MILANO, 1 GIUGNO 2011 LA RETE REALSAN: CONTESTO, AGENDA, TEMATICHE, OPPORTUNITA’

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
WORKING GROUP n. 1 RAFFORZARE LEDUCAZIONE PER LE POPOLAZIONI RURALI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO.
Advertisements

Educazione per le popolazioni rurali e sicurezza alimentare
Attività di simulazione del Parlamento Europeo
AUTONOMIA e DECENTRAMENTO
Agenzia Nazionale Leonardo da Vinci - Italia Jesi, 6 Aprile 2006 Seminario Formazione finanziata, processi formativi: quale futuro – Provincia di Ancona.
MOBILITA' SOSTENIBILE IN LOMBARDIA M O S L O consulta regionale
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Il programma EPR e sicurezza alimentare Milano, 4 aprile 2006.
1 Riflessioni sul futuro della politica di coesione DG Politica regionale Commissione europea.
1 Progettare e operare nella scuola dellautonomia Attività di formazione del personale del sistema scolastico Tratto da LA SCUOLA per lo Sviluppo Programma.
Local Authorities Improving Kyoto Actions (L.A.I.K.A.) Life Environment Policy and Governance XII Assemblea nazionale coordinamento Agenda 21 locali.
Sociologo Zygmunt Bauman) Nel mondo interdipendente la dimensione locale assume un nuovo ruolo nei processi internazionali (concetto di glocale - sociologo.
LEuropa dellIstruzione Rete scuole polo la due giorni di informazione/formazione Giuliana Gennai USR per la Toscana Direzione Generale.
La Governance delle Energie Rinnovabili Giuseppe Floris Anna Lallai
Geografia dellUnione Europea LEADER Giovedì19 maggio 2011 Dott. Pierluigi Magistri.
Progetto INTRAPRENDERE : 4 finestre sul mondo del lavoro per i giovani Venerdì 14 dicembre 2012.
incoraggiare la creazione di un ambiente propizio allo sviluppo delle imprese nel settore turistico favorire una migliore cooperazione tra gli Stati membri,
OBIETTIVO STRATEGIA PREVALENTE STRUMENTI PRINCIPALI ATTORI PRINCIPALI Politiche settoriali basate sullincentivazione alle imprese Varie forme di incentivazione.
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali Programma Operativo Nazionale Governance e Azioni di Sistema (FSE) Obiettivo 1 - Convergenza [IT051PO006]
UNA RETE PER LA COOPERAZIONE TERRITORIALEUROPEA Dolores Deidda Catanzaro 15 dicembre 2008.
Occupazione e innovazione sociale: il programma EaSI
Lazio 2020 Piano integrato di politiche, strumenti e metodologie di intervento.
Rete dei saperi e delle competenze degli attori locali dello sviluppo IL PROGETTO CENTRO-NORD RAP 100 PROGETTO CENTRO NORD – RAP 100 II BIENNIO.
RETE REALSAN RETEdi AUTORITA e ATTORI LOCALI PER LA SICUREZZA ALIMENTARE E NUTRIZIONALE.
Regional Policy EUROPEAN COMMISSION 1 Michele Pasca-Raymondo Commissione europea DG Politica Regionale Bruxelles, 28 novembre 2006 Confcommercio International.
Partenariato e Innovazione: problemi e prospettive Intervento di Aurelio Bruzzo (Dipartimento di Economia Istituzioni Territorio dellUniversità di Ferrara.
Presentazione del progetto Portico Nome del progetto: PORTICO (Pari OppoRtunità: le Tecnologie dellInformazione e della Comunicazione per lOccupazione)
Direzione centrale relazioni internazionali, comunitarie e autonomie locali Servizio rapporti internazionali e partenariato territoriale Interventi regionali.
International Co-operation European Integration Internationalisation Un caso di successo Un approccio partecipativo allinnovazione 1Francesco Natale, Bologna.
scienza di eccellenza: eccellenze della ricerca scientifica europea
Fondi Strutturali e rete delle CCIAA Calabresi Workshop, Catanzaro 25 maggio 2006.
Il progetto Scate 7 febbraio 2004 Seminario nazionale Genova, Job Centre.
Strasbourg 05/06/07 Strasbourg 31/07/ ASSOCIAZIONE DELLE AGENZIE DELLA DEMOCRAZIA LOCALE Focus sui progetti di cittadinanza attiva.
Presentazione Associazione “ Cittadini d’Europa “
AZIONE CHIAVE 2 Cooperazione per l’innovazione e le buone pratiche Partenariati strategici nell’aria dell’educazione, formazione e giovani.
L'Iniziativa Comunitaria Equal. L'Iniziativa comunitaria Equal: Nasce nell'ambito della Strategia Europea per l'Occupazione E’ cofinanziata dal Fondo.
Rafforzamento della cultura europea della qualità nell’ambiente imprenditoriale della Contea Koprivnica-Krizevci EUQUALEN.
