Perugia Host LIONS.. 80.. Together “ Insieme per gli altri” Ma con questo Nucleare cosa facciamo ? e…le Biomasse, il fotovoltaico e il Termovalorizzatore ? Dr. Giovanni Alberti & Ing Massimo Pera Con la partecipazione straordinaria del Prof. F. Cotana Universita degli Studi di Perugia Facolta di Ingegneria Conclusione: Mons. Elio Bromuri
Cos’ è una biomassa? Si definisce biomassa qualsiasi sostanza di matrice organica, vegetale o animale, destinata a fini energetici o alla produzione di ammendante agricolo, e rappresenta una sofisticata forma di accumulo dell’energia solare. La brevità del periodo di ripristino fa si che le biomasse rientrino tra le fonti energetiche rinnovabili, in quanto il tempo di sfruttamento della sostanza è paragonabile a quello di rigenerazione.
Sono quindi biomasse: le essenze coltivate espressamente per scopi energetici, tutti i prodotti delle coltivazioni agricole e della forestazione, compresi i residui delle lavorazioni agricole e della silvicoltura, gli scarti dei prodotti agro-alimentari destinati all’alimentazione umana o alla zootecnia, i residui, non trattati chimicamente, dell’industria della lavorazione del legno e della carta, tutti i prodotti organici derivanti dall’attività biologica degli animali e dell’uomo, come quelli contenuti nei rifiuti urbani.
FORESTAZIONE COLTURE AGRICOLE ESSENZE IMPIEGATE PER SCOPI ENERGETICI PIOPPO, SALICE, EUCALIPTO E LEGNA DA ARDERE IN GENERE RESIDUI INDUSTRIALI DELLA LAVORAZIONE DELLA CELLULOSA BLACK-LIQUOR RESIDUI INDUSTRIALI DELLA LAVORAZIONE DEL LEGNO SEGATURA E TRUCIOLI DA SEGHERIE COLTURE AGRICOLE ESSENZE COLTIVATE PROPRIO PER SCOPI ENERGETICI GIRASOLE, MAIS, CARDO, RICINO, COLZA E SOIA RESIDUI DI PIANTAGIONI E DI LAVORAZIONI AGRICOLE FIENO E PAGLIA, GUSCI, POTATURE VITE E ALBERI DA FRUTTO SCARTI DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI SANSA ESAUSTA, SEMI DI OLIVE E SCARTI DI LAVORAZIONE FRUTTA. RIFIUTI PRODOTTI ORGANICI DERIVANTI DALL’ATTIVITA’ BIOLOGICA UMANA E DA ZOOTECNIA REFLUI E LIQUAMI DA ALLEVAMENTO DEGLI ANIMALI E DISCARICHE RIFIUTI RIFIUTI URBANI DI ORIGINE VEGETALE SFALCIO ERBA , RSU,POTATURE, SCARTI MERCATI ORTOFRUTTTA
Energia pulita a tutti gli effetti La combustione delle biomasse libera nell'ambiente la quantità di carbonio assimilata dalle piante durante la loro crescita e una quantità di zolfo e di ossidi di azoto nettamente inferiore a quella rilasciata dai combustibili fossili.
Le principali applicazioni della biomassa sono: produzione di energia elettrica (biogas) sintesi di biocarburanti (biodiesel, bioetanolo); produzione energia termica I processi sono riconducibili a due categorie: 1- processi termochimici ( pirolisi, gassificazione, combustione diretta) 2- processi biochimici ( digestione anaerobica, fermentazione alcolica)
Un settore in forte crescita L'Unione europea lo considera strategico perché potrebbe produrre il 50 per cento delle energie rinnovabili nel Continente, sia per quanto riguarda l'elettrico che il termico. La scommessa dei biocarburanti, l’U.E. prevede un aumento del 10% de biocarburanti immessi sul mercato entro il 2020 . In Italia sta crescendo il settore elettrico, a fine anno dovremmo superare i 5mila megawatt di produzione installata.
Le biomasse: un interesse comune C'è tanto terreno a disposizione, perché l'agricoltura ha perso 4 milioni di ettari, prevalentemente ricoperti di sterpaglie e boschi, che rappresentano un'opportunità per questo settore se coltivati per colture energetiche, dando un forte contributo alle filiere delle biomasse e dei biocarburanti. La potenzialità energetica delle biomasse in Italia si aggira sui 20 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio e, considerando che l'Italia ne consuma 200 milioni l'anno, si può considerare il 10 per cento del fabbisogno, quindi un grande contributo.
Il risultato migliore è nel settore delle biomasse agroforestali: L'Italia, con 7.558 megawatt di potenza complessiva installata (pari alla metà di quella tedesca), si colloca al quinto posto nello scenario Europeo. Nel corso del 2009, le biomasse agroforestali hanno contribuito alla produzione di energia primaria nel nostro Paese per il 2,7 %. Gli impianti alimentati a biomassa agroforestale sono utilizzati per ottenere due tipologie di produzione: energia termica ed energia elettrica.
L’applicazione: difficoltà - problemi – dubbi Strutturali ed imprenditoriali L’azienda L’imprenditore Frammentazione e polverizzazione Normativi Cos’è il refluo Territoriali Fertilità dei nostri terreni Distanze Irrigazione Residenzialità diffusa