Carlo Alberto Goldoni Servizio Epidemiologia e Comunicazione Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Lo studio epidemiologico sul Chronic Care Model nella ASL di Arezzo
Advertisements

In collaborazione con La Malattia Diabetica in Veneto dal 1997 al Dalla Epidemiologia Clinica alle Strategie Assistenziali Uso e lettura dei dati.
Maria Vizioli Sabine Mall Roberto Grilli
Gli indicatori di salute nel sistema di sorveglianza PASSI
Paolo DArgenio Utilizzare linformazione sugli obiettivi di salute e innovare la pratica della sanità pubblica.
Sorveglianze e nuovo Piano nazionale della prevenzione Giuseppe Filippetti Ministero Lavoro, Salute e Politiche Sociali Prospettive sulluso del sistema.
Luso integrato dei dati per programmare e …….valutare Mariadonata Giaimo Direzione regionale Sanità e Servizi sociali Regione Umbria 17 dicembre 2009.
ValutaPASSI Gruppo Tecnico PASSI Nazionale Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (ISS) Incontro Coordinamento Nazionale,
un sistema di sorveglianza sulla salute delle persone con diabete
La sorveglianza PASSI: alcuni messaggi chiave Convegno Regionale La sorveglianza PASSI nel Lazio: risultati e prospettive ad un anno dallavvio Roma, 20.
Salute e fattori di rischio comportamentali per et à Carlo Rossi Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento di Sanità Pubblica – AUSL di Modena.
Lattuazione della sorveglianza PASSI nelle AUSL: novità positive e criticità per la sostenibilità del sistema Lopinione dei coordinatori aziendali e degli.
La validazione dei dati PASSI: confronto tra dati misurati e dati riferiti Carlo Alberto Goldoni Direttore Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento.
Le prospettive della sorveglianza PASSI Giuliano Carrozzi Gruppo Tecnico PASSI Servizio Epidemiologia e Comunicazione Dipartimento di Sanità Pubblica –
L’utilizzo della sorveglianza PASSI in Azienda USL e in Regione
La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica Clinica Diffusione dei contenuti della III Conferenza La Prevenzione Cardiovascolare nella Pratica Clinica.
1° Campagna Educazionale Regionale ANMCO Toscana DIFENDIAMO IL CUORE Casciana Terme 12 gennaio 2008 Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie.
Congresso ANMCO 2008 Riunione Area Management & Qualità Congresso ANMCO 2008 Riunione Area Management & Qualità Modelli Organizzativi nella Prevenzione.
Le Raccomandazioni Informare e sensibilizzare la popolazione Informare e sensibilizzare la popolazione Attivare organiche azioni di comunità Attivare organiche.
La valutazione dei bisogni per la pianificazione sociosanitaria.
Le attività epidemiologiche del SER a supporto del Piano Regionale di Prevenzione Paolo Spolaore Verona, 28 maggio 2008 GUADAGNARE SALUTE IN VENETO La.
Riduzione del rischio di caduta nell’anziano fragile
Azienda Sanitaria Locale della provincia di Brescia.
Il fumo di sigaretta in Provincia di Trento
V Giornata Mondiale BPCO Azioni per contrastare lo sviluppo della BPCO Obiettivi di medio e lungo periodo nellambito dei Piani Sanitari Regionali Assessorato.
Le domande 1. Come si possono generare diseguaglianze di salute in ambito sanitario? 2. Esistono evidenze dellesistenza di tali diseguaglianze in Italia?
Identificazione e valutazione dei problemi di salute: un possibile modello Grugliasco, marzo 2007 Roberto Gnavi Servizio di Epidemiologia ASL 5 - Regione.
Prof Gianluca Perseghin 10 lezioni Esame scritto con 3 domande aperte a partire da Febbraio 2010 Libro di testo: Igiene Generale della Scuola e dello Sport.
Seminario Indicatori PROGETTO NAZIONALE NUOVI FLUSSI INFORMATIVI INAIL-ISPESL-REGIONI-IPSEMA Quale Formazione per gli Indicatori ? Roma 30 marzo 2007.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI GENOVA
Selezione e armonizzazione delle variabili della base dati Health-Search e dell’indagine Istat sulle condizioni di salute Vincenzo Atella Federico Belotti.
Carla Bietta UOS Epidemiologia – AUSL2 dell’Umbria
Seminario PASSI Indagine PASSI - Anno 2005 Il Rapporto dell’Area Vasta di Ancona  SITUAZIONE NUTRIZIONALE  ABITUDINI ALIMENTARI  PERCEZIONE DELLO STATO.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Convegno Regionale LE PATOLOGIE DA LAVORO Come farle emergere, come garantire un corretto flusso informativo, come condurre le indagini Firenze, 25 marzo.
Provincia di Ravenna Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015 Provincia di Ravenna – Servizio Statistica Roberta Cuffiani 3 dicembre.
