Campagna Assicurativa 2015 nuove regole e procedure R ISCHI A GRICOLI Fano, 27 Febbraio 2015.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PERDITE NEI NUCLEI MAGNETICI
Advertisements

La misura empirica della temperatura
Il profilo economico della gestione del rischio in agricoltura
ASPETTI TECNICI CONNESSI AI CONTRATTI DEL RAMO DANNI
I MOTI CONVETTIVI.
STIMA DEI DANNI I danni possono essere causati da :
SCUOLA PRIMARIA AVERSANA CLASSE III
Climatologia.
L’acqua. Federica Soldati 3B.
La Polizza al microscopio Avv. Giuseppe Doria
A temperatura T0 la bacchetta ha una lunghezza l0:
IL CICLO DELL’ACQUA IN ATMOSFERA
Inquinamento idro-termico da centrali termoelettriche
II° WORKSHOP Progetto “Cambiamaneti Climatici e Agricoltura - CLIMAGRI” Prima Sessione “L’impatto del clima sulla produzione agricola” Conoscenze attuali.
Nomogrammi Interpretazione.
ASSICURAZIONI: Istruzioni per luso Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio IvU.
Posteitaliane CAMPAGNA COMMERCIALE POSTA PREVIDENZA VALORE e POLIZZE DANNI (1 LUGLIO – 30 SETTEMBRE)
FOTOVOLTAICO LA RADIAZIONE SOLARE.
Le assicurazioni in sanità: una soluzione condivisa è possibile!
Fenomeni atmosferici da freddo Neve - galaverna - gelicidio
Il ciclo dell’acqua.
I PRINCIPALI RISCHI PER L’UOMO DOVUTI AL FATTORE METEOROLOGICO
ARIA Il buco nell’ozono.
CAMPAGNA ASSICURATIVA 2009 DISPOSIZIONI OPERATIVE
Effetto serra Barbara Arcuri.
Nubi: masse di vapore acqueo parzialmente condensato o
Oggi parliamo del clima Chi ne sa qualcosa? Che cos’è il clima?
La Terra si distingue dagli altri pianeti del sistema solare per la sua abbondanza di acqua, per questo è chiamata il “pianeta azzurro”. IL CICLO DELL’ACQUA.
L’agricoltura è stata il settore economico sviluppatosi prima.
NIVOLOGIA E METAMORFISMI
IL CLIMA.
L’IDROSFERA L’Idrosfera comprende tutta l’acqua che si trova sulla Terra in tutti i suoi stati:liquido, solido e gassoso.
CICLO DELL’ ACQUA Attività collaborativa di scienze Alunni:
Clima e tempo Meteorologia Climatologia
IL CICLO DELL’ACQUA E LE PRECIPITAZIONI ATMOSFERICHE
L'ACQUA.
Descrizione a livello didattico per allievi di scuola elementare-media dei fattori che influenzano la variazione di livello dell’acqua contenuta in un.
I rischi dell’impresa di assicurazione
POLIZZE ABBINATE A FINANZIAMENTI
Capitolo 16 Stima dei danni.
4-7. Vaporizzazione ed ebollizione
I mesi, le stagioni, e il tempo
Che tempo fa? Tempo CRONOLOGICO.
Perché sta diventando sempre più caldo? La temperatura negli ultimi decenni è in aumento, perché la crescita della CO 2 trattiene il calore, a causa dell'effetto.
CAMPAGNA ASSICURATIVA 2016
Stradone Porta Palio 8 – VERONA
Stradone Porta Palio 8 – VERONA Campagna Assicurativa 2016 UVA.
Stradone Porta Palio 8 – VERONA. 2 C LIQUIDAZIONE DEI DANNI 1 A)FASE DENUNCIA SINISTRO/EVENTO COPERTO DA GARANZIA DENUNCIA DELL’ASSICURATO ALL’AGENZIA.
1 Corso di formazione “Perito estimatore danni da avversità atmosferiche ” GRANDINE 07/03/2014 I.I.S. “Stanga” Cremona Dario Burizzi – Reale Mutua Assicurazioni.
REGIONE LOMBARDIA E LA GESTIONE DEI RISCHI IN AGRICOLTURA IN ARMONIA CON LA NUOVA PAC Dott. Filippo Clary DIREZIONE GENERALE AGRICOLTURA 9 marzo 2015 Parco.
La difesa del reddito dell’impresa agricola La gestione del rischio nella nuova PAC Fano, 27 febbraio 2015 Francesco Martella, Dottore Agronomo Responsabile.
CORSO DI FORMAZIONE PERITO ESTIMATORE DANNI DA AVVERSITA’ ATMOSFERICHE 2014 METODOLOGIE GENERALI DI STIMA DEI DANNI DA AVVERSITA’ ATMOSFERICHE Polizze.
MISURA 112 Insediamento Giovani Agricoltori “Pacchetto Giovani” Settore Valorizzazione dell’imprenditoria agricola.
Relatore Dott. Guido Graziani. ASRECODI EMILIA ROMAGNA2 Parte 1 a CONTRIBUTI AGEVOLATI PER L’ASSICURAZIONE DELLE STRUTTURE AZIENDALI.
La gestione dei rischi per lo sviluppo dell’impresa agricola La gestione del rischio tra PSRN e PAAN 205 Lodi, 9 marzo 2015 Francesco Martella, Dottore.
Ezio Castiglione Presidente Ismea Milano, 3 ottobre 2015 I L RUOLO DI ISMEA NELLA GESTIONE DEL RISCHIO.
ALIQUOTE CONTRIBUTIVE Diversità aliquote Lettura Busta paga Agevolazioni contributive.
MODELLO DI SIMULAZIONE PER UNA GESTIONE RAZIONALE DELL'IRRIGAZIONE Prof. Fabrizio Quaglietta Chiarandà - Università di Napoli Federico II Prof. Marco Acutis.
LA RETE DEI CONDIFESA E IL PROGETTO «INFOPAC 2014» Seminario sulla gestione del rischio - FANO, 27 FEBBRAIO 2015 SESTILI CLAUDIO – DIRETTORE CONDIFESA.
Tecnica del controllo ambientale: Il benessere Termoigrometrico Parte II – Gli ambienti moderati Marco Dell’isola.
L’idrosfera Il pianeta azzurro
Leadership, Knowledge, Solutions…Worldwide. Convenzione Assicurativa della Responsabilità Civile dei Medici di Bordo Dr. Carlo Colella Direzione Tecnica.
Collegio Maestri di sci Trento – Corso maggio 2016 FRONTI, TEMPORALI E NEBBIE.
IDROMETEORE condensazione a livello del suolo nell’atmosfera Nebbia
Stradone Porta Palio 8 – VERONA Campagna Assicurativa 2016 TABACCO.
1 Prof. Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica Università degli studi di Napoli “Federico II”
Dott. Massimo Crespi – Radarmeteo srl
Stradone Porta Palio 8 – VERONA Campagna Assicurativa 2016 UVA.
INCONTRI SOCI CONDIFESA MODENA 2017
La Polizza Ricavo Uno strumento innovativo per la gestione del rischio in agricoltura 13 febbraio 2017.
Transcript della presentazione:

Campagna Assicurativa 2015 nuove regole e procedure R ISCHI A GRICOLI Fano, 27 Febbraio 2015

1.Pronti, partenza, via. 2.Le differenze tra PAAN 2014 e PAAN Impatti delle novità sugli aspetti assuntivi: Definizioni fondamentali; Pacchetti di garanzie disponibili; Calcolo del parametro; Termini assuntivi. 4. Impatti delle novità sugli aspetti liquidativi: esempi. Agenda dell’intervento:

I volumi della Compagnia PROVINCIA VALORI ASSICURATI PREMIRISARCIMENTI RISARCIMENTI/ PREMI Ancona % Ascoli Piceno % Fermo % Macerata % Pesaro Urbino % %

Pronti? Partenza?..  Contratti agevolati: Polizze a soglia 30% con contributo pubblico calcolato su un parametro tecnico ministeriale. (polizze collettive o individuali agevolate)  Contratti non agevolati: 1.Polizze che integrano contratti agevolati stipulati tra Compagnia e Contraente (polizze collettive non agevolate). 2.Polizze stipulate direttamente tra Compagnia e Imprenditori Agricoli (polizze individuali non agevolate).

Pronti? Partenza?..  Soglia: Limite di danno oltre al quale si accede all’indennizzo.  Franchigia: Procento di danno esente da liquidazione.  Scoperto: Percentuale liquidabile a termini di polizza che per ogni sinistro rimane a carico dell’assicurato.

