Le Linee di programmazione e gli indirizzi della Regione Emilia Romagna per il sistema formativo e per il lavoro 2007/2010 individuano un nuovo modello.

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Le Linee di programmazione e gli indirizzi della Regione Emilia Romagna per il sistema formativo e per il lavoro 2007/2010 individuano un nuovo modello di governance, finalizzato ad accrescere la capacità di governo del sistema regionale, attraverso la valorizzazione delle specificità territoriali, nell’ambito di un sistema fortemente partecipativo e negoziale. Gli strumenti attuativi di tale modalità di collaborazione tra le istituzioni sono rappresentati da un Accordo tra Regione e province dell’Emilia-Romagna che fornisce il quadro delle risorse regionali, nazionali e comunitarie disponibili per l’attuazione delle politiche locali, definendone l’attribuzione tra Regione e Province, in relazione ad obiettivi concordati e sulla base dei target strategici regionali e comunitari. I principi dell’Accordo si declinano in nove Intese specifiche, tra la Regione e ciascuna Provincia, di durata commisurata all’arco di programmazione dell’Accordo. Le Intese traducono gli obiettivi strategici regionali in specifiche priorità provinciali, individuando i contributi che ciascuna dimensione locale – con le proprie peculiarità - è chiamata a fornire per il conseguimento degli obiettivi fissati dal DPEF e dalla programmazione comunitaria. Intesa Regione/Provincia di Parma -Un nuovo modello di governance-

Le priorità provinciali sono state individuate partendo dalle vocazioni e dalle esigenze specifiche del territorio; attivando lo strumento della Concertazione Sociale e ponendo particolare attenzione all’integrazione reciproca fra priorità di sviluppo infrastrutturale e produttivo e quelle di tipo occupazionale. PRIORITA’ GENERALI DI INTERVENTO 1. Sostegno alla competitività e all’innovazione (tecnologica, di prodotto, di processo) del sistema produttivo e territoriale locale; 2.Promozione di una più elevata qualità sociale e del lavoro; 3.Sostegno, mediante adeguata formazione delle risorse umane, alla sostenibilità ambientale dei processi produttivi, insediativi ed infrastrutturali locali. PRIORITÀ TRASVERSALE 4. Rafforzare la capacità delle istituzioni locali nell’attuare le politiche del lavoro e della formazione professionale Intesa Regione/Provincia di Parma -Priorità di intervento declinate a livello territoriale-

FINALITÀ SPECIFICHE 1.a: Sostenere la creazione del valore aggiunto partendo dalle vocazioni produttive e territoriali locali 1.b: Accompagnare il cambiamento delle organizzazioni aziendali 1.c: Favorire l’apertura internazionale del sistema produttivo locale 1.d: Aumentare le competenze tecniche e scientifiche presenti sul territorio e valorizzare le professioni ad esse collegate 1.e: Specializzare i diplomi e le lauree dei giovani per favorire il pieno utilizzo delle risorse umane più preparate 1.f: Sostenere la capacità del sistema produttivo locale a formare costantemente la propria forza lavoro ai fini dell’invecchiamento attivo. 1.g. Sostegno al Polo tecnico sul settore agroalimentare in Provincia di Parma 2.a: Promuovere l’ingresso e la stabilità del lavoro fra giovani e adulti, donne e uomini 2.b: Favorire la partecipazione delle donne al mercato del lavoro e promuovere la qualità del loro lavoro 2.c: Promuovere la piena integrazione dei giovani e degli adulti immigrati. 2.d. Promuovere l’inclusione nel mercato del lavoro delle fasce più a rischio di esclusione 3.a. Formazione e aggiornamento delle competenze nel quadro della sostenibilità ambientale Intesa Regione/Provincia di Parma -Priorità di intervento declinate a livello territoriale-

Lo strumento del Fondo Sociale Europeo Il Fondo Sociale Europeo è uno dei Fondi Strutturali istituiti dalla Commissione Europea per lo sviluppo sociale ed economico dei Paesi Membri; Viene programmato a partire da più livelli: –Orientamenti strategici comunitari (per tutti gli Stati Membri) –Quadro Comune Strategico Nazionale (per tutte le Regioni) –Piani Operativi Regionali (in ER, un P.O.R. per gli anni )