L’agenda 21 locale E’ l’agenda degli impegni che una comunità locale si assume per il 21° secolo, al fine di poter attuare (localmente) e fornire il proprio.
Sistemi locali di welfare Lavinia Bifulco. Quadro europeo linee di cambiamento politiche sociali Rescaling Localizzazione Attivazione Negoziazione e partecipazione.
2005 la riforma della Politica di sviluppo rurale per il Regolamento (CE) 1290/05 Introduzione di due strumenti finanziari Fondo Europeo Agricolo.
Di cosa parliamo quando parliamo di politica di cooperazione allo sviluppo (CSV) ? Come collochiamo la Politica di CSV dell’UE nell’ambito dell’ordinamento.
Prezzi alimentari, dalla crisi alla stabilità “Impatto dei prezzi sulla sicurezza alimentare: il contributo delle donne” Università degli Studi di Milano.
I Fondi indiretti all’interno dell’Unione Europea
Geografia dell’Unione Europea LEADER Martedì 4 maggio 2010 Dott. Pierluigi Magistri.
LA PROPOSTA SEAV A BRESCIA Servizi Europei di Area Vasta
1 IL SISTEMA DELLE AUTONOMIE LOCALI LA SFIDA DELLA SEMPLIFICAZIONE La formazione della dirigenza locale per la semplificazione SSPAL Scuola Superiore Pubblica.
La cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali L’eredità Leader+ Barbara Zanetti LEADER+ - Le reti e la cooperazione tra le aree rurali del Mediterraneo.
La Cooperazione Toscana Capitalizzare e Innovare per Crescere Il Co-sviluppo nell’Esperienza di Milano: alcune lezioni apprese Petra Mezzetti CeSPI.
1 DONNE E TERRITORIO la gestione dello sviluppo sostenibile.
Innovazione, Scambio e Networking per una nuova classe dirigente nel Mediterraneo.
GINES E POZZUOLO IN ACTION. PRESENTAZIONE GRUPPO SCAMBIO 17Giovani Animatori di: Centro di Aggregazione Giovanile di Pozzuolo; Associazione giovanile.
Linee strategiche per il futuro: programmazione Giovanna Indiretto – Unità Pari Opportunità.
Capitalizzazione dei risultati dei progetti di Cooperazione internazionale, di Educazione alla cittadinanza globale e della Cabina di Regia per il Mediterraneo.
Governare la valutazione di una politica di sviluppo territoriale Il caso dello sviluppo rurale Martina Bolli, Patrizia Fagiani, Alessandro Monteleone.
Misura 16 Giuliano Polenzani. Misura Cooperazione un nuovo modo per rispondere alle sfide del millennio competitività dell’agricoltura gestione sostenibile.
1 Seminario L’Approccio LEADER stato dell’arte e prospettive future Roma martedì 16 ottobre Carlo Ricci (Task Force Leader.
PROGRAMMA EUROPA PER I CITTADINI Antenna Culturale Europea.
Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati da PARI a PARI 2007 Programma PARI: risultati della prima fase e prospettive nell’ottica.
COOPERAZIONE TERRITORIALE Programma Multilaterale di Bacino Mediterraneo – ENPI Regione Toscana -Settore Attività Internazionali.
02/06/2016 Catania 1 Evento di Lancio del Programma e presentazione primo bando Auditorium Monastero dei Benedettini Catania 25 gennaio 2010 Presidenza.
PSR SICILIA Animazione, attivazione e coinvolgimento del Partenariato per l’elaborazione della Strategia Comune di Sviluppo del Territorio.
PIC RM AMAT II PRESENTATION DU PROJET D’INITIATIVE COMMUNE LABORATORIO TERRITORIALE STRATEGICO DEL MEDITERRANEO REGIONE SICILIANA ASSESSORATO DEL TERRITORIO.
Prospettiva di genere:integrare la dimensione di pari opportunità tra donne e uomini nei progetti che beneficiano di finanziamenti europei. La metodologia.
Fondamenti di Geografia Modulo B A.a. 2015/2016 Dottoressa Lydia Postiglione.
IL DOCUMENTO STRATEGICO PRELIMINARE DELLA VALLE D’AOSTA Nadia Savoini - Luigi Malfa Aosta, 20 marzo 2006.
Elaborare una strategia di sviluppo locale con il Metodo Leader Regione Toscana Rete Nazionale per lo Sviluppo Rurale 30 giugno (Firenze Fiera - Piazza.
Claudio Brédy Capo Servizio Politiche comunitarie Assessorato dell’Agricoltura e Risorse naturali Gli scenari condivisi delle evoluzioni attese del contesto.
Comune di Collesalvetti Fasi e applicazione dell’Agenda 21 Locale Via Martin Luther King, 15 – Livorno Tel Fax sintesis.toscana.it.
1 L’animazione e l’autovalutazione per creare valore aggiunto e darne evidenza Laboratorio LEADER 22 giugno Carlo Ricci (Rete Rurale Nazionale – Task Force.
1 European Union Regional Policy – Employment, Social Affairs and Inclusion Politica di coesione Proposte di nuovi regolamenti: principali elementi.
Transcript della presentazione:

