Il cyberbullying è una forma di bullismo “elettronico”.

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Transcript della presentazione:

Il cyberbullying è una forma di bullismo “elettronico”. Avviene per mezzo di apparecchiature tecnologiche come computer e cellulari Il Cyberbullying ferisce psicologicamente i ragazzi in quanto consiste nel pubblicare foto, frasi e documenti personali offensivi

Abbiamo trattato questo argomento in modo molto approfondito di seguito riportiamo la nostra esperienza…………..noi abbiamo: Elaboorato una relazione Visionato e commentato il Film “Cyberbullismo ..pettegolezzi online” e redatta una relazione Compilato un questionario sull’uso che i giovani d’oggi fanno con internet Analizzato le risposte, creato dei grafici e commentato i risultati

RELAZIONE TRACCIA Quest’anno attraverso le varie discipline di studio hai sviluppato alcuni temi tipici del nostro tempo. Parla di uno di essi dando una risposta alla motivazione della scelta, al perché ti ha interessato, quali riflessioni e quali considerazioni o ipotesi, quale tesi intendi sostenere e come risolveresti il problema o le problematiche inerenti all’argomento affrontato. Tema: Nuove tecnologie nella scuola Indica quali argomenti intendi usare per sostenere la tua tesi: 1. Nuove tecnologie che facilitano lo studente nello studio 2. Nuove tecnologie che motivano gli studenti 3 . Strumenti tecnologici che facilitano i professori nell’insegnamento Prevedi l’antitesi, cioè la possibile obiezione del destinatario contro la tua tesi: Antitesi (possibile obiezione): Precisa quali sono gli argomenti a favore dell’antitesi: 1. Lo studente tende a distrarsi lavorando con il pc e a passarsi i compiti tra compagni. 2. Fissare un computer per ore fa male alla vista... Confuta l’antitesi nell’insieme e argomento per argomento: lo studente si distrae allo stesso modo anche in una lezione tradizionale anzi di più perché è poco motivato come anche per quanto riguarda a passarsi i compiti, senza mezzi informatici il problema rimarrebbe lo stesso perché si potrebbe comunque copiare. è vero fissare un computer per ore può far male alla vista ma anche portare tutti i giorni sulla schiena quintali di libri fa male.

STESURA DELLA RELAZIONE L’inserimento delle nuove tecnologie nella scuola è un aspetto molto importante per l’istruzione di oggi perché si lavora in modo più veloce, e si ha la possibilità di fare diversi collegamenti e di trovare diverse informazioni, si impara a sfruttare a pieno i programmi del computer per presentare al meglio l’elaborato, unire testi e immagini. Studiare in questo modo è più motivante perché l’utilizzo del computer ci permette di collaborare tramite per esempio lavori di gruppo molto stimolanti e che producono vasti risultai. Dai libri in formato digitale poi si riesce meglio a fare una mappa concettuale che permette di studiare e localizzare in modo chiaro i concetti. Questo modo di lavorare facilita anche gli insegnanti durante le lezioni che possono per esempio aiutarsi con l’ausilio di immagini nella lavagna interattiva e avere accesso immediato a tutti i siti internet aderenti all’argomento. Ci sono però anche aspetti negativi: lo studente che maneggia un computer tende a facilmente e inoltre gli viene molto più facile farsi passare un compito. Un altro aspetto negativo è anche la lettura digitale che è di certo più stancante per gli occhi che la lettura di un libro cartaceo. Secondo me, però lo studente si distrae allo stesso modo anche in una lezione tradizionale anzi forse anche di più perché è meno motivato a stare attento come anche per quanto riguarda a passarsi i compiti, senza mezzi informatici il problema rimarrebbe lo stesso perché si potrebbe comunque copiare. È forse vero però che fissare un computer per ore può far male alla vista ma anche portare tutti i giorni sulla schiena quintali di libri fa male.  

Film “Cyberbullismo ..pettegolezzi online”. Regia: Charles Binamé Paese: Canada Anno: 2011 Genere: Drammatico LA TRAMA Dopo il divorzio dei genitori, la diciassettenne Taylor Comincia a sentirsi inferiore rispetto a tutti gli altri compagni del liceo e approfitta del computer portatile regalatole dalla madre per iscriversi a un popolare social network. Ben presto, però, perde il controllo su quanto accade on line e finisce vittima di alcuni episodi di bullismo virtuale che minano anche la sua reale esistenza, facendola allontanare dalle amiche e Dai familiari, fino a quando un tragico evento la spinge a cercar l'aiuto dei compagni di classe e della madre, che intraprende una battaglia legale affinchè a nessun altro tocchi lo stesso calvario vissuto dalla figlia.