Intesa Regione/Provincia di Parma - Connessioni con il POR - Obiettivi e Priorità- ASSE I- ADATTABILITÀ Obiettivi specifici PORAzioni prioritarie accordo a Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l’adattabilità dei lavoratori. Potenziamento della formazione per le persone occupate Servizi di ricollocamento nel mercato del lavoro di persone espulse o in procinto di essere espulse a seguito di crisi e ristrutturazioni aziendali; Servizi alla persona (servizi di conciliazione) rivolti in particolare alle donne. b Favorire l’innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro. Sostegno alle azioni di qualificazione/consolidamento dimensionale delle piccole imprese, loro aggregazioni e reti, finalizzate all’adattabilità delle imprese e organizzazioni, relativamente ad orari di lavoro e servizi alla persona. c Sviluppare politiche e servizi per l’anticipazione e gestione dei cambiamenti, promuovere la competitività e l’imprenditorialità. Sostegno alle azioni di qualificazione/consolidamento dimensionale delle piccole imprese, loro aggregazioni e reti, finalizzate all’adattabilità delle imprese e organizzazioni, relativamente ad orari di lavoro e servizi alla persona; Sostegno alle azioni di accompagnamento dei processi di innovazione e di adeguamento ai cambiamenti dei sistemi economici e produttivi. FINALITÀ e DESTINATARI PREVALENTI: Questo asse ha lo scopo di sviluppare i sistemi di formazione continua, sostenere l´adattabilità dei lavoratori, favorire l´innovazione e la produttività attraverso una migliore organizzazione e qualità del lavoro, sviluppare le politiche e i servizi per anticipare e gestire i cambiamenti e promuovere la competitività e l´imprenditorialità. In pratica si tratta di orientare le iniziative di formazione continua verso l´innovazione tecnologica ed organizzativa, dando priorità ai lavoratori con più di 45 anni e con bassa qualificazione, favorire le pari opportunità (accesso, permanenza e percorsi di carriera), stabilizzare l´occupazione dei lavoratori non subordinati, sviluppare un sistema integrato di sicurezza e qualità del lavoro.

Intesa Regione/Provincia di Parma - Connessioni con il POR - Obiettivi e Priorità- ASSE II- OCCUPABILITÀ Obiettivi specifici PORAzioni prioritarie accordo d Aumentare l’efficienza, l’efficacia, la qualità e l’inclusività delle istituzioni del mercato del lavoro. Azioni di potenziamento dei servizi per l’impiego. e Attuare politiche del lavoro attive e preventive con particolare attenzione all’integrazione dei migranti nel mercato del lavoro, all’invecchiamento attivo, al lavoro autonomo e all’avvio di imprese Azioni formative per il conseguimento da parte delle persone in giovane età di un livello minimo di competenze coerenti con le esigenze del sistema produttivo regionale Orientamento, formazione e servizi per garantire l’occupabilità e il reinserimento degli adulti, con particolare attenzione agli over 45 anni; Azioni di formazione e di accompagnamento rivolte ai cittadini immigrati; Incentivi all’assunzione sulla base di quanto disposto nell’ambito della L.R. 17/2005. f Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere Assegni di servizio e progetti finalizzati sulla base di quanto disposto nell’ambito della L.R. 17/2005, per la conciliazione tra tempo di lavoro e di vita, ed esigenze di cura. FINALITÀ e DESTINATARI PREVALENTI: Questo asse ha lo scopo di realizzare politiche del lavoro rivolte privilegiatamente ai giovani, agli immigrati, ai lavoratori autonomi e alle donne in cerca di occupazione.

