“Costituzione culturale e diritto d’autore. Prerogative delle biblioteche e dei loro utenti” Deposito legale: situazione attuale e prospettive Anna Maria.

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“Costituzione culturale e diritto d’autore. Prerogative delle biblioteche e dei loro utenti” Deposito legale: situazione attuale e prospettive Anna Maria Mandillo 20 ottobre 2011 Associazione Italiana Biblioteche Roma, ICCU Diritto d’autore e professioni della conoscenza

Legge n.106 del 15 aprile 2004 (G.U. n.98 del 27 aprile 2004): Norme relative al deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico

DPR n.252 del 3 maggio 2006 (G.U. n. 191 dell’8 agosto 2006): Regolamento recante norme in materia di deposito legale dei documenti di interesse culturale destinati all'uso pubblico (entrato in vigore il ) Le categorie dei documenti sono definite più puntualmente e suddivise in relazione agli istituti che devono riceverle: documenti stampati particolari categorie e fattispecie di deposito (art. 6, 12, 13) documenti sonori e video (art.14) documenti di grafica d'arte, dei video d'artista e dei documenti fotografici (art.20) film, soggetti, trattamenti e sceneggiature cinematografiche (art.26) documenti diffusi su supporto informatico (art.32) documenti diffusi tramite rete informatica (art.37)

Caratteristiche del deposito legale in Italia Articolato in archivi distribuiti sul territorio tra istituti diversi, idonei per la loro specificità e per i loro compiti istituzionali a meglio conservare, trattare (gestione e catalogazione), rendere accessibili i documenti indicati nella Legge.

Archivi del deposito legale nazionali: Biblioteca nazionale centrale di Firenze Biblioteca nazionale centrale di Roma Istituto centrale per i beni sonori ed audiovisivi Istituto nazionale della grafica Cineteca nazionale

Archivi del deposito legale territoriali: 150 biblioteche circa, individuate in ogni regione, tra biblioteche comunali, biblioteche ed istituti specializzati (tra le quali anche 19 biblioteche pubbliche statali) La scelta operata con delibere regionali è stata ratificata dalla Conferenza Stato Regioni. Elenco degli istituti è stato reso noto con un decreto del Ministero per i beni e le attività culturali: Decreto 28 dicembre 2007 (G.U.n.38 del 14 febbraio 2008)

Archivi del deposito legale aggiuntivi: Biblioteca centrale giuridica del Ministero della giustizia Biblioteca della Camera dei Deputati Biblioteca del Senato della Repubblica Biblioteche delle regioni e province autonome Biblioteca del Consiglio Nazionale delle Ricerche Sono gli istituti ai quali dalla Legge (art.6) e dal Regolamento (art.12 e 13) sono assegnate “altre fattispecie di deposito”: depositi parziali a richiesta (Senato, Camera, Bibl.reg. e Centr.giur., CNR), depositi di opere di ”materia giuridica” (Bibl. Centr. Giur.)

Deposito legale: una macchina complessa che deve funzionare il Regolamento e’operativo dalla fine del 2006, ma concretamente comincia ad avere effetto dall'inizio del 2007: tutte le parti in gioco, biblioteche, editori, uffici ministeriali e regionali, si attivano dopo il primo impatto e dopo le reazioni sui media e sulle riviste professionali il passaggio dalla teoria alla pratica mette in luce gli aspetti positivi, ma anche i problemi concreti di applicazione ed anche le ambiguità e le carenze presenti nelle norme la Direzione generale del Ministero, le Regioni, le Associazioni di categoria degli editori si impegnano a spiegare, interpretare le norme, a guidare le procedure di deposito

Attuazione deposito legale: diffusione delle informazioni via web  “deposito legale”, spazio nel sito della Direzione generale per le biblioteche finalizzato: a dare informazioni e chiarimenti sull'articolato a mantenere aperto un dialogo tra i depositanti e i depositari: domande e risposte agli editori, suggerimenti per un comportamento coordinato tra gli archivi nazionali e le biblioteche pubbliche statali designate come archivi territoriali a diffondere documenti, circolari, testi di accordi e convenzioni stipulati per agevolare l'avvio ed il regolare svolgimento delle procedure di deposito. I contenuti sono stati aggiornati con maggiore frequenza nel periodo di rodaggio dell'applicazione del Regolamento

Attuazione deposito legale: diffusione delle informazioni via web  Pagine nei siti delle biblioteche depositarie (Biblioteche nazionali centrali ed istituti nazionali, Biblioteche territoriali) sono dedicate a: - spiegare le norme - a diffondere la modulistica utilizzabile dagli editori per il deposito delle diverse categorie di documenti.

