Potenziamento classi prime Rosà, 15.01.2014 Progetto ‘’Tutti per uno’’ a.s. 2013/2014 A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Spunti di attività con bambini L2 Bibliografia TEMI Condivisione di un possibile schema di potenziamento (scuola-famiglia scuola-ULSS) Spunti di attività con bambini L2 Bibliografia A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Prerequisiti all’apprendimento PREREQUISITI ESECUTIVI Sono i prerequisiti che si attengono alla realizzazione del sistema scritto, non alla sua conoscenza; es. direzionalità della scrittura, orientamento delle lettere, occupazione dello spazio sul foglio ecc. PREREQUISITI COSTRUTTIVI E’ il livello di concettualizzazione sulla “lingua”; es. che lo scritto rappresenta la parola e non l’oggetto, valore sonoro convenzionale dei segni scritti. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
I prerequisiti costruttivi Per imparare a leggere e a scrivere un bambino deve imparare quattro concetti che riguardano l’unità fondamentale del sistema di scrittura: Quanti elementi ci sono in una parola Quali sono gli elementi della parola Come questi elementi sono disposti Come questi elementi sono rappresentati A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Ogni bambino ha un suo livello di concettualizzazione della lingua scritta e possiede una propria teoria linguistica (l’insieme delle idee che si costruisce, attraverso esperienze spontanee e occasioni educative, sul funzionamento del sistema scrittura) prima dell’ingresso nella scuola. Quando inizia la scuola primaria e viene immerso nel codice alfabetico, ha già cominciato il suo personale lavoro sul piano linguistico e metalinguistico. Tale teoria può essere indagata attraverso l’analisi dei suoi atti di scrittura spontanea e delle sue ipotesi di lettura (Ferreiro e Teberosky, 1985). A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Nel corso del primo anno della scuola primaria il bambino impara a produrre grafemi con segni grafici corretti, a stabilizzare il rapporto suono-segno e a rispettare la struttura della parola. Nei vari incontri di formazione il modello di riferimento scelto è da ricondurre agli studi sulle tappe di sviluppo della scrittura di Ferreiro e Teberosky e l’analisi dell’errore nel dettato di 16 parole fa riferimento proprio a questo. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
L’ANALISI DEGLI ERRORI La valutazione della produzione scritta (dettato 16 parole), è molto importante perché permette di collocare ogni b/o al proprio livello di acquisizione della scrittura e quindi progettare un allenamento fonologico mirato e finalizzato all'avanzamento verso gli stadi successivi. L’errore quindi non va considerato come elemento negativo, ma come punto di partenza per la comprensione del livello di concettualizzazione posseduto dal bambino e come base da cui partire per il potenziamento fonologico. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Livelli di concettualizzazione PRECONVENZIONALE SILLABICO ALFABETICO 15/01/2014 A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta
METODOLOGIA Gradualità dello stimolo Lunghezza: bisillabe, trisillabe, plurisillabe Complessità: piane e complesse Frequenza d’uso: alta, media bassa Livello di intervento Orale con supporto iconico Solo orale Scritto con supporto iconico Solo scritto A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Al fine di sostenere la motivazione del bambino è utile proporre tali attività in maniera ludica e accattivante. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Quanto? Come? Lavoro metafonologico nella normale programmazione scolastica già dai primi giorni di scuola. Preconvenzionale quotidiano, a scuola e a casa, individuale o in piccolo gruppo (bambini a stesso livello). Convenzionale (sillabici e alfabetici) a scuola in piccolo gruppo (bambini stesso livello) se possibile, e a casa. Importante coinvolgere la famiglia. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
LIVELLO PRECONVENZIONALE Nel livello preconvenzionale il bambino utilizza grafemi a caso , quindi l’obiettivo nostro è portare il bambino a scoprire il valore sonoro convenzionale delle lettere e comprendere che sillabe uguali sono pronunciate in modo uguale anche se contenute in parole diverse (scoperta della sillaba). Es. LCAUTRE per TRENO CL per PANE A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Nome alunno o codice identificativo: Classe: □ LIVELLO PRECONVENZIONALE: bambino utilizza grafemi a caso /Obiettivo: scoperta della sillaba. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
ATTIVITA’ A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Livello preconvenzionale – ATTIVITA’ Sintesi e analisi sillabica Riconoscimento della sillaba nelle diverse posizioni Riflessione sulla lunghezza fonologica della parola Riconoscimento e produzione di rime Lettura- Scrittura A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Sintesi-Analisi sillabica Selezionare un repertorio di parole (e immagini) bisillabe, trisillabe, quadrisillabe piane (CV). Saper ricomporre-segmentare una parola a partire dalla sequenza delle sue sillabe con supporto iconografico, con la sola informazione sonora e con materiale scritto. Es. tombole delle immagini (adulto conduce) giochi di scansione sillabica a cui si associa ad ogni sillaba un gesto motorio (batto le mani, salto nei cerchi…) gioco del robot. gioco dell’oca con carte immagini. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Sillaba iniziale Identificare una parola in base all’ascolto della sola sillaba iniziale. Riconoscere e produrre la sillaba iniziale di una parola. Classificare parole che iniziano con la stessa sillaba. Es. tombole di immagini arriva una nave carica di… rubamazzetto memory Per facilitare il bambino può essere utile l’uso di una pista sillabica. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Pista sillabica 15/01/2014 A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta
Riconoscimento sillaba finale Identificare una parola in base all’ascolto della sola sillaba finale. Riconoscere e produrre la sillaba finale di una parola. Classificare parole che finiscono con la stessa sillaba. Es. rubamazzetto memory gioco delle parole a catena (domino) con immagini e orale Per facilitare il bambino può essere utile l’uso di una pista sillabica. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Riconoscimento sillaba intermedia Identificare una parola in base all’ascolto della sillaba intermedia. Riconoscere e produrre la sillaba intermedia di una parola. Classificare parole con la stessa sillaba intermedia. Es. tombole di immagini carte immagini giochi con sillabe scritte labirinti Per facilitare il bambino può essere utile l’uso di una pista sillabica. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Riflessione sulla lunghezza fonologica della parola Attraverso scansione ritmica sillabica, saper valutare la lunghezza delle parole (numero di sillabe) per esempio contandole con le dita, utilizzando dei mattoncini colorati e saper classificarle in lunghe, medie e corte. Es. gioco delle casette A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Riconoscimento e produzione di rime Saper riconoscere le parole che fanno rima. Saper produrre parole che fanno rima. Es. conte, filastrocche tombole di immagini domino A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Lettura e scrittura Consolidamento associazione grafema-fonema e viceversa. Lettura e scrittura di sillabe piane CV (inventario ridotto). lettura liste memory tombole gioco dell’oca composizione parole giochi al PC A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
MODALITA’ A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
FREQUENZA A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
MATERIALE A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
LIVELLO SILLABICO Nel livello sillabico i bambini scrivono un segno per ciascuna delle sillabe della parola che intendono rappresentare. La loro difficoltà è quella di smontare le parole nei pezzi minimi di cui sono composte. L’obiettivo è quello di scoprire le unità costitutive della sillaba, cioè i fonemi. Es. CE per CANE A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Nome alunno o codice identificativo: Classe: □ LIVELLO SILLABICO:bambino utilizza un grafema per ogni sillaba /Obiettivo: scoperta del fonema. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
ATTIVITA’ 15/01/2014 A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta
Livello sillabico - ATTIVITA’ Sintesi e analisi fonemica Riconoscimento del fonema nelle diverse posizioni Riflessione sulla lunghezza fonologica della parola in base ai fonemi Coppie minime Lettura- Scrittura A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Fusione-Analisi fonemica Selezionare un repertorio di parole (e immagini): Bisillabe piane Trisillabe piane Il bambino deve saper ricomporre/segmentare una parola a partire dalla sequenza dei suoi fonemi dapprima con supporto iconografico, con la sola informazione sonora e con materiale scritto. Es. Gioco del Robot A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
FONEMA INIZIALE Identificare una parola in base all’ascolto del fonema iniziale. Riconoscere e produrre il fonema iniziale di una parola. Classificare parole che iniziano con lo stesso fonema. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
L’ insegnante dice:” FOCA inizia come FARFALLA o come IMBUTO?”. Esempio L’ insegnante dice:” FOCA inizia come FARFALLA o come IMBUTO?”. I bambini rispondono :”FARFALLA”. 15/01/2014 A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta
FONEMA INTERMEDIO Identificare una parola in base all’ascolto del fonema intermedio. Riconoscere e produrre il fonema intermedio di una parola. Classificare parole che contengono lo stesso fonema. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
RIFLESSIONE SULLA LUNGHEZZA Attraverso scansione ritmica fonemica, saper valutare la lunghezza delle parole (numero di fonemi) per esempio contando con le dita, utilizzando dei mattoncini colorati e saper classificarle in lunghe, medie e corte. Es. gioco delle casette A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
COPPIE MINIME Cosa sono le Coppie minime? Parole che differiscono per un solo fonema, posto nella stessa posizione all’interno della parola (es cane-tane). Selezionare un repertorio di parole (e immagini): Bisillabe piane Trisillabe piane A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Coppie minime di parole Attività di discriminazione di coppie minime di sillabe e parole (proporre al bambino/gruppo due carte corrispondenti a parole che costituiscono una coppia minima e pronunciarne una; Il bambino sceglie l’immagine corrispondente alla parola pronunciata). Tombole Gioco della pesca Gioco dell’oca Completamento di parole in coppia minima con immagini Produzione di frasi con parole in coppia minima A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
