LA MEDICINA DI GENERE NELLA PRATICA CLINICA Dott.a Maria Grazia SERRA UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DI MEDICINA AZIENDA OSPEDALIERA“CARDINALE G.PANICO” TRICASE (LE)
PIU’ DONNE CHE UOMINI Le donne vivono più degli uomini nel 2006 durata media della vita è di 79 anni per gli uomini e 84 anni per le donne (dati Istat). Le donne vivono peggio lamenta un cattivo stato di salute l’8,3% delle donne italiane contro il 5,3% degli uomini (ISTAT 2008) La disabilità è più diffusa tra le donne (6,1% vs. 3,3% degli uomini).
RICOVERO OSPEDALIERO Le donne si ricoverano di più in età fertile ( aa.) per problemi legati alla sfera riproduttiva (139/1000 rispetto a 66/1000 degli uomini) Gli uomini si ricoverano di più nella fascia d’età aa. per problemi respiratori e cardio- vascolari (302/1000 rispetto 203/1000 delle donne) (dati 2007 Ministero della Salute su circa 13 milioni di ricoveri )
ACCESSO AMBULATORIO MMG (fonte Health Search) Per le donne più frequenti accessi agli studi dei MMG (58% degli accessi ambulatoriali) per: - patologie delle vie aeree superiori -infezioni delle vie urinarie (in particolare cistiti) -disturbi gastroenterici -depressione, ansia -prescrizione estroprogestinici -ricettazione per familiari
PREVALENZA DI MALATTIA PREVALENZA DONNE vs UOMINI Diabete (+9%) Cataratta (+80%) Ipertensione arteriosa (+30%) Patologie della tiroide (+500%) Artrosi e artrite (+49%) Osteoporosi (+736%) Calcolosi (+31%) Cefalea ed emicrania (+123%) Depressione e ansia (+138%) Alzheimer (+100%) Allergie(+8%)
DONNE /UOMINI/RISCHIO La donna diabetica ha un rischio particolarmente alto di malattia coronarica rispetto agli uomini diabetici. Una metanalisi * degli studi prospettici di coorte sul rischio di morte coronarica che arruolavano uomini e donne con e senza diabete ha rilevato che il rischio relativo di morte coronarica nel diabete era di 2,58 per la donna e di 1,85 per l’uomo, con differenza statisticamente significativa (p =0,045). L’impatto del diabete sul rischio di morte coronarica non solo annulla il “vantaggio femminile”,ma è significativamente più grande nelle donne rispetto agli uomini. Nell’obesità la complicanza diabetica è molto più marcata nelle donne rispetto agli uomini
PREVENZIONE E PREGIUDIZIO DI GENERE Nelle donne la diagnosi di malattia cardiovascolare è sottostimata e avviene più tardivamente rispetto agli uomini La prognosi è più severa per pari età ed è maggiore il tasso di esiti fatali alla prima manifestazione di malattia. L’intervento preventivo è stato finora fondamentalmente rivolto al controllo del “fattore di rischio” menopausa, con la somministrazione di ormoni che a lungo hanno esposto le donne ad altri rischi. A differenza degli uomini, si è intervenuti meno sugli stili di vita delle donne
La depressione è donna ? Le patologie psichiche sono prevalenti e in crescita tra le donne la depressione è la principale causa di disabilità delle donne di anni, con prevalenza dell’11% (dati HS) Da una ricerca effettuata tra i MMG emerge che il 20% delle donne del campione usa ansiolitici contro il 9% degli uomini, e il 15% usa farmaci antidepressivi, SSRI (inibitori del reuptake della serotonina) contro il 7% degli uomini. La violenza fisica, psicologica, economica contro le donne gioca un ruolo importante in questa come in altre patologie
Situazione pugliese (D/U) Tasso standardizzato malattie cardio-vascolari (x ): D25,73, U 34,90 ( 10% totale ricoveri) Mortalità per IMA : D 1,80% ; U 4,45% Ipertensione arteriosa :(PA 165/95) D 35% ; U 26% (PA /90-95) D 9%; U16% Ipercolesterolemia :( 240mg/dl) D 16% ;U 18% ( mg/dl) D 25% ; U 33% Obesità : D 34% ; U 16% (BMI 28D, 27U)
D/U BPCO/enfisema : D 4,2% ; U 4,8% Artrosi/artrite : D 21,8%; U 14,6% Osteoporosi: D 9,2 %; U 1,1% Cefalee : D10,6% U 4,7% Disabilità : D 6,1% U 3,3 % Anziani (D+U): I.A. 40.5% ; IMA 6,3% D.M. 14,5%; A/A 56,4%; O 18,8% Disagio psichico
D.M. Diabete : (126 mg/dl) D 9% ; U 8% ( ) D 5% ; U 7% In Puglia nel 37% dei casi la diagnosi di diabete viene posta prima dei 40 anni Nel 50% dei casi la malattia dura già da 5 o più anni Il diabete (con le sue complicanze) assorbe il 12% delle risorse
NEOPLASIE Incidenza: D 6548; U 7701 Prevalenza:D ; U (x ) Mortalità: D 2911; U 2911 Donne: mammella, utero Uomini: prostata,polmone, colon-retto
MUTARE ABITUDINI PER CAMBIARE VITA Sedentarietà Il 49% degli uomini e il 63% delle donne non svolge alcuna attività fisica durante il tempo libero. Fumo Il 33% degli uomini fuma in media 19 sigarette al giorno, contro il 17% delle donne che ne fuma 12 in media al giorno. Alimentazione
PREVENZIONE INTERVENTO SUGLI STILI DI VITA INTERVENTO SUI FATTORI DI RISCHIO C-V INTERVENTO SUL DISAGIO PSICHICO