Il primo dopoguerra in Europa. INGHILTERRA Riassetto del proprio dominio coloniale e commerciale; allargamento a più nazioni dello statuto dei dominions;

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Transcript della presentazione:

Il primo dopoguerra in Europa

INGHILTERRA Riassetto del proprio dominio coloniale e commerciale; allargamento a più nazioni dello statuto dei dominions; indipendenza Egitto 1922; riforme in India Irlanda: 1919 IRA inizia una sanguinosa guerriglia; 1921 la parte centrale e meridionale vengono riconosciute dominion (EIRE) Ricerca di nuovi sbocchi economici Apertura istituzionale di governo al partito laburista

FRANCIA Pieno sfruttamento della vittoria contro la Germania e riparazioni di guerra Coalizioni di centro- destra Nuove acquisizioni coloniali e mandato sulla Siria Spaccatura del partito socialista e nascita partito comunista nel 20

USA Trionfo tendenza isolazionista: rinuncia a un ruolo-guida dell’Occidente Harding (21-23) Coolidge (23-28) Imperialismo: conferenza di Washington (21-22) egemonia USA nel Pacifico In Europa: mantenimento dell’equilibrio post- bellico, tamponamento del comunismo Proibizionismo, trionfo del capitalismo, razzismo, intolleranza ideologica. Trionfo american way of life

RUSSIA Edificazione dello stato comunista (Lenin 17-24, Stalin 25-53)

GERMANIA Rivoluzione 1918 chiede fine della guerra e repubblica socialista. L’imperatore abdica, governo del principe di Baden. La sinistra rivoluzionaria (Lega di Spartaco, ovvero partito comunista) promuove la Repubblica Sovietica di Monaco e l’insurrezione di Berlino. Ben presto repressione militare. Assemblea nazionale riunita a Weimar (febbr. 19) a maggioranza socialdemocratica proclama la repubblica: Ebert presidente, Scheidemann cancelliere. Viene varata la nuova Costituzione

GERMANIA Ripresa della destra e del nazionalismo: 1) colpo di stato di Kapp (marzo 20) 2) assassinii politici 3) nuovi gruppi di destra tra cui il part.nazionalsocialista di Hitler 4) putsch di Monaco del 23 Ripresa economica. Distensione. Trattato di Locarno con la Francia nel 25 Nuovo cancelliere Stresemann

REPUBBLICA AUSTRIACA Dominata la situazione rivoluzionaria Si sviluppano gruppi socialdemocratici e cristiano-sociali Attratta nell’orbita tedesca

EUROPA ORIENTALE Repubblica Polacca: regime autoritario del gen.Pilsudsky Repubblica Ungherese: regime democratico- parlamentare, poi tentativo rivoluzionario comunista sedato con l’aiuto dell’esercito rumeno. Reggenza ammiraglio Horty Repubblica Cecoslovacca: democratico- parlamentare Regno di Romania Regno di Yugoslavia

ITALIA Stato centro motore dell’economia - prima della guerra: distributore di impieghi e commesse produttive - dopo la guerra: cliente unico e massimo delle svariate opere; interviene per consentire alle industrie di sopravvivere (siderurgica, meccanica)

ITALIA Si sviluppano i sindacati CGIL, CIL organizzano vere e proprie masse

ITALIA Nascono o si trasformano i partiti PPI di don Luigi Sturzo 18/1/19. PSI: al congresso di Bologna prevale la corrente massimalista; nasce un nuovo gruppo attorno a “Ordine Nuovo” (Gramsci) PCI: gruppo che si stacca dal PSI al Congresso di Livorno, gennaio 21, “unico vero partito della classe proletaria” (Togliatti, Gramsci, Bordiga) Mov del Fascismo di Benito Mussolini marzo 19

ITALIA Ministero Nitti: situazione caotica, aumento costo della vita, scioperi, difficoltà nei settori lavorativi Impresa di Fiume di Gabriele D’Annunzio 12/9/19; reggenza del Carnaro Nitti diventa bersaglio dei nazionalisti e si deve dimettere

ITALIA Giolitti torna al potere dal giugno del 1920 Consensi al suo programma economico, riforme sociali,collaborazione del PPI Sett 20: occupazione delle fabbriche Dalla neutralità alla pacificazione, delusione del proletariato

ITALIA Politica estera - trattato di Rapallo 12/11/20: accordo con gli yugoslavi, Fiume città libera, Italia ottiene Zara - esercito caccia D’Annunzio (natale di sangue)  Intanto: ascesa del fascismo

ITALIA Agitazioni sociali nelle fabbriche e nelle campagne (Padania, Lazio, Sicilia) Squadre d’azione fasciste al servizio dei proprietari terrieri o finanziate da gruppi industriali Clima da guerra civile Elezioni 21: 35 deputati fascisti in Parlamento Giugno 21 Giolitti si dimette