La Scuola dell’Infanzia “Santa Croce” La Scuola dell’Infanzia assume come obiettivi generali: la maturazione dell’identità. la conquista dell’autonomia. lo sviluppo delle competenze. Cosa si fa per raggiungerli e perché? Si progettano e si attivano percorsi. 1 Clicca per andare avanti
Clicca per tornare indietro Clicca per andare avanti I percorsi Per la conoscenza del proprio corpo: Il corpo è il primo strumento di conoscenza e di rapporto con il mondo. Il corpo è il presupposto ad ogni successivo apprendimento cognitivo e relazionale. Per la presa di coscienza delle proprie capacità e potenzialità: Per sperimentarsi e riconoscere attitudini e abilità personali. Per sperimentare con gli altri e il mondo. Clicca per tornare indietro 2 Clicca per andare avanti
Clicca per tornare indietro Clicca per andare avanti I percorsi Per la conoscenza dell’ambiente sul piano sensoriale: La conoscenza passa attraverso la percezione, l’esperienza e la loro rielaborazione. Per la conoscenza dell’ambiente sul piano relazionale: Per creare le condizioni di fiducia e sicurezza, presupposti indispensabili all’apprendimento. Per ricercare, anche autonomamente, risposte ai propri perché. Per rendere la propria esperienza fruibile agli altri. Per decodificare e codificare i simboli della cultura di apparte- nenza. Clicca per tornare indietro 3 Clicca per andare avanti
Le metodologie Come si fa a raggiungere gli obiettivi? La Scuola dell’Infanzia promuove l’esperienza attiva dei bambini pertanto non si riferisce ad un solo concetto di apprendimento ma ad una pluralità di teorie. Mettendo in campo diversi metodi per attivare il processo di insegnamento/apprendimento: al fine di offrire a ciascuno, bambini, insegnanti e genitori , varie opportunità tra le quali scegliere la più adatta al proprio stile cognitivo, alle attitudini individuali e ai tempi personali. Clicca per tornare indietro 4 Clicca per andare avanti
Clicca per tornare indietro Clicca per andare avanti Le metodologie Personalizzando l’itinerario formativo: Le metodologie privilegiate sono: Il gioco in tutte le sue forme. L’esplorazione e la ricerca d’ambiente, di potenzialità, di caratteristiche. Il confronto con l’altro e con i dati dell’esperienza nella vita di relazione. La mediazione didattica come intervento che consente di orientarsi nel mondo e “imparare ad imparare”. Clicca per tornare indietro 5 Clicca per andare avanti
Gli spazi Dove si raggiungono gli obiettivi? La scuola dell’infanzia è un ambiente progettato intenzionalmente in funzione delle esigenze dei bambini e delle bambine. Gli spazi hanno carattere di: Funzionalità (potenzialità formative e fluidità di movimento). Flessibilità (varietà di proposte e di opportunità). Aggregazione (potenzialità interattive). Differenziazione (in base all’età, alle attività curricolari…). In questo contesto il bambino è un soggetto attivo nel proprio processo di crescita, che mette in campo il proprio bagaglio culturale e che si confronta con l’altro, anche diverso. Clicca per tornare indietro 6 Clicca per andare avanti
La giornata scolastica Tutti i momenti della giornata a scuola sono importanti. Accoglienza del mattino (ore 7.00 / 9.00) Si imposta la giornata sul piano relazionale. Routine didattiche (ore 9.00 / 9.45) Gioco dell’appello, narrazioni, conversazioni… Attività didattiche (ore 9.45 / 11.00) Psicomotricità, musica, manipolazione, pittura… Gioco autogestito negli angoli strutturati. Pranzo (ore 11.45 / 12.30) Gioco libero (ore 12.30 / 13.15) In giardino o nelle classi. Clicca per tornare indietro 7 Clicca per andare avanti