Intesa Regione/Provincia di Parma - Connessioni con il POR - Obiettivi e Priorità- ASSE III- INCLUSIONE SOCIALE Obiettivi specifici PORAzioni prioritarie accordo g Sviluppare percorsi di integrazione e migliorare il (re)inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati per combattere ogni forma di discriminazione nel mercato del lavoro Azioni di orientamento e formazione iniziale per adulti, di formazione successiva al conseguimento del diploma o della qualifica professionale, di formazione permanente rivolta a soggetti in condizione di svantaggio, finalizzate all’inserimento o reinserimento lavorativo; Azioni di politica attiva del lavoro, quali i tirocini attuati secondo la L.R. 17/2005; Azioni di sviluppo delle competenze dei tutor aziendali per favorire la permanenza in azienda delle categorie svantaggiate; Incentivi all’assunzione sulla base di quanto disposto nell’ambito della L.R.17/2005; Servizi alla persona per l’integrazione sociale e l’accesso al mercato del lavoro attuati secondo la L.R. 17/2005. FINALITÀ e DESTINATARI PREVALENTI: Questo asse è pensato per favorire l´inserimento lavorativo delle persone svantaggiate (disabili, minoranze etniche, soggetti con dipendenze, detenuti ed ex detenuti, soggetti sottoposti a tratta e prostituzione, nuove povertà, rifugiati politici, etc.) rimuovendo le discriminazioni nella fase di accesso e migliorando la stabilità professionale nella fase di occupazione. Questi obiettivi vengono perseguiti attraverso percorsi personalizzati di formazione, orientamento, tirocini e servizi alle persone.

Asse Adattabilità Pes o Asse occupabilitàPesoAsse Inclusione sociale Peso Numero di occupati totali 50%Persone in cerca di occupazione totali 50%Numero iscritti collocamento mirato L.68/99 70% Numero di occupati donne 10%Donne in cerca di occupazione 12,5 % Numero tossicodipendenti 10% Numero di occupati %Donne non forze di lavoro in età attiva 12,5 % Numero alcolisti10% Numero imprese 10%Giovani anni12,5 % Numero carcerati10% Numero di atipici 20%Popolazione Straniera residente 18 – 64 anni 12,5 % Intesa Regione/Provincia di Parma Criteri di attribuzione delle risorse alle province in relazione agli Assi del Piano Operativo Regionale

Intesa Regione/Provincia di Parma -Distribuzione delle risorse PER ASSE DI FINANZIAMENTO PER LA PROVINCIA DI PARMA - Anno Totale FSE - Adattabilità 2.000, , ,53 FSE - Occupabilità 1.463, , ,59 FSE Occ. NOF 3.317, , , , ,67 FSE - Inclusione 1.417, , ,38 Fondi Ross 317, ,00 legge , legge , L.144/ , , , , ,10 Totale , , , , ,41

- La Commissione di Concertazione sociale provinciale è istituita ai sensi degli art. 52 della l.r. 12/2003 e 7 della l.r. 17/2005; -È composta da rappresentanti di organizzazioni sindacali e datoriali, da altr membri permanenti (Università, Uff Scolastico Provinciale, Consigliera di Parità); è integrata da ass. disabili sui temi delle politiche di collocamento mirato; - svolge attività di concertazione su indirizzi programmatici ed azioni fondamentali in materia di formazione professione e politiche del lavoro; Programmazione delle politiche formative e del lavoro - Ruolo della Commissione di Concertazione sociale -

Il sistema degli enti di formazione di Parma A Parma operano 18 enti di formazione accreditati: AECA AGRIFORM CENTRO SERVIZI EDILI CENTRO SERVIZI PMI Nuovo CESCOT Emilia Romagna CESVIP CIOFS CISITA ECIPAR ENAC ENAIP ENFAP FORMA FUTURO FORMART IAL IFOA IRECOOP ISCOM Emilia Romagna Solo gli enti accreditati e le aziende per la formazione continua possono presentare progetti e concorrere agli avvisi pubblici di chiamata di bando per la realizzazione di interventi formativi. Gli enti non accreditati possono proporre iniziative formative limitatamente ai corsi regolamentati o per il riconoscimento di qualifiche. L’accreditamento è il processo con cui si riconosce e si certifica l’ idoneità e l’adeguatezza dei soggetti che si candidano a gestire iniziative di formazione nell’ambito di bandi pubblici.

