La Rivoluzione Francese trasforma il sistema di potere, i contenuti ed i metodi della politica non solo in Francia ma in tutta l’Europa Continentale. 1789.

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La Rivoluzione Francese trasforma il sistema di potere, i contenuti ed i metodi della politica non solo in Francia ma in tutta l’Europa Continentale Questa trasformazione rivendica a pieno titolo il nome di “RIVOLUZIONE” La Rivoluzione Francese trasforma il sistema di potere, i contenuti ed i metodi della politica non solo in Francia ma in tutta l’Europa Continentale Questa trasformazione rivendica a pieno titolo il nome di “RIVOLUZIONE”

PERCHÉ SCOPPIA LA RIVOLUZIONE E DOVE AFFONDANO LE SUE RADICI? LA FRANCIA ATTRAVERSA UNA PROFONDA CRISI FINANZIARIA E NON ESISTE EGUAGLIANZA FISCALE. LA MONARCHIA ASSOLUTA CONTROLLA ANCHE LE TASSE.

CLERO NOBILTÀ (nobiltà di toga e nobiltà di spada) TERZO STATO rappresenta il 98 % della popolazione, circa venti milioni di persone.

RAGGRUPPA GLI INTELLETTUALI DEL TERZO STATO MA ANCHE I NOBILI ILLUMINATI E ALCUNI ESPONENTI DEL CLERO. IL PARTITO SI ESPRIME ATTRAVERSO DIVERSI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE E SI RACCOLGONO PROPOSTE E RIMOSTRANZE ATTRAVERSO I CAHIERS DE DOLEANCES. LA GRAVE CRISI ECONOMICA PRODUCE POVERTÀ TRA LE CLASSI MEDIO-BASSE.

IL 5 MAGGIO SI RIUNISCONO GLI STATI GENERALI IL 17 GIUGNO IL TERZO STATO AUTOPROCLAMA L’ASSEMBLEA NAZIONALE E CON L’ ADESIONE DEL CLERO NASCE L’ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE E CESSANO DI ESISTERE IL SISTEMA PER CETI E GLI STATI GENERALI. MA IL FERMENTO CONTINUA.

L’ASSALTO DELLA BASTIGLIA 14 LUGLIO 1789: IL POPOLO SI ARMA E ARRIVA SOTTO LE MURA DELLA BASTIGLIA. LA GUARNIGIONE APRE IL FUOCO E UCCIDE UN CENTINAIO DI CITTADINI; LA FORTEZZA PRESA D’ASSALTO E SI ARRENDE CON L’INIZIO DI UNA SERIE DI GIORNATE RIVOLUZIONARIE IN CUI IL POPOLO ENTRA SULLA SCENA. 17 LUGLIO IL RE RICONOSCE LA NUOVA MUNICIPALITÀ DEL COMUNE DI PARIGI.

DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO. NELLE CAMPAGNE AVVIENE UNA GRANDE SOLLEVAZIONE DI MASSA E IL 4 AGOSTO L’ASSEMBLEA ABOLISCE IL REGIME FEUDALE CON TUTTI I PRIVILEGI GIURIDICI E FISCALI. IL 26 AGOSTO L’ASSEMBLEA APPROVA “LA DICHIARAZIONE DEI DIRITTI DELL’UOMO E DEL CITTADINO” IN CUI TUTTI GLI UOMINI SONO UGUALI DI FRONTE ALLA LEGGE SENZA DISTINZIONE DI CETO O DI PRIVILEGIO. QUESTA DICHIARAZIONE SEGNA LA FINE DELL’ ANCIEN REGIME.

CORTEO A VERSAILLES IL RE SI RIFIUTA DI RATIFICARE I DECRETI E LA TENSIONE AUMENTA; IL 5 OTTOBRE 1789 UN CORTEO, FORMATO IN GRAN PARTE DA DONNE, SI DIRIGE VERSO VERSAILLES PER CHIEDERE PANE E PORTARE IL RE A PARIGI. LUIGI XVI CEDE SUI DECRETI ANTIFEUDALI E, IN CORTEO, TORNA NELLA CAPITALE PER TRASFERIRSI ALLA TUILERIES. IL RE HA UNA PERSONALITÀ DEBOLE E NON È IN GRADO DI ACCETTARE I CAMBIAMENTI.