Commenti …….dei ragazzi Grazie a questo film ho imparato a stare più attentaquando mi collego con la rete …a rifiutare chat o inviti di persone che non conosco Questo film mi ha fatto riflettere molto perché può capitare a chiunque, ed è terribile essere vittima di cyberbullismo. Mi ha fatto anche capire come sia facile diventare dei cyberbulli…iniziando quasi per gioco e non rendersi conto della gravità e delle conseguenze

Il film mi ha fatto capire che queste situazioni, possono capitare ad ognuno di noi….. non ci si deve mai arrendere!!!!!! Bisogna chiedere aiuto ai familiari o a persone esperte…..combattere il Cyberbullismo perché questa forma di persecuzione cessi di esistere.. Del film mi ha colpito la forza d’animo di una madre che, consapevole delle conseguenze tragiche, ha la voglia di scoprire e soprattutto di capire…….La sua tenacia nell’affrontare il problema insieme alla figlia le permette di a risolvere una situazione drammatica

Relazione su cyber bullismo Introduzione: Cos’è il cyber bullismo   Parte centrale: Confronto tra cyber bullismo e bullismo Tipi di cyber bullismo Conseguenze sulla vittima di cyber bullismo Conclusione: Cosa si può fare in caso di cyber bullismo

Il termine cyber bullismo significa bullismo online e indica atti di bullismo e di molestia effettuati tramite mezzi elettronici come l'e-mail, la messaggistica istantanea, i blog, i telefoni cellulari, i cercapersone o i siti web. Gli esperti distinguono di solito tra il cyber bullismo, che avviene tra minorenni, e il cyberharassment (cyber molestia) che avviene tra adulti o tra un adulto e un minorenne . Come il bullismo nella vita reale, il cyber bullismo può a volte costituire una violazione del Codice civile, del Codice penale e, per quanto riguarda l'ordinamento italiano, del Codice della Privacy. Oggi il 34% del bullismo è online, in chat, quest'ultimo viene definito cyber bullismo. Pur presentandosi in forma diversa, anche quello su internet è bullismo: far circolare delle foto spiacevoli o inviare mail contenenti materiale offensivo, può costituire un danno psicologico. In Inghilterra, più di 1 ragazzo su 4, tra gli 11 e 19 anni è stato minacciato da un bullo via e-mail o sms. In Italia, secondo alcune statistiche sul fenomeno del bullismo in generale , oltre il 24% degli adolescenti subisce offese o prepotenze.

Rispetto al bullismo tradizionale nella vita reale, l'uso dei mezzi elettronici da al cyber bullismo alcune caratteristiche proprie: Anonimato del molestatore, anche se in realtà, questo anonimato è illusorio perchè ogni comunicazione elettronica lascia delle tracce, però per la vittima è difficile risalire da sola al molestatore. Difficile reperibilità, se il cyber bullismo avviene via SMS, messaggeria istantanea o mail, o in un forum online privato, ad esempio, è più difficile rintracciarlo. Le due caratteristiche precedenti, abbinate con la possibilità di essere "un'altra persona" online, spesso induce la gente a fare o dire cose online che non farebbero o direbbero nella realtà. Assenza di limiti spaziotemporali: mentre il bullismo tradizionale avviene di solito in luoghi e momenti specifici (ad esempio in contesto scolastico), il cyber bullismo investe la vittima ogni volta che si collega al mezzo elettronico utilizzato dal cyber bullo.    

Per la vittima è molto difficile sottrarsi alle molestie, soprattutto per l’anonimato dietro cui, in genere, si nascondono i cyberbulli, pensando di essere invisibili e non identificabili e per tale motivo di rimanere impuniti. E’ importante, inoltre, sottolineare che la ripetitività del loro comportamento determina assuefazione e riduzione dell’empatia, di conseguenza, una minore capacità di percepire la sofferenza della vittima ogni volta che viene presa di mira online. Infine, non potendo i cyberbulli sperimentare gli effetti tangibili delle proprie azioni, tutto sembra essere per loro un gioco, che non necessita di essere fermato. Attualmente si sta ancora indagando sulle conseguenze del cyberbullismo, ma è molto probabile ritenere che siano uguali a quelle del bullismo tradizionale, se non maggiormente gravose a causa dell’elevato numero di persone coinvolte e della forza di messaggi, foto, video trasmessi on line o sul telefonino.

