LA GRANDE DECORAZIONE BAROCCA
Pietro Berrettini noto col nome di Pietro da Cortona (Cortona, 1596 – Roma, 1669) è stato un pittore e architetto italiano. Pietro fu un artista del primo Barocco; fu attivo soprattutto nel campo dell'affresco decorativo e della pittura su tela. Durante il papato di Urbano VIII fu uno dei principali architetti operanti a Roma, insieme a Bernini ed a Borromini.
Pietro da Cortona, Il trionfo della divina providenza, affresco, Pietro da Cortona, Trionfo della Divina Provvidenza, 1632-39, affresco, Roma, Palazzo Barberini, volta del salone
Nel soffitto del salone di palazzo Barberini l’artista, attraverso un complesso programma iconografico, celebra la famiglia del papa Urbano VIII. Figure allegoriche, personificazioni, divinità, vegetazione e nuvole oltrepassano la cornice invadendo lo spazio della volta con grande effetto illusionistico, scenografico e teatrale, creando una sensazione di movimento, coinvolgendo emotivamente l’osservatore e creando meraviglia.
Giovan Battista Gaulli detto il Baciccio il Trionfo del nome di Gesù, 1676-79, affresco nella volta della chiesa del Gesù, Roma
Andrea Pozzo, Gloria di Sant'Ignazio, 1688-94, affresco nella volta della chiesa di S. Ignazio, Roma
Nella volta della chiesa di S Nella volta della chiesa di S. Ignazio il pittore Andrea Pozzo dipinse un affresco raffigurante Il Trionfo di S. Ignazio di Loyola, in cui le finte architetture sfondano illusionisticamente uno spazio popolato di figure e nuvole. L’artista raffigurò un raggio luminoso che esce dal petto di Cristo risorto e giunge fino al cuore di S. Ignazio; da qui si moltiplica in tutte le direzioni lungo la cornice dove sono rappresentate le diverse etnie alle quali era rivolta l’azione evangelizzatrice dei Gesuiti. Lo spettatore avverte un senso di smarrimento dato dalla sorprendente prospettiva percepita correttamente solo se ci si pone in un punto ben preciso della navata.
Baldassare Longhena, Basilica di Santa Maria della Salute, iniziata nel 1631, Venezia
Santa Maria della Salute è una basilica di Venezia eretta nell'area della Punta della Dogana, da dove risalta nel panorama del Bacino di San Marco e del Canal Grande. Progettata dall’architetto Baldassarre Longhena con attenzione ai modelli del Palladio, è una delle migliori espressioni dell’architettura barocca veneziana. La sua costruzione rappresenta un ex voto alla Madonna da parte dei veneziani per la liberazione dalla peste che tra il 1630 e il 1631 decimò la popolazione, come era avvenuto in precedenza per la chiesa del Redentore.
Il corpo centrale, di forma ottagonale, è sormontato da una cupola che è perfettamente visibile sia dal Canal Grande che da piazza San Marco. La severa classicità del suo interno contrasta nettamente con la scenografia della parte esterna che si articola in forme ricche di movimento di chiara ispirazione barocca.