ULTIMO COLPO ALL’ANCIEN REGIME. NOVEMBRE 1789: VENGONO REQUISITI I BENI ECCLESIASTICI FEBBRAIO 1790 SONO PROIBITI I VOTI MONASTICI E ABOLITI GLI ORDINI RELIGIOSI..LE PROPRIETÀ TERRIERE ED URBANE DIVENTANO BENI NAZIONALI E SERVONO DA GARANZIA PER EMETTERE NUOVI TITOLI DI STATO “GLI ASSEGNATI” PER RISANARE IL DEBITO PUBBLICO.. CESSANO LE DISCRIMINAZIONI VERSO I PROTESTANTI, GLI EBREI E, NE 1794, VERRA’ ABOLITA LA SCHIAVITU’ NELLE COLONIE.

ROBERT CHARTIER: PERIODO PRE-RIVOLUZIONARIO ILLUMINISMO/RIVOLUZIONE CAHIERS DE DOLEANCES: CAUSE POLITICHE E SOCIALI GEORGE LEFEBVRE: «LA GRANDE PAURA» DELL’89: SIGNIFICATI DELLA RIVOLTA CONTADINA

NESSO TRA IDEE NUOVE DELL’ILLUMINISMO (XVIII SECOLO) E RIVOLUZIONE Cambiamenti culturali e sociali => crollo ANCIEN RÉGIME CULTURA: Importanza primaria, aperta alle masse (carta stampata) => politicizzazione Due interpretazioni: 1.AUGUSTIN COCHIN: società reale, creazione involontaria nuovo mondo di socialità politica => principi opposti all’Assolutismo Mondo Nuovo: valore del singolo e OPINIONE Nuovi centri di cultura = caffè, salotti, logge Comunicazione dal “basso” in “orizzontale” => SOCIALITÀ DEMOCRATICA 2. KANT: circolazione scritto stampato => esercizio della ragione e giudizio critico pubblici, abolizione credenza obbligata di religione e legislazione Grazie a: Repubblica delle Lettere e MASSONERIA => SOCIALITÀ ARISTOCRATICA

2 testi: 1 = rimostranze per obblighi feudali 2 = manifesto del Terzo Stato 1.CAHIERS degli abitanti di La Chaleur, Viel Moulin e Geligny: -Tasse: approvazione popolare, no imposte arbitrarie e abusi, da impartire egualmente, no mezzadrie -Leva militare: per estrazione -Giustizia: corte giudicante non a più di due leghe 2. CAHIER della Siniscalchia di Nimes: richiesta al re I.DELLA COSTITUZIONE: legge = libertà di azione, parola, pensiero, proprietà di se stessi, beni, onore, vita, sicurezza = felicità, approvazione della nazione (Stati generali - riunioni periodiche) I.DEGLI STATI GENERALI E PROVINCIALI: rappresentanza libera, Terzo Stato = più rappresentanti II.DELL’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA: - Nuova Costituzione - Abolita vendita delle cariche - Giudici non solo nobili, processi pubblici, pene più lievi e non diversificate IV. DELLA LIBERTÀ: libertà di stampa

PAURA dovuta a: 1. Voci di briganti fuggiti da Parigi => singole cittadine, allarme e prese armi per proteggere i raccolti (penuria per carestia) 2. Voci di cospirazione aristocratica 3. Fuggitivi dalla Bastiglia 4. Truppe mobilitate dal re Grande paura originata dalle Rivolte contadine e dalle truppe reali => centro = Parigi Diffusione paura per tramite dei viaggiatori => paura dello straniero ORGANIZZAZIONE MILIZIE perché: - Oratori => spinte masse all’armamento per ragioni politiche (scagionarsi dalla cospirazione) - apparente resistenza all’aristocrazia => in realtà tenere sotto controllo popolo minuto Terzo Stato minacciato perché sovversivi al servizio dell’aristocrazia + i reggimenti esteri al servizio del re + truppe del paese degli emigranti