Tra gli effetti del cyber bullismo ci sono: bassa autostima, depressione, ansia, paura, frustrazione, problemi scolastici e familiari e, nei casi più estremi, idee suicidarie: si tratta di casi gravi, che hanno, inoltre, notevoli ripercussioni sullo sviluppo psicofisico di bambini e adolescenti. La pericolosità di tali effetti è da mettere in relazione non solo alla natura stessa degli attacchi, ma anche alla loro frequenza, essi possono verificarsi 24 ore al giorno, sette giorni su sette e a volte risulta molto difficile riuscire a rimuovere completamente i contenuti offensivi, denigranti, minacciosi di testi e immagini dal web. In genere bambini e adolescenti non si confidano con i genitori e gli insegnanti rispetto agli episodi di cyberbullismo di cui sono vittime; ciò avviene per il timore, sia di una reazione eccessiva da parte degli adulti che li induca ad adottare delle regole restrittive nell’utilizzo di Internet, sia di una vendetta da parte dei cyberbulli.

Esistono diversi tipi di cyber bullismo: Flaming: messaggi online violenti e volgari mirati a suscitare battaglie verbali in un forum. Molestie (harassment): spedizione ripetuta di messaggi insultanti mirati a ferire qualcuno. Denigrazione: sparlare di qualcuno per danneggiare gratuitamente e con cattiveria la sua reputazione, via e-mail, messaggistica istantanea, ecc. Sostituzione di persona ("impersonation"): farsi passare per un'altra persona per spedire messaggi o pubblicare testi reprensibili. Rivelazioni (exposure): pubblicare informazioni private o imbarazzanti su un'altra persona. Inganno: (trickery); ottenere la fiducia di qualcuno con l'inganno per poi pubblicare o condividere con altri le informazioni confidate via mezzi elettronici. Esclusione: escludere deliberatamente una persona da un gruppo online per provocare in essa un sentimento di emarginazione. Cyber-persecuzione ("cyberstalking"): molestie e denigrazioni ripetute e minacciose mirate a incutere paura.

Alcuni consigli se si è vittime ci cyberbullismo: inviate al cyber-bullo un messaggio in cui, in maniera chiara e risoluta, gli comunicate che il suo comportamento vi sta disturbando ed esortatelo a interrompere immediatamente tale condotta non rispondete a chi vi offende o insulta online o sul cellulare; bloccate o filtrate tutte le e-mail, la messaggistica immediata e gli sms provenienti dal cyberbullo; tenete traccia delle conversazioni o degli sms che vi hanno infastidito; evitate di visitare i siti web o di partecipare a gruppi di discussione dove hanno avuto luogo gli attacchi offensivi; cambiate indirizzo e-mail, account e username per impedire di essere identificati e infastiditi; cambiate il numero del cellulare e comunicatelo solo a poche persone; informate i vostri genitori o un adulto di fiducia rispetto a ciò che sta accadendo. Ciò vale anche nel caso in cui non siate la vittima diretta degli attacchi on line o sul celllulare, ma abbiate occasione di assistere ad episodi che coinvolgono altri bambini o ragazzi. In caso di molestie più gravi contattate la polizia postale o il telefono azzurro. I ragazzi della 3B    

LA RETE SIAMO NOI - QUESTIONARIO  CIAO! Abbiamo bisogno di te. Vogliamo sapere come i ragazzi e le ragazze della tua età usano la rete Internet. Non scrivere il tuo nome. 1. Sei… ? 1 o Un ragazzo 2 o Una ragazza 2. Quanti anni hai? o 13 o 14 o 15 o 16 o 17 3. Con chi abiti? 1 o Padre e madre 2 o Madre sola 3 o Padre solo 4 o Madre e nuovo compagno 5 o Padre e nuova compagna 6 o Altro (es. con i nonni, con altre persone…) 4. Hai fratelli/sorelle che vivono con te? o Sì, più grandi di me o Sì, più piccoli di me o No 5. Con Internet o con il cellulare si può 3 o No offendere. Offendere è un reato. A quanti anni si può essere puniti dalla legge? o 12 o 14 o 16 o 18 o non so   6. Utilizzi Internet? 1 o Sì 2 o No Se hai risposto NO hai terminato. Grazie per la collaborazione 7. Se sì, dove ti colleghi? (anche più di una risposta) 1 o A casa 2 o Nel posto dove lavora mio padre / mia madre 3 o A scuola 4 o In un altro luogo pubblico (es. Informagiovani, centro giovanile, biblioteca…) 5 o Altro _________________________ 8. Hai Internet a casa? Dove si trova il collegamento? (anche più di una risposta) 1 o Non ho Internet a casa 2 o Nella mia stanza 3 o Nello studio 4 o In una stanza comune (es. salotto…) 5 o Altro __________________________________