MILANO, 1 GIUGNO 2011 LA RETE REALSAN: CONTESTO, AGENDA, TEMATICHE, OPPORTUNITA’

Carta d’identità del progetto di partenza “Il ruolo delle Autorità Locali nella costruzione di un’agenda comune nord-sud sulla sicurezza alimentare e nutrizionale: contributi dall’Europa e dal Centro America” Durata del progetto: 01/01/2010 – 31/03/2012 (27 mesi) Progetto cofinanziato al 75% dalla Commissione Europea Coordinatore di progetto: Comune di Milano 12 partner tra beneficiari della sovvenzione UE e associati

Carta d’identità del progetto di partenza: il partenariato Provincia di Milano FPMCI - Fondo Provinciale Milanese per la Cooperazione Internazionale FAMSI (Fondo Andaluz de Municipios para la Solidaridad Internacional) ACRA - Associazione di Cooperazione Rurale in Africa e America Latina AIAB – Associazione Italiana Agricoltura Biologica Forum Cooperazione e Tecnologia

Carta d’identità del progetto di partenza: i partner associati PRESANCA – Programma regionale di Sicurezza Alimentare e Nutrizionale per il Centro America ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani Università degli Studi di Milano – Facoltà di Agraria Politecnico di Milano - Ecolab Università di Milano Bicocca – Sociologia AIAB Lombardia

La problematica di partenza La Sicurezza Alimentare e Nutrizionale (SAN) globale è un obiettivo prioritario per l’intera comunità internazionale L’azione verso la SAN attraversa un gran numero di tematiche ambientali, agricole, commerciali, di gestione dell’assetto economico, di cooperazione internazionale e di gestione dei flussi migratori: Le priorità d’azione hanno radici e impatto da ricercare al livello locale, nelle pratiche messe in atto dalle comunità, tanto in Europa quanto nei Paesi in Via di Sviluppo (PVS), i cui interlocutori primari sono le autorità locali

Le opportunità da cogliere: in Europa Cooperazione internazionale decentrata come spazio per la messa in relazione tra territori Le Autorità Locali hanno la capacità di operare in qualità di trait- d’union tra problematiche del territorio e possibilità di interagire con organi di governo nazionali e regionali Questa interazione dà la possibilità di capitalizzare e istituzionalizzare buone pratiche, modelli ed esperienze virtuosi, convogliare esigenze e attivare confronti proficui

Le opportunità da cogliere: in Centro America enorme bagaglio di esperienze interessanti a livello territoriale tanto in Europa che nei Paesi in via di sviluppo (modelli, culture, competenze e capacità, tecnologie, approcci); Il progetto muove dall'esperienza capitalizzata e messa a disposizione dal Programa de Seguridad Alimentaria y Nutricional en Centro America (PRESANCA), allo scopo di valorizzarla e diffonderla in Europa, per un più efficace coinvolgimento della società civile europea nella costruzione di un'Agenda Comune sulla Sicurezza Alimentare tra l’Europa e il Centro America.