Il percorso di accreditamento Per ottenere l’accreditamento gli organismi candidati devono farne richiesta formale all’ ufficio RER preposto e dimostrare di possedere determinati requisiti in termini di : affidabilità economica, finanziaria e patrimoniale; capacità gestionale; professionalità; risorse logistiche e strumentali; risultati pregressi. Il soggetto responsabile per l’accreditamento è la REGIONE EMILIA ROMAGNA. L’elenco dei soggetti accreditati viene approvato attraverso una Delibera di Giunta Regionale, sulla base di un’istruttoria tecnica realizzata da un Nucleo di valutazione composto da referenti delle amministrazioni regionale e provinciali. Le procedure di accreditamento sono di tre tipi: Primo rilascio (accreditamento provvisorio) Mantenimento dell’accreditamento (accreditamento definitivo e suo rinnovo periodico) Variazioni L’accreditamento viene richiesto e concesso per ambiti: obbligo formativo; formazione superiore; formazione continua e permanente; utenze speciali (disabili e soggetti svantaggiati); apprendistato; Formazione A Distanza e Open Learning.

L’ Avviso pubblico di chiamata di operazioni a valere sul Fondo Sociale Europeo Per promuovere un’offerta di formazione professionale coerente con gli indirizzi di governance regionali e provinciali, adeguata e rispondente ai fabbisogni espressi dal territorio, sono emessi specifici bandi o chiamate di progetto. Nel bando sono declinate nel dettaglio: azioni e linee di intervento ritenute prioritarie; profili professionali particolarmente richiesti e spendibili sul Mercato del lavoro; normative di riferimento e risorse finanziarie messe a disposizione per la realizzazione delle iniziative di formazione; focus specifici su particolari categorie di destinatari e /o su strumenti e metodologie didattiche da attivare; tempi di realizzazione; procedure e criteri di valutazione delle proposte progettuali pervenute.

L’ Avviso pubblico di chiamata di operazioni a valere sul Fondo Sociale Europeo Esempio di scheda di valutazione di una proposta progettuale (operazione)

Tipologie formative delle azioni finanziate Persone 01 Orientamento, informazione e consulenza a sostegno ai percorsi personali formativi 02Esperienze individuali in situazioni lavorative 08.1Formazione all’interno dell’obbligo formativo, percorsi integrati nell’istruzione 08.2 Formazione all’interno del diritto-dovere all’istruzione e alla formazione / Percorsi nella formazione 08.3Formazione all’interno dell’obbligo formativo, percorsi nell’apprendistato 09.1Formazione post-qualifica 09.2Formazione iniziale per adulti 09.3Formazione superiore 10IFTS (Istruzione e Formazione Tecnico-Superiore) 13.2Formazione superiore post-laurea 14Formazione permanente 16Formazione per la creazione d’impresa 17Formazione per occupati Accompa gnamento 57Attività ad accesso individuale 58Attività in regime di aiuti 59Attività diffuse 60Sistema regionale di formalizzazione e certificazione delle competenze.

Dati finanziari relativi ai corsi approvati - Anni Canale finanziamento Totale FSE-12979,762234,68540, ,23 FSE-26258,835195,164718, ,31 FSE-31587,051640, ,52 Legge 144/991676, ,10 Legge c0202,410202,42 ROSS287,030344,28631,32 Totale12.788, , , ,90

Numero corsi approvati -Piani Canale finanziamento Tot. FSE FSE FSE Legge 144/ Legge c 33 ROSS9 716 Tot

Dati fisici e finanziari relativi ai corsi approvati -Anni CARATTERISTICHE DEI PARTECIPANTI ISCRITTI A PERCORSI DI FORMAZIONE DATI ASSOLUTI Maschi8585 Femmine6034 Non dichiarato2659 Totale17.278

Dati fisici e finanziari relativi ai corsi approvati -Anni CARATTERISTICHE DEI PARTECIPANTI ISCRITTI A PERCORSI DI FORMAZIONE DATI ASSOLUTI anni anni anni anni anni anni560 over 65 anni87 Non dichiarato2917 Totale17.278

Dati fisici e finanziari relativi ai corsi approvati -Anni CARATTERISTICHE DEI PARTECIPANTI ISCRITTI A PERCORSI DI FORMAZIONE DATI ASSOLUTI In cerca di nuova occupazione1531 In cerca di prima occupazione1146 Inattivi (no studenti)88 Occupati alle dipendenze5332 Occupati autonomi (anche imprenditori)3049 Studenti3431 Non dichiarato42 Altro2659 Totale17.278