Pronti? Partenza?..  Data di notifica: momento dal quale il certificato è “attivo”.  Data di decorrenza della garanzia: data dalla quale la Compagnia si assume il rischio della copertura. Può essere espressa come data fissa oppure in numero di giorni di carenza dalla data di notifica.

PAAN 2014 VS PAAN 2015: Potevano essere sottoscritte: polizze pluririschio con almeno 3 aventi di frequenza o polizze multirischio con la sottoscrizione di eventi a pacchetto (frequenza più catastrofali). Con la sottoscrizione di polizze pluririschio era assicurata una resa dichiarata con le multirischio una produzione media storica. Contribuzione: pluririschio con tre eventi 65%, pluririschio con più di tre eventi 70% e multirischio 80%. Il parametro viene calcolato sulla media triennale delle tariffe escluso l’anno in corso Potranno essere sottoscritte diverse tipologie di polizze, la discriminante sarà la presenza o meno di rischi catastrofali. Con la sottoscrizione di tutte le polizze agevolate sarà assicurata una resa media storica. Sarà possibile assicurare pacchetti di garanzie. Contribuzione: tutte le polizze godranno di un contributo del 65%. Il parametro è calcolato come media delle tariffe applicate per tipologia di polizza. La dinamica tassi/parametri diventa omogenea. Una clausola di salvaguardia riduce la distanza tra premio e contributo premiando chi si tutela da tutte le avversità catastrofali.

Definizioni fondamentali:  Resa assicurabile dichiarata: produzione ottenibile dell’anno assicurativo, dichiarata dal produttore.  Resa media storica assicurabile: produzione assicurabile e certificabile derivante dalla media produttiva (cinque anni tolto il migliore e il peggiore o ultimi tre anni) azienda/prodotto/comune.  Resa ottenibile: produzione stimata raggiungibile alla fine del ciclo produttivo al netto di danni o eventi non assicurati/assicurabili. Fano, 27 Febbraio 2015

Novità piano assicurativo 2015: Grandine; Vento forte; Eccesso di neve; Eccesso di pioggia; Alluvione; Siccità; Gelo e brina; Colpo di sole e vento caldo; Sbalzo termico. AVVERSITA’ DI FREQUENZA AVVERSITA’ CATASTROFALI AVVERSITA’ ACCESSORIE Fano, 27 Febbraio 2015

Eventi di FREQUENZA:  ECCESSO DI PIOGGIA: Eccesso di disponibilità idrica nel terreno causato da precipitazioni prolungate: 1.>50% delle medie del periodo di riferimento, ma comunque >80 mm, calcolate su un arco temporale di dieci giorni, 2.o 80 mm di pioggia nelle 72 ore, 3.Sarà considerato eccesso di pioggia anche la precipitazione di breve durata caratterizzabile come “nubifragio” con intensità di almeno 30 mm nell’arco di 1 ora. Attenzione al rapporto di causa effetto. Su alcuni prodotti la portata della garanzia è limitata. Leggiamo le condizioni!!! Fano, 27 Febbraio 2015

Eventi di FREQUENZA:  VENTO FORTE: Fenomeno ventoso che raggiunga almeno il 7° grado della scala Beaufort, (velocità pari o maggiore a 50Km./h – 14 m/s) limitatamente agli effetti meccanici diretti sul prodotto assicurato, ancorché causato dall’abbattimento dell’impianto arboreo. La misurazione della velocità sarà ritenuta valida anche se misurata a livello inferiore ai 10 m di altezza previsti dalla scala di Beaufort.  ECCESSO DI NEVE: Precipitazione atmosferica costituita da aghi o lamelle di ghiaccio che per durata e/o intensità ecceda il 50% le medie normali del periodo di riferimento ed arrechi effetti meccanici determinanti sulla pianta e conseguente compromissione della produzione. Fano, 27 Febbraio 2015

Eventi CATASTROFALI: ALLUVIONE:Calamità naturale che si manifesta sotto forma di esondazione, dovuta a eccezionali eventi atmosferici, di corsi e specchi d’acqua naturali e/o artificiali che invadono le zone circostanti e sono accompagnate da trasporto e deposito di materiale solido o incoerente. BRINA:Congelamento di rugiada o sublimazione del vapore acqueo sulla superficie delle colture dovuta ad irraggiamento notturno. GELO:Abbassamento termico inferiore a 0°C dovuto a presenza di masse d’aria fredda. Fano, 27 Febbraio 2015

