Tassazione reddito PERSONE FISICHE e IMPRESE Cosenza, 15 Marzo 2012dott.ssa Renata Carrieri.

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Tassazione reddito PERSONE FISICHE e IMPRESE Cosenza, 15 Marzo 2012dott.ssa Renata Carrieri

IRPEF Unità impositiva: Individuo Soggetti passivi: residenti per i redditi di fonte interna ed estera, non residenti per i redditi di fonte interna Presupposto: il possesso di redditi in denaro e natura rientranti nelle categorie previste dalla legge Base imponibile: reddito complessivo meno deduzioni (oneri deducibili: deduzioni familiari e deduzioni tradizionali) Sono esclusi: redditi esenti (es. borse di studio, assegni familiari) redditi assoggettati a regimi sostitutivi (es. attività finanziarie) o a tassazione separata (TFR). E’ un imposta personale e progressiva che colpisce il reddito complessivo delle persone fisiche

Categorie di Redditi A.Redditi fondiari B.Redditi da capitale C.Redditi da lavoro dipendente D.Redditi da lavoro autonomo E.Redditi di impresa F.Redditi diversi

Quadro riassuntivo della tassazione delle diverse categorie di reddito Base imponibileModalità di tassazione A. Redditi fondiari - redditi dei terreniTariffa d’estimo catastale (se non rientrano nella categoria di redditi di impresa) Irpef ordinaria - redditi dei fabbricati abitazione principaleRendita catastaledi fatto esclusi da imposta (deduzione = rendita) ab. non locate133% rendita catastaleIrpef ordinaria ab. locate85% reddito effettivo (o rendita se >) Irpef ordinaria B. Redditi di capitaleReddito effettivoRegimi sostitutivi (con eccezione dividendi partecipazioni qualificate)

Quadro riassuntivo della tassazione delle diverse categorie di reddito Base imponibileModalità di tassazione C. Redditi di lavoro dipendente Reddito effettivo di cassa, al lordo spese di produzione Irpef (ritenute alla fonte, deduzioni e detrazioni specifiche) D. Redditi di lavoro autonomo Reddito effettivo di cassa, al netto delle spese di produzione (individuate analiticamente o forfetariamente, a seconda del reddito) Irpef; ritenute alla fonte a titolo acconto (20%), se committente è sostituto di imposta; deduzioni e detrazioni specifiche

Quadro riassuntivo della tassazione delle diverse categorie di reddito Base imponibileModalità di tassazione E. Redditi di impresa (soggetti Irpef) Reddito effettivo di competenza (utile di bilancio + variazioni fiscali) Irpef ordinaria; tassazione pro quota in capo ai soci F. Redditi diversi - plusvalenze finanziarie e redditi prodotti derivati Reddito (al netto delle minusvalenze e delle perdite) Regimi sostituivi (con eccezione plusvalenze derivanti da cessioni di partecipazioni qualificate che sono tassati in sede Irpef) - altri redditi diversi (es. plusvalenze da lottizzazione terreni, alcune cessioni immobili, vincite, etc.) Criteri eterogeneiRegimi eterogenei

Determinazione dell’imposta Reddito complessivo -Deduzioni tradizionali = Reddito imponibile 7 Imposta lorda - detrazioni = imposta netta Applicazione della scala delle aliquote

Il calcolo dell’IRPEF 1. Somma di tutte le categorie di reddito = REDDITO COMPLESSIVO 2. Reddito complessivo - Oneri deducibili = REDDITO IMPONIBILE 3. Reddito imponibile (scaglioni)*aliquota = IMPOSTA LORDA 4. Imposta lorda - detrazioni - crediti di imposta = IMPOSTA NETTA

Deduzioni tradizionali Contributi previdenziali e assistenziali obbligatori (in particolare rilevano quelli versati da lavoratori autonomi, in quanto per il lavoro dipendente quelli a carico del datore e del lavoratore sono già esclusi nella determinazione del reddito) Contributi e premi per forme pensionistiche complementari e individuali (es. fondi pensione), (fino a 5.164,54 euro) Contributi obbligatori per gli addetti ai servizi domestici e familiari (entro limiti) Assegno periodico corrisposto al coniuge separato 9

Deduzioni tradizionali Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose (entro limiti) Contributi e liberalità a talune Onlus, fondazioni, università e centri di ricerca, etc… (con limiti) Rendita catastale abitazione principale Spese mediche e di assistenza specifiche per portatori di handicap Contributi versati a fondi integrativi del SSN (entro limiti) 10