Attuazione deposito legale: diffusione delle informazioni via web sito creato nel 2010 :  per documentare l'avvio e le successive tappe del progetto Magazzini digitali ed esserne punto di riferimento informativo  per presentare le procedure di deposito delle tesi di dottorato di ricerca nelle due biblioteche nazionali centrali di Firenze e di Roma da parte delle università  per coadiuvare e monitorare la sperimentazione del deposito legale delle opere digitali

Attuazione deposito legale: organi consultivi  Gruppo di lavoro tecnico della Direzione Generale (istituito con Decreto del Direttore generale dell’ , modificato il ,e il ), ha operato da settembre 2006 a marzo 2008: partecipanti le biblioteche e gli istituti depositari del Ministero per i beni e le attività culturali, i rappresentanti delle Regioni, dell'ANCI, dell'UPI ha seguito le prime fasi dell'applicazione del Regolamento

Attuazione deposito legale: organi consultivi  Commissione per il Deposito legale (istituita con Decreto ministeriale del , modificato il ), indicata nell'art.42 del Regolamento con compiti consultivi, di controllo e monitoraggio dell'attuazione della legge. Si e’ insediata ad aprile del 2008 e da quella data si riunisce periodicamente su convocazione della Direzione generale: esamina i diversi problemi che si presentano nell'applicazione del Regolamento esprime pareri, e formula proposte

Attuazione deposito legale: organi consultivi All'interno della Commissione sono creati, a seconda delle necessità, gruppi di lavoro con la partecipazione di esperti esterni:  Gruppo sulle problematiche relative alla grafica d'arte, ai documenti fotografici, ai video d'artista: ha lavorato dal giugno 2008 al giugno 2009 e ha presentato una relazione finale nella quale sono state proposte modifiche del Regolamento volte a limitare il deposito legale a categorie ben precise dei documenti in questione.

Attuazione deposito legale: organi consultivi  Gruppo sui manifesti, istituito ad aprile 2010 ed ancora attivo, lavora: a selezionare le tipologie di manifesti significativi ai fini del deposito ai problemi di gestione, catalogazione e fruizione alle possibilità concrete di individuare e stabilire contatti con gli editori/produttori al recupero in particolare dei manifesti cinematografici

Attuazione deposito legale: organi consultivi  Gruppo per l'attuazione dell'art.37 del Regolamento, istituito a giugno 2009, ha lavorato fino a giugno 2011: - ha esaminato i problemi relativi al deposito (harvesting) delle opere digitali on line - ha lavorato a proposte concrete per preparare e facilitare l'avvio della sperimentazione del deposito legale delle opere digitali, così come prevista dall'art.37.

Attuazione deposito legale: organi consultivi  Risultati del gruppo di lavoro per l’attuazione dell’art.37: predisposizione di due documenti: 1. convenzione per il deposito legale dei documenti elettronici (2010) 2. bozza di contratto di licenza per le utilizzazioni di documenti diffusi tramite rete informatica (2011) apertura di un tavolo di confronto sui due documenti tra la Direzione generale, le associazioni di categoria degli editori (AIE, FIEG,USPI, Mediacoop, ANES), le biblioteche che devono gestire il deposito (Biblioteche nazionali centrali di Roma e Firenze, Biblioteca nazionale Marciana di Venezia)

Attuazione deposito legale: documenti digitali on line Progetto Magazzini digitali  avviato nel 2006: iniziativa della BNCF realizzata con il finanziamento e la collaborazione della Fondazione Rinascimento digitale per sperimentare modalità di raccolta (harvesting) di siti internet italiani  rafforzato nel 2010: finanziamento della Direzione generale per le biblioteche del MiBAC; accordo tra le due biblioteche nazionali centrali di Firenze e Roma, la Biblioteca nazionale Marciana e la Fondazione Rinascimento digitale per sperimentare la raccolta delle tesi di dottorato e il deposito legale delle opere digitali on line