Eventi CATASTROFALI: SICCITA’: Straordinaria carenza di precipitazioni, pari ad almeno un terzo rispetto a quelle normali del periodo che comporti: l’abbassamento del contenuto idrico nel terreno al di sotto del limite critico di umidità e/o depauperamento delle fonti di approvvigionamento idrico tale da rendere impossibili anche l’attuazione di interventi irrigui di soccorso. Fano, 27 Febbraio 2015

Eventi ACCESSORI:  SBALZO TERMICO: Variazione brusca e repentina della temperatura, per valori superiori ai 0°C, che per durata e/o intensità arrechi effetti determinanti sulla vitalità delle piante con conseguente compromissione della produzione. Tale fenomeno straordinario deve provocare un abbassamento o innalzamento delle temperature di almeno 10°C rispetto all’andamento delle media delle temperature massime e/o minime dei tre giorni che precedono l’evento denunciato. Sono esclusi gli abbassamenti di temperatura uguali o inferiori ai 0°C gradi centigradi. Fano, 27 Febbraio 2015

Eventi ACCESSORI:  COLPO DI SOLE:Incidenza diretta dei raggi solari sotto l’azione di forti calori con raggiungimento di temperature di almeno 40° centigradi.  VENTO CALDO: Movimento più o meno regolare o violento di masse d’aria calda tra sud/est e sud/ovest abbinato ad una temperatura di almeno 40°C. Possono essere considerati in garanzia anche i danni causati da vento composto da masse d’aria satura di particelle di acqua marina ( aerosol atmosferico). Fano, 27 Febbraio 2015

PAAN 2015 – CINQUE FORME DI GARANZIA: GELO SICCITA ’ ALLUVIONE GRANDINE VENTO FORTE ECCESSO PIOGGIA ECCESSO NEVE COLPO SOLE VENTO CALDO SBALZO TERMICO GELO SICCITA ’ ALLUVIONE GRANDINE VENTO FORTE ECCESSO PIOGGIA ECCESSO NEVE GRANDINE VENTO FORTE ECCESSO PIOGGIA ECCESSO NEVE COLPO SOLE VENTO CALDO SBALZO TERMICO GELO SICCITA ’ ALLUVIONE GELO GRANDINE VENTO FORTE ECCESSO PIOGGIA ECCESSO NEVE Eventi obbligatori Eventi facoltativi

Esempi di calcolo del parametro Per alcune tipologie di polizze il PAAN prevede una clausola di salvaguardia che livella il differenziale tra tasso assicurativo applicato e parametro contributivo. Per i pacchetti assicurativi che comprendono: Avversità catastrofali, la clausola di salvaguardia è il 90% del tasso applicato; Solo avversità di frequenza, la clausola di salvaguardia è il 75% del tasso applicato; Avversità di frequenza più gelo, non esiste clausola di salvaguardia. Tipo polizzaTasso applicato Tasso medio parametro Con catastrofali10% Con catastrofali10%12%10% Con catastrofali10%8%9% (clausola salvaguardia) Solo frequenza10%8% Solo frequenza10%6%7,5% (clausola salvaguardia) Freq + gelo10%5%5% (no salvaguardia) Fano, 27 Febbraio 2015

Termini delle sottoscrizioni per tutte le tipologie di polizza: Colture a ciclo autunno-primaverile 20 aprile Colture permanenti (Frutta e UVA)20 aprile Colture a ciclo primaverile30 maggio Colture a ciclo estivo, di II° raccolto, trapiantate15 luglio Colture a ciclo autunno invernale31 ottobre Termini assuntivi 2015 Fano, 27 Febbraio 2015

Impatti delle novità sugli aspetti liquidativi: la qualità sull’uva La tabella del danno di qualità non fa più riferimento alla quantità persa, per determinare il coefficiente di perdita qualitativa, ma al numero di acini danneggiati In caso contrario, senza perdita di resa, non si sarebbe potuto attribuire un danno di qualità Fano, 27 Febbraio 2015

Impatti delle novità sugli aspetti liquidativi: le tabelle convenzionali di danno Per molti prodotti (frutta, pomodoro, orticole, etc.) il danno è sempre stato stimato tramite tabelle convenzionali che mixavano danno qualitativo, quantitativo e commerciale; Ora la perdita di peso (resa) viene stimata per prima e poi sul residuo si applica la percentuale di perdita qualitativa riscontrata con la tabella. Fano, 27 Febbraio 2015