Scala delle aliquote 11

Tipologia di detrazioni Per fonte di reddito (dipendente, pensionato ultra 75enne, pensionato, autonomo); decrescenti al crescere del reddito Per carichi di famiglia, coniuge e figli a carico, decrescenti al crescere del reddito Per oneri personali Per canoni di locazione e mutui Per altre finalità (scopi incentivanti ) 12

Altre detrazioni Dall’imposta lorda sono ammesse altre categorie di detrazioni : detrazioni relative ad oneri personali al 19%; es. per spese mediche, per interessi su mutui ipotecari, per assicurazioni sulla vita, spese scolastiche, … vi sono tetti e franchigie: es. Spese mediche franchigia di 129,11 euro Spesa non superiore a 2100 euro per assistenza familiare (se RC <=40.000) ….. 13

14

Altre detrazioni Dall’imposta lorda sono ammesse altre categorie di detrazioni a carattere incentivante: spese per ristrutturazioni edilizie spese per interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici spese per la sostituzione di frigoriferi, congelatori e loro combinazioni; spese per acquisto apparecchi televisivi e digitali; spese per acquisto motori ad elevata efficienza 15

IRES: imposta sui redditi d’impresa Reddito d’impresa: Utili derivanti dal conto economico corretti per tener conto delle divergenze tra normativa fiscale e civilistica Distinzione cruciale: 1)Impresa individuale e società di persone: attribuiti all’imprenditore o ai soci tassati pro-quota all’interno dell’Irpef 2)Società di Capitali: tassati in capo alla società

Soggetti passivi IRES ex art. 73 TUIR a)spa, sapa, srl, cooperitive e di mutua assicurazione, società europee … residenti nel territorio dello Stato; b)Enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato, che hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali; c)Enti pubblici e privati diversi dalle società, nonché i trust, residenti nel territorio dello Stato, che non hanno per oggetto esclusivo o principale l’esercizio di attività commerciali; d)Società ed enti di ogni tipo compresi i trust, con o senza personalità giuridica, non residenti nel territorio dello Stato.

Regole di determinazione del reddito d’impresa 1.Punto di partenza: risultato dal bilancio civilistico 2.Variazioni in aumento ed in diminuzione 3.Principi generali ai fini fiscali per tale determinazione

Base imponibile 1.Base imponibile: la base di partenza è in entrambi i casi (soggetti Ires e soggetti Irpef che esercitano attività di impresa) l’utile civilistico, a cui vengono apportate variazioni in aumento e in diminuzione che riflettono le diverse finalità della norma civilistica e di quelle fiscali 2.Le principali differenze fra le due tipologie di soggetti (Ires e Irpef) riguardano (dal 2004) il trattamento di dividendi e plusvalenze e (dal 2008) anche degli interessi 3.Criterio di competenza

20 Componenti positive e negative dell’imponibile Componenti positiveComponenti negative Ricavi: Cessioni di beni e prestazioni di servizi… Costi di esercizio Variazioni delle rimanenze: Fifo, Lifo, costo medio… (ma in prospettiva IAS/IFSR: Lifo non più consentito) Ammortamenti Costo storico; Metodo lineare (a quote costanti); Ammortamento anticipato Plusvalenze patrimoniali relative ai beni dell’impresa(rateizzabili in cinque anni se detenuti da almeno tre anni) Plusvalenze da cessioni di partecipazioni (40% se soggetti Irpef e altre condizioni e successivamente 49,72 % (a seguito riduzione aliquota Ires da 33% a 27,5%) se soggetti Irpef Minusvalenze (criterio: simmetria di trattamento) Sopravvenienze attiveSopravvenienze passive Dividendi e utili (40% se soggetti Irpef) e 49,72% successivamente (a seguito riduzione aliquota Ires da 33% a 27,5%) se soggetti Irpef Interessi attiviInteressi passivi : Soggetti Irpef (che esercitano attività di impresa): R/(R+D) (art. 61 Tuir). Soggetti Ires: indeducibilità generalizzata, ma limitata (art.6 Tuir)

Aliquote e modalità di tassazione Soggetti Irpef: Il reddito delle imprese individuali è attributo all’imprenditore Il reddito delle società di persone viene imputato pro-quota in capo ai soci e incluso nell’imponibile Irpef, indipendentemente dalla sua distribuzione Non si pone problema di doppia imposizione