Attuazione deposito legale: documenti digitali on line Progetto Magazzini digitali: realizzazioni  2010: costituzione del servizio nazionale coordinato di conservazione tra le biblioteche nazionali centrali di Firenze e di Roma e della Biblioteca nazionale Marciana quale biblioteca di sicurezza (dark archive)  2010: avvio del deposito delle tesi di dottorato di ricerca, già raccolte in digitale dalle Università dal 2007, nelle due biblioteche nazionali centrali di Firenze e Roma  2011: selezione dei centri esterni di deposito che gestiscono l'hardware delle tre biblioteche  2012: avvio della sperimentazione, in accordo con gli editori, del deposito legale delle opere digitali on line

Attuazione deposito legale: accordi e convenzioni Strumenti indispensabili in molti casi per dare stabilità alle norme e consolidare il metodo della collaborazione tra istituzioni, biblioteche, editori e produttori.  Modello di accordo tra la Regione e la Biblioteca..... per la realizzazione dell'archivio della produzione editoriale regionale (approvato dalla Direzione Generale e dal Coordinamento delle Regioni ad ottobre del 2007 e successivamente ratificato dalla Conferenza Stato Regioni) Il testo e’alla base di tutti gli accordi tra singole Regioni e biblioteche pubbliche statali (scelte come archivi regionali del deposito legale): stabilisce i compiti che Regione e biblioteca dovranno svolgere in ordine alla tutela, alla conservazione, catalogazione e consultazione delle opere.

Attuazione deposito legale: accordi e convenzioni  Accordi (2006) tra le due Biblioteche nazionali centrali e le associazioni di categoria degli editori di giornali e periodici, FIEG, USPI, ANES, finalizzati a regolare la consegna cumulativa di quotidiani, riviste e periodici specializzati, a scadenze differenziate, a seconda delle regioni dove hanno sede gli editori.  Accordi dell'Istituto centrale per i beni sonori e audiovisivi con UNIVIDEO (2007), la società che rappresenta il settore dell' Home entertainment in Italia e con la Società consortile Fonografici/SCF (2010).

Attuazione deposito legale: accordi e convenzioni  Accordi della Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore con le associazioni di categoria rappresentative degli editori digitali: AIE, FIEG, USPI (14 luglio 2011), Mediacoop (21 settembre 2011), ANES (17 ottobre 2011) sono stati approvati il testo della convenzione e il testo del contratto di licenza che editori e biblioteche potranno adottare per avviare agli inizi del 2012 la sperimentazione del deposito delle opere digitali on line impegno delle associazioni di categoria a promuovere e diffondere i testi tra gli editori

Riferimenti internazionali Francia Legge ( La Bibliothèque nationale ha il compito di raccogliere i siti internet; gli editori devono mettere a disposizione, su richiesta della biblioteca, tutti i mezzi per garantire l’accesso ai siti

Riferimenti internazionali Inghilterra Legal deposit act 2003 ( prevede una regolamentazione successiva per allargare il deposito alle non print publications. Pubblica consultazione condotta dal Governo, dal 30 settembre 2010 all'11 gennaio 2011, per raccogliere pareri in diversi ambienti Comunicazione del Governo il 5 aprile 2011 che mostra la volontà di lavorare al futuro regolamento sulla base dell'analisi dei dati e del confronto tra biblioteche depositarie, editori ed organi governativi Comunicato di approvazione delle biblioteche di deposito legale

Prospettive future modifiche del regolamento rafforzamento della collaborazione tra biblioteche e istituti depositari consolidamento della politica di accordi tra amministrazioni e organismi di riferimento degli istituti depositari (Stato, Regioni, ANCI, UPI) confronto regolare con gli editori e i produttori su tutti i problemi, in particolare sulla gestione e l’accesso dei documenti digitali on line obiettivo finale: costituire il “sistema del deposito legale in Italia”, nel quale i molti istituti depositari che lo compongono, gli editori e i produttori che lo alimentano abbiano chiari diritti e doveri.

Grazie