Monte ore attività approvata -Anni Genere Monte ore Maschi ,00 Femmine ,00 Totale ,00 Condizione_occupazionaleMonte ore Non indicato480,00 Disoccupato alla ricerca di nuova occupazione (o iscritto alle liste di mobilità) ,00 In cerca di prima occupazione ,00 Inattivo diverso da studente (casalinga/o, ritirato/a dal lavoro, inabile al lavoro, in servizio di leva o servizio civile, in altra condizione)14.336,00 Non previsto18.629,00 Occupato alle dipendenze (compreso chi ha un’occupazione saltuaria/atipica e chi è in CIG) ,00 Occupato autonomo ,00 Studente (Azioni di integrazione con la scuola e azioni per il raggiungimento del nuovo obbligo formativo) ,00 Totale ,00

Funzioni di gestione, controllo e rendicontazione della Provincia Sistema di controlli che : –verifica la realizzazione sia conforme all’approvazione –verifica che le spese siano effettivamente sostenute ed ammissibili –è integrato con il sistema dell’accreditamento –è propedeutico all’analisi del rischio (le non conformità portano ad un maggior controllo) –è costituito da Controlli Amministrativi di Gestione: controlli di conformità amministrativa e di regolarità di esecuzione degli interventi durante l’intera fase della realizzazione; Controlli Amministrativo - Contabili: hanno per oggetto la verifica in itinere e finale della regolarità delle richieste di rimborso e la conformità economico-finanziaria delle operazioni.

Funzioni di gestione, controllo e rendicontazione della Provincia Comunicazioni da parte del soggetto gestore all’avvio – lettera di impegno – accettazione dati di approvazione – comunicazione di avvio –Preventivo di dettaglio –Schede partecipanti / Aziende / dichiarazioni Aiuti –Calendario lezioni / fasi –Vidimazione registri Comunicazioni da parte del soggetto gestore in itinere –Calendari successivi, calendari stage –Subentri / ritiri allievi e aziende –Stati di avanzamento per le non corsuali –Fatture di anticipo e a rimborso con lista spese sostenute e pezze giustificative a campione Comunicazioni da parte del soggetto gestore al termine –Comunicazione termine operazione –Dati allievi al termine –Proposta di rendiconto e Dichiarazione di Responsabilità –Lista spese sostenute –Relazione analitica, di merito e tecnico – finanziaria dell’attività realizzata

Grado di Soddisfazione ed efficacia percepiti dai partecipanti Indicatori di risultato per anno di uscita – FORMAZIONE INIZIALE E DI BASE USCITI (ANNO) Efficacia organizzativa Totale (%) Efficacia contenuti formativi Totale (%) Utilità per il lavoro totale (%) Occupati attuali / intervistati (%) Occupati coerenti (%)

Grado di Soddisfazione ed efficacia percepiti dai partecipanti Indicatori di risultato per anno di uscita – FORMAZIONE SUPERIORE USCITI Efficacia organizzativa Totale (%) Efficacia contenuti formativi Totale (%) Utilità per il lavoro totale (%) Occupati attuali / intervistati (%) Occupati coerenti (%)

Grado di Soddisfazione ed efficacia percepiti dai partecipanti Indicatori di risultato per anno di uscita – FORMAZIONE PERMANENTE E PER OCCUPATI USCITI Efficacia organizzativa Totale (%) Efficacia contenuti formativi Totale (%) Utilità per il lavoro totale (%)

Rilevazione del Grado di soddisfazione ed efficacia percepiti dai partecipanti- Grado di copertura dell’indagine ANNO ALLIEVI INTERVISTATI (N.a.) ALLIEVI PARTECIPANTI (N.a.) COPERTURA % TIPOLOGIA-FORMAZIONE INIZIALE E DI BASE , , , ,1 TIPOLOGIA-FORMAZIONE SUPERIORE (POST DIPLOMA E POST LAUREA) , , , ,5 TIPOLOGIA-FORMAZIONE PERMANENTE E PER OCCUPATI , , , ,9