La giornata scolastica Riposo pomeridiano (ore 13.15 / 15.00) Grazie alla presenza degli spazi dormitorio i bambini più piccoli possono riposare adeguatamente rispetto all’orario di arrivo a scuola e all’età mentre i bambini di cinque anni si avvicinano gradualmente ai ritmi della scuola primaria riducen- do progressivamente il tempo del riposo pomeridiano, nel ri- spetto dei propri tempi, fino a non effettuarlo più. Merenda e uscita (ore 15.15 / 16.00) Si imposta il lavoro del giorno successivo attraverso un saluto personalizzato e anticipazioni che creano aspettative. Clicca per tornare indietro 8 Clicca per andare avanti
Clicca per tornare indietro Clicca per andare avanti L’offerta formativa L’offerta formativa si traduce in attività riferite a 4 grandi aree. Il sé e l’altro Comprende tutte le esperienze di crescita individuale (au- tonomia, autostima, identità…) in rapporto all’altro (rispetto reciproco, cooperazione…). Corpo, movimento e salute Si riferisce ai percorsi per la conoscenza, la padronanza e la corretta gestione del proprio corpo. Clicca per tornare indietro 9 Clicca per andare avanti
Clicca per tornare indietro Clicca per andare avanti L’offerta formativa Fruizione e produzione di messaggi Raggruppa tutte le attività che promuovono la comunicazione orale, scritta, grafica, pittorica e mass-mediale, l’approccio ai diversi codici e alla cultura codificata. Esplorare, conoscere e progettare Riguarda le sperimentazioni concrete con oggetti, materiali, fatti e fenomeni nelle prospettive dello spazio e del tempo. I percorsi didattici proposti ai bambini interessano tutte quattro le aree, nel rispetto della personalità integrale di ciascuno e delle multi-intelligenze che ci appartengono. Clicca per tornare indietro 10 Clicca per andare avanti
L’offerta formativa Arricchimento dell’offerta formativa L’arricchimento dell’offerta formativa riguarda progetti specifici quali: Progetto psicomotricità; Progetto musica; Educazione ambientale; Educazione alimentare; Educazione stradale; Progetto multiculturalità; Educazione alla lettura; Educazione alla sicurezza; Educazione alla salute; Progetto teatro; Progetto continuità; Progetto accoglienza/ inserimento. Clicca per tornare indietro 11 Clicca per andare avanti
Clicca per tornare indietro Clicca per andare avanti L’offerta formativa Incontri formativi per i genitori e docenti sugli obiettivi educativi dell’anno scolastico in corso I percorsi formativi proposti ai genitori in conformità con gli obiettivi didattici della scuola e l’auto formazione dei docenti prevede la scoperta della contemporaneità dell’Uomo Gesù di Nazareth e l’uso della proprietà di linguaggio nei rapporti quotidiani improntati su stima e rispetto . Clicca per tornare indietro 10 Clicca per andare avanti
Accoglienza e inserimento La fase di accoglienza dei bambini ed il successivo periodo di inserimento sono momenti importanti per costruire il percorso formativo alla scuola dell’infanzia. Il collegio dei docenti, in collaborazione con la sezione primavera dello stesso Istituto e le famiglie, attiva progetti di continuità e di supporto a tale fase. Le scuole accolgono i bambini: inizialmente in due ore della mattinata insieme al genitore; successivamente nel gruppo sezione fino alle ore 13.00; infine si valuta l’opportunità della frequenza per l’intera giornata. Clicca per tornare indietro 12 Clicca per andare avanti
Clicca per tornare indietro Conclusioni La scuola dell’Infanzia “Santa Croce” si impegna per offrire una scuola di qualità guardando vicino (il vissuto dei bambini,le loro famiglie, il territorio, gli altri…) e lontano (il progetto di vita dei bambini in una società multiculturale, che cambia velocemente, gli amici che vengono da lontano, la concreta integrazione degli amici diversamente abili). Indietro Clicca per tornare indietro 13