INTRODUZIONE AL CORSO DI DIRITTO AMMINISTRATIVO Anno accademico 2015/16 Prof. Avv. Francesco de Leonardis
L’orario delle lezioni Mercoledì dalle ore 16 alle ore 19 Giovedì dalle ore 9 alle ore 11 Ottobre: 1; 21 e 22; 28 e 29 Novembre: 4 e 5 (spostare 4 al 6?); 11 e 12; 18 e 19; 25 e 26 Dicembre: 2 e 3; 16
L’IDEA DIFFUSA SUL D°AMM.VO Uffici Fascicoli Polvere Burocrazia Inefficenza Sprechi Dipendenti fannulloni
Il diritto amministrativo e il portafoglio Il portafoglio Gli euro cartacei e in moneta La carta d’identità La patente Il codice fiscale La carta di credito L’autorizzazione all’apertura di esercizio
Il diritto amministrativo e la lezione universitaria Lezione Autobus Treno Strada Vigili Taxi
Il diritto amministrativo dalla culla alla tomba Nome e cognome Residenza Status Lavoro cimitero
A che serve il diritto amministrativo Un esame tra gli altri per arrivare alla laurea: la corsa ad ostacoli e l’esamificio; Per superare eventuali concorsi nella p.a. o in azienda; Per muoversi con maggiore consapevolezza: la scuola, l’acqua, la luce, il gas, i servizi di trasporto, le poste, la polizia, i carabinieri, l’esercito;
Le materie confinanti Diritto amministrativo: nozione di amministrazione; fonti; organizzazione (evoluzione e situazione attuale); azione; situazioni giuridiche soggettive (interesse legittimo) Diritto delle pubbliche amministrazioni è la parte speciale e tratta servizi pubblici, contratti, beni, espropriazione, responsabilità etc. Giustizia amministrativa: la tutela del cittadino o dell’impresa; il processo innanzi al giudice amministrativo; i ricorsi amministrativi Unità e inscindibilità dello studio: le due correnti di pensiero (la giustizia amministrativa e l’elenco telefonico)
Il programma del corso Il corso si propone di esporre in modo sistematico e con riferimento a concreti episodi di vita le ragioni di esistenza dell’amministrazione pubblica, i modi e le regole del suo agire e della sua organizzazione, le sue prerogative. Si dedicherà particolare attenzione al procedimento amministrativo, alla nozione di organismo di diritto pubblico, alle evoluzioni relative al sistema delle fonti e del principio di legalità.
L’IMPORTANZA DEL DIRITTO EUROPEO Lo sviluppo degli istituti verrà svolto in un contesto in cui primaria rilevanza assumono la tutela dei diritti fondamentali e le interazioni con il diritto europeo.
Il programma Il libro di testo: G. Corso, Manuale di diritto amministrativo, Giappichelli, settima, 2015, pp Il codice: Codice amministrativo fondamentale, ultima edizione, ed.Simone, (anche Codice amministrativo, editio minor, ed. Simone)
Rapporto tra libro e codice Il vero oggetto della nostra disciplina sono le leggi Il manuale serve come ausilio per l’approfondimento delle leggi
Il concetto di manuale Opera che in breve mole raccoglie le conoscenze relative ad una materia determinata, ordinandole in sistema scientificamente elevato; sì da trattare tutti gli argomenti secondo un ordine tecnicamente rigoroso, ma tutti in maniera semplice, con equilibri di partizione e di trattazione (M.S. Giannini)
La genesi dei manuali Come legge il diritto amministrativo può dirsi antico quanto gli ordinamenti degli Stati dal momento che non vi può essere una società che non abbia avuto un sistema di cura concreta dell’interesse generale (così già nel diritto romano vi erano molte leggi amministrative sulle acque, le strade, le città e i municipi), come scienza il diritto amministrativo non venne mai commentato come il diritto civile e canonico o il diritto feudale nei commentatori medievali e tutti sono concordi nel dire che la scienza del diritto amministrativo inizia tra la fine dell’ottocento e gli inizi del novecento (Manna, F.II.142,1)
I primi manuali in Francia Uno dei primi paesi nei quali il diritto amm.vo iniziò ad essere studiato come scienza fu la Francia. Le origini del diritto amm.vo francese si trovano nella giurisprudenza del Consiglio di Stato tant’è che quello che può essere considerato il primo manuale francese è il Macarel (che era un consigliere di Stato) Elements de Jurisprudence administrative del Subito dopo venne l’opera di Cormenin Questions de droit administratif Poi venne ancora le due opere di De Gerando che forse fu il primo a fare una trattazione completa di tutte le varie parti (1819 e 1830) e poi Laferriere
I primi manuali in Italia (1800) Il primo manuale italiano è quello di Giandomenico Romagnosi che nel 1814 pubblicava i suoi principi fondamentali del diritto amministrativo Poi vi sono i principi di diritto amministrativo di G. Manna del che sono più completi e sistematici Alcuni manuali sono relativi agli Stati preunitari (Lorenzoni per il Lombardo Veneto del 1836; Lione per il Piemonte; Rocco per il Regno di Napoli). Poi vi sono i manuali post Unità d’Italia e tra questi: Garelli, Boccardo, De Gioannis Giacquinto; Persico e Scolari
I manuali del primo novecento Vittorio E. Orlando S. Romano F. Cammeo O. Ranelletti G. Miele
I manuali del dopoguerra M.S. Giannini A.M. Sandulli
I manuali attuali dei professori Clarich D’Alberti Corso Scoca Casetta Cerulli Irelli Sorace Morbidelli ed altri
I manuali attuali dei giudici Caringella Garofoli Cirillo
Il problema del manuale: i mutamenti Velocità dei mutamenti I primi sistematori guardavano la realtà Successivamente la scienza ha avuto ad oggetto la scienza altrui
Il metodo Ex facto oritur ius: il diritto romano La decadenza bizantina: il proliferare delle norme I sistemi di civil law e common law Sistema formale e sistema sostanziale: l’esempio del cane; Visione sintetica e non analitica: l’esempio della montagna; necessità di fornire la mappa;
I 3 pilastri Le fonti La giurisprudenza La dottrina (La prassi)