22 Aliquote e modalità di tassazione Soggetti Ires: Aliquota proporzionale del 27,5% Possibilità di doppia imposizione in capo ai soci :  Dividendi  Plusvalenze Tassazione dei dividendi in capo a un socio persona fisica:  Partecipazioni qualificate (2% dei diritti in assemblea ordinaria e 5% del capitale se società quotate; 20% dei diritti di voto o 25% del capitale se non quotata): inclusione del 40% dei dividendi nell’imponibile Irpef (doppia imposizione)  Partecipazioni non qualificate: 12,5% (regime sostitutivo) Tassazione delle plusvalenze azionarie :  Partecipazioni qualificate: inclusione del 40% delle plusvalenze realizzate nell’imponibile Irpef  Partecipazioni non qualificate: 12,5%

23 IRAP Presupposto dell’imposta è l’esercizio abituale di un’attività diretta alla produzione o allo scambio di beni e alla prestazione di servizi. Soggetti passivi: imprenditori individuali, società enti commerciali e non commerciali, esercenti arti e professioni, amministrazioni pubbliche, enti e società non residenti (per il valore aggiunto prodotto nel territorio nazionale). Base imponibile: valore aggiunto tipo reddito-netto. Per un’impresa in contabilità ordinaria: differenza fra il valore della produzione e una serie di costi di produzione (acquisto materie prime, ammortamenti). Non sono deducibili gli interessi passivi e il costo del lavoro (ad esclusione dei contratti di apprendistato e formazione lavoro, personale R&D, …). Criteri diversi di determinazione base imponibile per banche e altri enti finanziari, imprese di assicurazione, pubblica amministrazione, esercenti arti e professioni…. Aliquota normale: 3,9% (agevolata in agricoltura). Possibilità da parte delle regioni di aumentare o ridurre l’aliquota fino a un punto percentuale

24 Obiettivi dell’IRAP avvio del decentramento fiscale (Irap destinata alle regioni); semplificazione del sistema fiscale e contributivo (l’irap ha sostituito numerose imposte prima presenti quali ILOR, ICIAP, ecc); finanziare la sanità regionale maggiore neutralità a regime del prelievo in ordine alla scelta dei fattori produttivi (genera un cuneo fiscale sia sul costo del capitale che del lavoro). Dopo l’introduzione delle deduzioni, diminuzione del costo del lavoro per il complesso dell’economia

25 IRES e IRAP: due diversi modi di calcolo del valore aggiunto Base imponibile IRES = Utili = ( ) = 180 Base imponibile IRAP = valore aggiunto tipo reddito netto =  per sottrazione: =630

Cuneo fiscale IRAP La Manovra Monti prevede - a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre la deduzione, ai fini delle imposte sul reddito, di una parte dell'IRAP versata dai contribuenti. In particolare, è ammesso in deduzione dal reddito d'impresa un importo pari all'IRAP relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato al netto delle vecchie deduzioni già previste e relative ai contributi INAIL, spese per apprendisti, disabili, personale assunto con contratti di formazione e lavoro, per le imprese autorizzate all'autotrasporto di merci, forfetarie, e per i lavoratori dipendenti, in misura pari a euro per ciascun lavoratore sino a cinque, per i soggetti con valore della produzione netta inferiore a euro.

Cuneo fiscale IRAP L'art. 3, D.L. n. 201/2011, come modificato in sede di conversione, prevede, a decorrere dal periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2012, la deduzione, ai fini delle imposte sul reddito, di una parte dell'IRAP versata dai contribuenti. In particolare, è ammesso in deduzione dal reddito d'impresa un importo pari all'IRAP relativa alla quota imponibile delle spese per il personale dipendente e assimilato al netto delle vecchie deduzioni già previste e relative ai contributi INAIL, spese per apprendisti, disabili, personale assunto con contratti di formazione e lavoro (art. 11, comma 1, lettera a), per le imprese autorizzate all'autotrasporto di merci (art. 11, comma 1-bis), forfetarie (art. 11, comma 4-bis) e per i lavoratori dipendenti, in misura pari a euro per ciascun lavoratore sino a cinque, per i soggetti con valore della produzione netta inferiore a euro (art. 11, comma 4-bis1).

Cuneo fiscale IRAP Relativamente al periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2011, vengono incrementate le deduzioni, ai fini IRAP, per i lavoratori dipendenti (art. 11, comma 1, lettera a), numeri 2 e 3) nel caso in cui si tratti di lavoratrici o di giovani con età inferiore a 35 anni (la deduzione, su base annua, per ogni lavoratore dipendente, passa da a euro e da a se si tratta di regioni del Sud).