ATTIVITA’ 15/01/2014 A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta
LETTURA- SCRITTURA Lettura e scrittura di sillabe piane CV (aumentare il repertorio) Lettura e scrittura di parole bi e trisillabe piane. Memory con scritte, tombole con disegni e scritte, cruciverba, attività di completamento di parole. Composizione di parole con sillabe scritte Sillabe mobili, ricerca di sillabe per formare la parola corrispondente ad un disegno, giochi al pc. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
MODALITA’ A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
FREQUENZA A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
MATERIALE A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
LIVELLO ALFABETICO I bambini scrivono tutte le sillabe con due segni. La difficoltà a questo livello è circoscritta alle sillabe che si scrivono con più di due segni (STA, COL) e ai fonemi che si scrivono con più di un segno (CHI, CHE). Es. MINESA per MINESTRA SUDETE per STUDENTE A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Nome alunno o codice identificativo: Classe: □ LIVELLO ALFABETICO: bambino scrive tutte le sillabe con due segni (difficoltà nelle sillabe che si scrivono con più segni) /Obiettivo: scoperta delle sillabe complesse. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
ATTIVITA’ A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Livello alfabetico – ATTIVITA’ Fusione e analisi fonemica Manipolazione di grafemi Completamento di parole Coppie minime di parole Lettura- Scrittura 15/01/2014 A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta
Fusione-Analisi fonemica Selezionare un repertorio di parole (e immagini): Bisillabe con gruppo consonantico divisibile (es. ponte) Bisillabe con gruppo consonantico non divisibile (es. scala) Trisillabe con gruppo consonantico divisibile e non (es. pantera, scatola) Il bambino deve saper ricomporre/segmentare una parola a partire dalla sequenza dei suoi fonemi dapprima con supporto iconografico, con la sola informazione sonora e con materiale scritto. Es. Gioco del Robot A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
ATTIVITA’ A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Manipolazione-Completamento di parole Delezione/aggiunta della sillaba iniziale es. PAPERA ↔ PERA Delezione/aggiunta della sillaba finale es. MOTORE ↔ MOTO Delezione/aggiunta del fonema iniziale es. RAMO → AMO Cambio del fonema iniziale es. VELO → se al posto di V metto M, cosa diventa? MELO! VELO → se sostituisco la V con altre lettere, quali parole trovo? MELO, PELO… Elisione/Aggiunta del fonema in posizione centrale es. se a SUONO tolgo la U, cosa diventa? In fase iniziale fare uso del supporto iconografico per supportare la memoria di lavoro del bambino. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
ATTIVITA’ A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Coppie minime di parole Selezionare un repertorio di parole (e immagini) Bisillabe e trisillabe con gruppo consonantico divisibile (es. multa-muta) e non divisibile (es. spalla-palla). Attività di discriminazione di coppie minime di sillabe e parole (proporre al bambino/gruppo due carte corrispondenti a parole che costituiscono una coppia minima e pronunciarne una; Il bambino sceglie l’immagine corrispondente alla parola pronunciata. Tombole Gioco della pesca Gioco dell’oca Completamento di parole in coppia minima con immagini Produzione di frasi con parole in coppia minima A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
ATTIVITA’ A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Lettura-Scrittura Lettura e scrittura di sillabe complesse Lettura e scrittura di parole con gruppi consonantici, dittonghi e iati attraverso memory con scritte, tombole con disegni e scritte, cruciverba, attività di completamento di parole. Composizione di parole con sillabe scritte attraverso sillabe mobili, ricerca di sillabe per formare la parola corrispondente ad un disegno, giochi al pc. * Per i digrammi e trigrammi possiamo attendere!!! A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
MODALITA’ A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
FREQUENZA A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
MATERIALE A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
E PER I BAMBINI L2? Se “Leggere” vuol dire comprensione del significato e “Scrivere” vuol dire prima di tutto verbalizzare correttamente ciò che si intende Comunicare, a nostro parere il potenziamento metafonologico, nel bambino straniero, dev'essere sostenuto da un lavoro a livello lessicale– semantico e morfosintattico. Possiamo partire da singole parole piene di significato (si, no, mano, tu, papà…), che nell’uso e nel contesto verranno riconosciute “globalmente”, smontate, rimontate, confrontate con altre parole e infine analizzate. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
Prima di scrivere o di riflettere sulla forma della parola è importante verificare se il bambino conosce l’etichetta lessicale e il significato. Il lavoro metafonologico è un’occasione di ampliamento del proprio vocabolario per il bambino straniero. Prima di scrivere una parola, verificare se il bambino la pronuncia correttamente, eventualmente fornendo il modello corretto. A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
A cura delle logopediste Battaglia Sonia, Brotto Cristina, Fontana Elisabetta 15/01/2014
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