sviluppare la qualità dell’offerta significa anche saper proporre servizi “personalizzati” e saper valorizzare l’identità e la tradizione del territorio

Il rapporto qualità – prezzo di una destinazione La politica del miglioramento dell’accoglienza e dell’ospitalità non coinvolge solo le strutture ricettive, ma tutta la rete degli operatori pubblici e privati del territorio, anche quelli che dal turismo traggono soltanto vantaggi indiretti Qualità dell’accoglienza qualità dell’offerta Qualità strutture/prodotto/servizio = cordialità, ospitalità, buon gusto, organizzazione Qualità del territorio = segnaletica, arredo urbano, servizi pubblici, animazione Importanza del livello di soddisfazione della clientela Il gradimento di tutte le prestazioni ricevute nella destinazione è per il turista l’indicatore del rapporto prezzo - qualità

Necessità strategiche per raggiungere un rapporto ottimale fra prezzo e qualità della destinazione  Occorre creare in ogni area un Circolo di Qualità al quale vi partecipano coloro che direttamente o indirettamente sono coinvolti nel turismo  Politica condivisa di network per sviluppare collaborazioni fra operatori per avviare “economie di scala” dove però ognuno è partecipe dello sviluppo di un turismo di qualità  Avviare politiche di incoming territoriali dove a servizi/prodotti di qualità si contrappone trasparenza nel prezzo  Sviluppare continuamente strumenti di monitoraggio e valutazione del livello di soddisfazione dell’utenza e dei competitors di destinazione Punto di partenza Benvenuti in Toscana Il rapporto ottimale prezzo - qualità Importanza delle analisi su aree considerate come potenziali competitors delle nostre destinazioni