ISTITUTO D’ ISTRUZIONE SUPERIORE FRANCESCO FERRARA PALERMO relazione di Eliana Romano, DS IISS F.Ferrara
Premesse teoriche e pratiche Come abbiamo interpretato ed attuato i percorsi di ASL? Premettiamo che l’Alternanza non è uno stage né un tirocinio ma una metodologia didattica che intende dare alle studentesse ed agli studenti la possibilità di fare scuola in situazione pratico / lavorativa e di “apprendere facendo”, alternando periodi di studio e di pratica. E’ una modalità di realizzazione dei percorsi formativi progettata e attuata dall'istituzione scolastica in collaborazione con rappresentanze del mondo del lavoro e della produzione (CTS), che insieme intervengono per la definizione dei fabbisogni formativi del territorio, la progettazione curriculare, l’erogazione del percorso formativo e la valutazione finale relazione di Eliana Romano, DS IISS F.Ferrara
Si tratta di una visione della formazione che intende superare la separazione tra momento formativo e momento applicativo e si basa su una concezione in cui educazione formale, informale ed esperienza di lavoro si combinano in un unico progetto formativo. La studentessa e lo studente che partecipano ai percorsi in “Alternanza”, durante l'anno scolastico frequentano regolarmente le attività didattiche in aula e svolgono attività pratiche in organizzazione durante l’anno scolastico che costituiscono parte integrante del loro curricolo e, quindi, della programmazione curriculare Al termine dell’anno scolastico conseguono il titolo di studio previsto dal percorso curricolare ed una o più certificazioni relative alle competenze acquisite partecipando alla formazione in “Alternanza”. relazione di Eliana Romano, DS IISS F.Ferrara
“Accensione” dei centri di interesse /spinta motivazionale del learning by doing Non si impara (più!) per imparare ma si impara perché i saperi servono … si impara di più e meglio facendo relazione di Eliana Romano, DS IISS F.Ferrara
Le mutazioni dell’apprendere Problematicità e disapprendimento Mutamenti radicali delle strutture e procedure dell’apprendimento Schemi di costruzione del pensiero frammentari supportati da logiche e modalità “ipertestuali” / analogiche e non sequenziali / logiche (tipiche dei metodi di insegnamento formale) Difficoltà dei processi di metacognizione, astrazione Difficoltà di analizzare, problematizzare, sistematizzare…. progettare Preponderanza dell’uso di strumenti tecnici e tecnologici di cui si ignorano know how, logiche e funzionamenti di base Costante diffusione delle relazioni virtuali e delle comunicazioni acronimiche e sincopate Progressivo impoverimento del lessico ed analfabetismo di ritorno Frattura anomala dei legami pensiero / linguaggio Perdita progressiva di strumenti logici Preponderanza degli apprendimenti operativi, empirico/esperienziali in contesti diversi dalla scuola relazione di Eliana Romano, DS IISS F.Ferrara
Incertezze, difficoltà, ritardi, i disagi della scuola ….. OCCORRE: Mutare metodi e strategie (per es. - induzione VS deduzione) Strutturare percorsi sincretici di teorie, prassi, operatività, ….. Lavorare con ….. Avere una vision di progettazione Determinare mission e obiettivi a lungo, medio e breve termine …. Trovare risorse umane, materiali, finanziarie ….. di senso e spessore … di reale consistenza …. Rilanciare la scommessa formativa in contesti difficili che vengono omologati a qualunque altro tipo di contesto …. Riprogettarsi e ricollocarsi superando un gap generazionale ridotto al quinquennio!!! relazione di Eliana Romano, DS IISS F.Ferrara
Da dove iniziare per progettare percorsi di senso? Cosa abbiano fatto e come abbiamo operato già a partire dal D.lgs. 77/2005 e dai DPR 87 de 88/ 2010 La raccolta, la lettura, l’analisi e l’interpretazione dei dati di contesto: 1. L’UTENZA l’utenza (da chi è costituita?) La forte presenza di alunne e alunni stranieri (dal 13 – 14 % al 24% con trend in crescita) La situazione culturale, sociale, economica (dati di forti criticità) relazione di Eliana Romano, DS IISS F.Ferrara
La raccolta, la lettura, l’analisi e l’interpretazione dei dati di contesto: 2. IL TERRITORIO Caratteristiche economico produttive Vocazionalità Forze in campo (associazioni, enti datoriali ecc.) Trasformazioni del tessuto socio economico e produttivo degli ultimi anni Individuazione e definizione delle possibilità di sviluppo a lungo termine Le collaborazioni possibili (ovvero fondate su un’idea di scuola comune = istituzione scolastica come agenzia di promozione formativa territoriale relazione di Eliana Romano, DS IISS F.Ferrara
La nostra vision SVILUPPARE I PROCESSI DI ISTRUZIONE E DI FORMAZIONE NELL’OTTICA DELLO SVILUPPO LOCALE relazione di Eliana Romano, DS IISS F.Ferrara
UN RAPPORTO TRA SCUOLA, TERRITORIO E MONDO DEL LAVORO In cui la scuola accoglie PROPONE E CONTRIBUISCE ALLO SVILUPPO relazione di Eliana Romano, DS IISS F.Ferrara SCUOLA TERRITORIO MONDO DEL LAVORO ECC.
Cosa richiede una progettazione di A.S.L – LA DIMENSIONE SCUOLA L’esistenza o l’attivazione di reti La consultazione degli OO.CC. e dei CTS interni La delibera degli Organi preposti (Collegio, Consiglio d’Istituto e consiglio di classe per le loro competenze) La struttura organizzativa del progetto (organi coinvolti, progettazione, gestione, valutazione)- ovvero : chi fa che cosa? Quando lo deve fare? Con quali strumenti, risorse ecc. Progettare l'alternanza scuola lavoro. DS Eliana Romano