L’obiettivo comune Ottimizzare il contributo della cooperazione decentrata Europea facendo proprie le strategie di cooperazione dell'UE in Centro America, partendo dalla mobilitazione di attori locali in UE e in CA all'interno di un'Agenda di lavoro condivisa. L'Agenda sarà focalizzata sulla Sicurezza Alimentare e Nutrizionale globale come obiettivo comune da raggiungere attraverso politiche coerenti e pratiche efficaci nel campo dello sviluppo rurale sostenibile e della cooperazione internazionale. Lo strumento di cui il progetto si dota per raggiungere i risultati e concretizzare i principi contenuti nell’agenda è la rete pilota REALSAN, coordinata dal Comune di Milano, cui sono invitati ad aderire comuni italiani in Lombardia, spagnoli in Andalusia, centroamericani che hanno beneficiato del programma PRESANCA

REALSAN: la missione Evidenziare i temi della SAN seguendo un approccio di tutela dei diritti e coinvolgere gli attori (di governo e della società civile) in diversi settori e a diversi livelli (locale, nazionale, regionale, internazionale) identificando le risorse necessarie per mobilitarli nell’ambito di una strategia comune in favore della SAN, basata su un cambiamento di mentalità della popolazione, sull’orientamento delle politiche, sulla trasformazione dei sistemi produttivi sull’attenzione ai gruppi vulnerabili

REALSAN: le tematiche Politiche Pubbliche in SAN: le agende politiche incorporino e acquisiscano i principi ed i pilastri della SAN Monitoraggio e controllo: miglioramento dei sistemi informativi in SAN, rafforzamento delle capacità e delle dotazioni tecnologiche in capo ai comuni Sviluppo di risorse umane: formazione, rafforzamento della capacità e competenze e alla sensibilizzazione di risorse umane Gruppi vulnerabili: soprattutto presso giovani e donne favorire, tramite la partecipazione, la consapevolezza che azioni efficaci a favore della SAN dipendono da comportamenti individuali e collettivi

Dalla sensibilizzazione della società civile… La mobilitazione di autorità ed attori locali sarà realizzata tramite la creazione e diffusione di strumenti di informazione ed educazione, destinati a un pubblico il più ampio possibile: Uno spot per la tv per richiamare l’attenzione sulla sicurezza alimentare e nutrizionale Un documentario sull’esperienza PRESANCA destinata alle autorità locali europee Un gioco didattico interattivo per le scuole superiori Una mostra interattiva per i bambini e le loro famiglie Una brochure divulgativa agile ma rigorosa nell’approccio adottato da REALSAN: integrazione, multidisciplinarietà, ricchezza di prospettive

…alla mobilitazione delle autorità e degli attori locali La mobilitazione di autorità ed attori locali sarà realizzata tramite un percorso ad hoc comprendente: Attività formativa di alta specializzazione sul tema della sicurezza alimentare declinata attraverso tematiche di interesse per i gruppi target principali: autorità locali, mondo della formazione e della ricerca, società civile Avvio di un percorso progettuale in materia di SAN che parta dalle istanze del proprio territorio, accompagnato da ricercatori universitari e da specialisti vicini alle specificità della produzione agricola Organizzazione in Italia e Spagna di eventi locali di coinvolgimento, informazione, confronto Possibilità per gli amministratori e gli attori europei di partecipare a viaggi di scambio in Centro America Possibilità di dialogare con Commissione Europea e organismi regionali, nazionali, internazionali Partecipazione ad un evento finale in Italia e in Centro America Avvio di attività di cooperazione internazionale con ricadute positive per il territorio

Il contesto REALSAN RETE REALSAN SENSIBILIZZAZIONE E INFORMAZIONE (FASE 1) COINVOLGIMENTO MUNICIPI (FASE 2) DISSEMINAZIONE (FASE 3) GIOCO MOSTRA VIDEO PIATTAFORMA VIRTUALE PRESS OFFICE FORMAZIONE AGENDA CONDIVISA SCAMBI TUTORING EVENTI IN EUROPA EVENTOIN CENTRO AMERICA EVENTO FINALE IN ITALIA SICA ALTRI MUNICIPI UNIONE EUROPEA - PRESANCA SOCIETA’ CIVILE ONG FORMAZIONE PAMPHLET ISTITUZIONALIZZAZIONE ESPERIENZE

REALSAN Offre l’opportunità di contribuire attivamente al raggiungimento della SAN valorizzando il ruolo delle autorità locali, coinvolgendo la società civile, arricchendone il patrimonio di conoscenze ed esperienze, permettendo che i territori contribuiscano all’obiettivo globale SAN tramite proprie buone pratiche ed esperienze di cooperazione condivise dalla UE, ricevendo a loro volta stimoli dall’esterno in modo da creare un circolo virtuoso con ricadute positive per i territori medesimi. Si ringrazia per l’attenzione, confidando nella condivisione dei principi informatori di REALSAN