9. Con chi navighi? (anche più di una risposta) 1 o Da solo/a 2 o Con mio fratello / mia sorella 3 o Con mia madre 4 o Con mio padre 5 o Con amici 6 o Altro ______ 10. Di che cosa parli nella rete? (anche più di una risposta)1 o scuola 2 o amore / amicizia 3 o sesso 4 o famiglia 5 altro 11. Che cosa fai in internet? (anche più di una risposta)01 o Ricerche per la scuola 02 o Scarico: immagini / musica / film / video / loghi / suonerie / giochi…03 o Gioco con i giochi in linea 04 o Gestisco il mio profilo su un social network (es. Facebook, MySpace…) 05 o Parlo con amici o familiari che non vivono in Italia 06 o Leggo/commento blog 07 o Parlo con altri tramite e-mail, chat o messanger 08 o Condivido immagini/foto 09 o Tengo un blog 10 o Condivido video personali sui siti Internet (es. YouTube, MySpace…) Se hai risposto solo 01, 02 o 03 alla domanda precedente salta alla 22 12. In Internet parli soprattutto con persone… 1 o che conosco già 2 o che non conosco 3 o entrambi 4 o non parlo con nessuno 13. In Internet conosci una persona nuova. Secondo te che cosa ti dice di sé (sesso, età…)? 1 o la verità 2 o delle cose inventate 14. In internet qualcuno ti ha mai chiesto… ? (anche più di una risposta) 1 o il numero di telefono 2 o una fotografia 3 o di farmi vedere in webcam 4 o di incontrarci 5 o niente 15. Tu che cosa hai fatto? 1 o Accetto sempre 2 o Dico sempre di no 3 o A volte di sì e a volte di no

16. Se dici di sì, perché ti fidi 16. Se dici di sì, perché ti fidi? (una sola risposta, la più importante) 1 o È da un po’ di tempo che ci contattiamo in Rete 2 o L’altra persona mi ha già detto delle cose di sé / mi ha mostrato la sua fotografia 3 o Sembra simpatico/a 4 o Altro _________ 17. Se dici di no, perché? (una sola risposta, la più importante) 1 o I miei genitori mi hanno detto di Rifiutare 2 o Si sente dire in giro che può essere Pericoloso 3 o Mi sembra che l’altro abbia intenzioni non buone verso di me 4 o Altro ____ 18. Hai risposto di sì a questi inviti? (anche più di una risposta) 1 o Ho dato il numero di telefono 2 o Ho inviato una mia fotografia 3 o Mi sono mostrato/a in webcam 4 o Ho incontrato personalmente qualcuno che avevo cono 19. In Internet conosci una persona nuova. Che cosa dici di te stesso (sesso, età…)? 1 o la verità 2 o delle cose inventate 20. Tu hai chiesto a qualcuno…? (anche più di una risposta) 1 o il numero di telefono 2 o la sua fotografia 3 o di farsi vedere in webcam 4 o di incontrarvi 5 o niente 21. Se sì, che cosa ti ha risposto? (una sola risposta) 1 o Sempre o quasi sempre di sì 2 o Sempre o quasi sempre di no 3 o Dipende 22. Rispetto a quello che fai in rete, che cosa ti dicono i tuoi genitori? 1 o Mi dicono che ci passo troppo tempo 2 o Quando vogliono darmi una punizione, a volte mi tolgono il collegamento 3 o Controllano quello che faccio in Internet 4 o Si divertono a navigare con me 5 o Non fanno caso a quello che faccio Grazie per la collaborazione!

Indagine e risultati questionario

Commenti …….. Dai risultati del questionario è allarmante la percentuale dei ragazzi che utilizza internet . Spesso i ragazzi si collegano ad internet a casa e nelle proprie stanze e navigano da soli. Parlano di amicizia e di scuola. L’ uso di internet è abbastanza vario:per far ricerca, per giocare, per chattare, per gestire il proprio profilo, per condividere immagini – foto – video…… Si comunica in internet con persone conosciute , ma si accetta anche di comunicare con persone sconosciute, si inviano numero di telefono o foto e si raccontano storie vere oppure inventate. I genitori si lamentano del troppo tempo che si trascorre davanti ad un computer, nello stesso tempo danno delle punizioni, …..ma a volte non si preoccupano più di tanto.

Questa esperienza ci ha fatto comprendere che è necessario al giorno d’oggi conoscere le nuove tecnologie, ma dobbiamo anche avere la consapevolezza e la capacità di saperle usare in modo efficace e costruttivo. I ragazzi della 3B