PRAKTYCZNA NAUKA JĘZYKA WŁOSKIEGO Gramatyka ( II rok ROM) Mgr Marta Trajer Zakład Lingwistyki Tekstu Instytut Języków Romańskich i Translatoryki Uniwersytet Śląski
IMPERFETTO INDICATIVO è un tempo di solito regolare:
Verbi in -ARE PARLARE io parlavo tu parlavi lui/lei parlava noi parlavamo voi parlavate Loroparlavano
Verbi in -ERE CREDERE io credevo tu credevi lui/lei credeva noi credevamo voi credevate Lorocredevano
Verbi in -IRE SENTIRE io sentivo tu sentivi lui/lei sentiva noi sentivamo voi sentivate Lorosentivano
Esistono anche alcuni verbi irregolari: ESSERE io ero tu eri lui/leiera noi eravamo voieravate loro erano FARE io facevo tu facevi lui/leifaceva noi facevamo voifacevate loro facevano
DIRE io dicevo tu dicevi lui/leidiceva noi dicevamo voidicevate loro dicevano BERE io bevevo tu bevevi lui/leibeveva noi bevevamo voibevevate loro bevevano
PORRE io ponevo tu ponevi lui/leiponeva noi ponevamo voiponevate loro ponevano TRADURRE io traducevo tu traducevi lui/leitraduceva noi traducevamo voitraducevate loro traducevano
TRARRE io traevo tu traevi lui/leitraeva noi traevamo voitraevate loro traevano
Nell’imperfetto l’accento cade sulla penultima vocale, ad esempio: io traducevo, voi amavate, noi amavamo, ecc.
Attenzione!! La terza persona plurale (loro) ha l’accento sulla terzultima vocale, ad esempio: loro traducevano, amavano, avevano
L’imperfetto si usa per: Un’azione contemporanea alla principale. Ascoltavo gli studenti che parlavano. La descrizione di uno stato. La montagna era tutta avvolta nella nebbia, che scendeva lentamente verso la valle. Un’azione o una stato abituali (che si ripetono). Di solito andavo al lavoro in macchina Ogni mattina andavo a fare le spese.
Un’azione futura, posteriore rispetto alla principale. Sapevo che i suoi genitori partivano (sarebbero partiti) la settimana dopo. Un’azione passata perfetta (come tempi storici). Nel 1265 a firenze nasceva Dante. Il 5 maggio 1821 moriva Napoleone Bonaparte. Per rendere più cortese una nostra richiesta. Scusi, Signore, volevo chiederLe un’informazione.
Nella lingua parlata l’imperfetto si usa anche nel III caso del periodo ipotetico (dell’impossibilità), in sostituzione del congiuntivo imperfetto e del condizionale composto. Se lo sapevo, venivo anch’io. (= Se l’avesse saputo, sarei venuto anch’io).
Imperfetto o passato prossimo? IMPERFETTO Un’azione non compiuta, vista in momento del suo svolgersi. Stamattina alle 10 dormivo ancora. Due azioni non compiute svoltesi contemporaneamente. Mentre lui studiava a Roma io lavoravo a Perugia. Un’azione già in atto nel momento in cui è avvenuta l’azione principale. In altre parole un’azione in corso interrotta da un’altra (di solito al prefetto). Mentre camminavo, ho incontrato Livio. PASSATO PROSSIMO Un’azione compiuta, già svolta. Stamattina ho dormito fino alle 10. Due o più azioni campiute svoltesi una dopo l’altra. Prima ho studiato 4 anni a Roma e dopo ho lavorato 2 anni a Perugia. Un’azione che è avvenuta sullo sfondo della secondaria (all’imperfetto). Mentre camminavo, ho incontrato Livio.
Esercizi I. Completa il testo con l’imperfettetto. Ieri sono andata a trovare mia nonna in campagna. Ci sonno vissuta fino a 15 anni. Mi ricordo che d’autunno …..……………. gli amici e ……………….. ad andare nei boschi. ……………… i funghi che poi …………….. alla griglia e questo ……………… il nostro cibo preferito. La sera davanti al caminetto acceso e ……………….. a carte o ………………… quando il nonno ………………. le sue avventure. Purtroppo un giorno ho dovuto abbandonare la campagna per venire qui. Raccontare, sedersi, venire, divertirsi, raccogliere, essere, preparare, ascoltare
Esercizi comunicativi II. Lavora con un compagno, fatevi domande per scoprire come era la vostra vita da bambini. Cosa/piacere/mangiare? Cosa/fare/durante le vacanze? A che ora/alzarsi? Cosa/fare/al mattino (sera, pomeriggio)? Cosa/fare/in estate (autunno, inverno)? Quali programmi/scegliere? Quali libri/leggere? A che ora/andare/a dormire? A che cosa/giocare? Cosa/fare/nel tempo libero
Esercizi comunicativi (continuazione) III. Lavora con un compagno e : racconta come era la tua vita da bambino; cosa facevi durante le vacanze scorse (le azioni che si ripetevano!); Descrivete un frammento della realtà usando l’imperfetto (p.es.: il tempo, il vestito di qualcuno ecc)
Imperfetto o passato prossimo - esercizi IV. Coniuga il verbo tra parentesi. 1.Ieri (lui camminare) …………… e (lui ascoltare) ………………… musica con il suo discman. 2.Mentre ( io mangiare) …………….. (io guardare) ………………… la TV. 3.Quando (lei fare) ……………….. la doccia (squillare) ………………. il telefono. 4.(loro conosere) ……………….. Angela quando (lei avere) ……………… 16 anni. 5.Di solito (noi mangiare) ………………… in fretta. 6.Ieri a quest’ora (tu dormire) ……………… ancora? 7.Ieri (io fare) ……………….. colazione, (vestirsi)………………, (preparare) …………………. i libri e (correre) …………………. all’università
V. Trova gli eventuali errori nelle presenti frasi. 1.Quando la sveglia è suonata, sono saltato giù dal letto. 2.Quando sono stata da Giulia, conoscevo mio marito. 3.Luigi leggeva il giornale e Marco ha visto la TV. 4.Mentre giocavamo a carte, abbiamo discusso sulla politica. 5.Ieri l’autobus arrivava con un’ora di ritardo. 6.Ho aperto la finestra e ho visto che stava piovendo. 7.Quando ero in vacanza, di solito ho dormito fino a tardi. 8.Quando sono entrata nella mia camera, vedevo che mia sorella leggeva il mio diario.
VI. Forma delle frasi. 1.Mangiare io/ Pietro/ bussare/ alla porta. 2.Aspettare io/ l’autobus/ Gina/ che/ passare/ vedere. 3.Ieri/ stare noi/ bene/ tutto il giorno. 4.Arrivare a teatro/ l’opera cominciare. 5. Venire loro/ incontrare i nostri genitori
Bibliografia: P. Balboni, M. Mezzadri: Rete!2 Corso multimediale d’italiano per stranieri. Edizioni Guerra, Perugia, 2001 K. Katerinov: La lingua italiana per stranieri. Corso medio (lezioni). Edizioni Guerra, Perugia, 1992 S. Magnelli, T. Marini: Progetto italiano. Corso di lingua e civiltà italiana. Libro dei testi. EDILINGUA, Atene, 2003 S. Magnelli, T. Marini: Progetto italiano. Corso di lingua e civiltà italiana. Libro degli esercizi. EDILINGUA, Atene, 2003 B. Storni: Gramatyka Języka włoskiego. Delta W-Z, Warszawa, 1993