Le dimensioni dello stato di salute in Italia
PROGETTAZIONE DEI PERCORSI (PDTA – PCA – PAI) STRUMENTI E METODI PER PROGETTARE, GESTIRE E MONITORARE UN PERCORSO 30 OTTOBRE 2014 Caterina E. Amoddeo Direttore.
Di fronte all’epidemia di Patologie Croniche: un nuovo modello di Cure Primarie Piero Grilli.
LA MEDICINA DI GENERE NELLA PRATICA CLINICA Dott.a Maria Grazia SERRA UNITA’ OPERATIVA COMPLESSA DI MEDICINA AZIENDA OSPEDALIERA“CARDINALE G.PANICO” TRICASE.
Lavoratori e salute: i dati della sorveglianza PASSI Giuliano Carrozzi Servizio di Epidemiologia e Comunicazione, Dipartimento di Sanità Pubblica, AUSL.
Il sistema di sorveglianza PASSI e la rilevazione dell’abitudine al fumo in target a rischio Giuliano Carrozzi, Nicoletta Bertozzi, Letizia Sampaolo, Lara.
PASSI: Un efficace e utile strumento di consultazione e orientamento Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi Servizio Epidemiologia e Comunicazione.
Mara Bernardini Servizio di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza.
I dati di sorveglianza PASSI: confronto fra Emilia-Romagna e Italia Nicoletta Bertozzi, Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi, Laura Sardonini.
Adriana Giannini Direttore Dipartimento Sanità Pubblica Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda USL.
Standard Italiani per la Cura del diabete mellito /pdf/2007-cura-diabete-mellito.pdf Il Progetto IGEA.
PASSI: Un efficace e utile strumento di consultazione e orientamento Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Lara Bolognesi Servizio Epidemiologia e Comunicazione.
Stili di vita e fattori di rischio: differenze di genere Dati della sorveglianza PASSI Anni Provincia di Modena.
Fumo di sigaretta nelle donne secondo i dati delle sorveglianze PASSI e Passi d’Argento Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Nicoletta Bertozzi, Lara Bolognesi.
La salute e il ricorso ai Servizi Sanitari degli immigrati Carlo Alberto Goldoni Servizio Epidemiologia AUSL Modena.
Il MMG e le attività di sorveglianza e prevenzione Alba - 16 aprile 2016 Maria Chiara Antoniotti Coordinatore regionale sorveglianze PASSI e Passi d’Argento.
Gli studi trasversali PASSI 2005 e 2006 Martedì 17 Aprile 2007 Carlo Alberto Goldoni Servizio Epidemiologia, Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena.
PDTA Tumore Mammella nell’AUSL di Bologna
PRP DGR 2071 del  Programmi di prevenzione collettiva  Programmi rivolti a gruppi di popolazione a rischio  Programmi volti a prevenire.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
Consumo di alcol Martedì 17 Aprile 2007 Claudio Annovi Settore Dipendenza Patologiche, Progetto Alcol - AUSL Modena I risultati degli studi trasversali.
1 Il sistema PASSI all’interno della sanità pubblica regionale: quale utilità e prospettive Alba Carola Finarelli Servizio Sanità pubblica Assessorato.
Stato di salute e qualità della vita percepita Martedì 17 Aprile 2007 Giuliano Carrozzi Servizio Epidemiologia, Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di.
L’ avvio del progetto OCCAM
I risultati degli studi trasversali PASSI 2005 e 2006 L’utilizzo di PASSI nella programmazione distrettuale Giovedì 19 Marzo 2009 Natalino Michelini Distretto.
U.O. Epidemiologia – Registro Tumori ASL Lecce
17 aprile 2007 Dott. Claudio Andreoli Medico di Medicina Generale.
Andrea Lambertini Servizio Igiene Pubblica Controllo Rischi Biologici Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda.
Screening delle neoplasie della mammella Martedì 17 Aprile 2007 Rossella Negri Screening mammografico - AUSL di Modena I risultati degli studi trasversali.
Screening delle neoplasie del collo dell’utero Martedì 17 Aprile 2007 Agar Venturelli Screening Citologico - AUSL di Modena I risultati degli studi trasversali.
Giuliano Carrozzi Gruppo Tecnico PASSI, Servizio Epidemiologia e Comunicazione Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza.
Diseguaglianze di salute nella Provincia di Modena: i dati della sorveglianza PASSI Giuliano Carrozzi, Letizia Sampaolo, Federica Balestra, Lara Bolognesi.
La vaccinazione antinfluenzale nelle persone con patologie croniche secondo i dati delle sorveglianze PASSI e PASSI d’Argento Giuliano Carrozzi 1, Letizia.
PREVENZIONE DELLA PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE. Cardiopatia ischemica uominidonne Vasculopatie cerebrali Mortalità per malattie del sistema circolatorio.
Transcript della presentazione:

Carlo Alberto Goldoni Servizio Epidemiologia e Comunicazione Azienda USL di Modena Seminario PASSI: i risultati del Sistema di Sorveglianza nell’Azienda USL di Modena e la sostenibilità del sistema 19 Marzo 2009 I Sistemi di Sorveglianza per la salute

L a sorveglianza è la sistematica raccolta, archiviazione, analisi e interpretazione di dati, seguita da una diffusione delle informazioni a tutte le persone che le hanno fornite e a coloro che devono decidere di intraprendere eventuali interventi La Sorveglianza in Sanità Pubblica: definizione (CDC)

Sequenza logica delle azioni della sorveglianza in Sanità Pubblica  raccolta sistematica  analisi e interpretazione  diffusione a chi ne necessita al fine di intraprendere delle azioni adeguate I dati … … dai dati alle informazioni … … dalle informazioni all’intervento

Approccio di Sanità Pubblica Problema Risposta Sorveglianza Quale è il problema? Identificazione delle persone a rischio Quale causa? Valutazione Che cosa funziona? Esecuzione Come farlo?

Sistemi di sorveglianza nel DSP Mortalità Malattie infettive (es. Tubercolosi: ammalati e contatti) Malattie professionali ecc..

Strategie del CCM per le malattie croniche Rete Registri Mortalità Registri Tumori Progetto Cuore (registri eventi cardio- cerebrali maggiori e Osservatorio Cardio- vascolare) (HES) PASSI OKkio alla SALUTE (HIS) PASSI D’Argento (HIS)

Sorveglianza L’ottica della sorveglianza è quella di: monitorare nel tempo i cambiamenti del fenomeno in esame stimolare, indicare e valutare le azioni di prevenzione ma NON di: fare ricerca trovare l’etiologia del fenomeno andare in profondità

THE SOUTH AUSTRALIAN MONITORING AND SURVEILLANCE SYSTEM (SAMSS) July 2002 to June 2006 n = 27,345 Stima trend “pre”Stima del trend “post” Prevalenza di quanti mangiano almeno 5 porzioni di verdura al giorno Intervento (cam.pub.)

HES (Health Examination Survey) Si effettua facendo misure dirette (es. Osservatorio Cardiovascolare) Dati accurati Onerosa economicamente A volte si ha bassa rispondenza da parte di chi lavora (tempo, spostamenti, fastidio, ecc.)

HIS (Health Interview Survey) Si raccolgono informazioni indirette (es. PASSI) Dati meno accurati della HES Economica: si presta a sorveglianze sostenibili Di solito migliore rispondenza se si raccolgono interviste con modalità adatte (es. di sera)

L’integrazione delle fonti Registro mortalità Registro tumori Esenzione ticket SDO Assistenza farmaceutica Assistenza specialistica Laboratorio Stime di incidenza e prevalenza

Necessità di integrare le fonti Flussi informativi Informazioni sui comportamenti HES Ascolto diretto Prevalenza Incidenza HIS

Esempi Pap-test – Anno 2007 Copertura stimata dai dati della rilevazione puntuale R.E-R 31/12/2007 PASSI 2007 % Percentuale di donne che hanno eseguito un Pap-test a scopo preventivo negli ultimi tre anni Soglia di desiderabilità

Diabete Esempi PASSI 2007 – Stima della prevalenza Percentuale di persone intervistate che hanno dichiarato di avere il diabete

Progetto aziendale diabete Esempi Copertura stimata sul dato regionale di prevalenza (PASSI 2007) Diabetici presi in carico dagli MMG e notificati all’AUSL 30%

Stato di salute Esempi Speranza di vita Tassi di mortalità standardizzati

Stato di salute: Come stanno realmente le persone? Esempi Percentuale di persone che hanno dichiarato di stare molto bene/bene

Stato di salute: Come stanno realmente le persone? Esempi La percentuale di persone che ha dichiarato di sentirsi bene o molto bene è significativamente più alta nei giovani, negli uomini, nelle persone con un livello d’istruzione medio- alto e in quelle senza una patologia cronica

Grazie per l’attenzione