DIDATTICA PER COMPETENZE Si è constatato che una didattica fondata soltanto su conoscenze e abilità non garantisce la formazione di atteggiamenti funzionale alle richieste della vita e del lavoro. E’ nata quindi l’esigenza che l’insegnamento non deve essere basato sulla trasmissione dei saperi.
DALLE COMPETENZE ALLA COMPETENZA La competenza è un’integrazione di conoscenze (sapere), abilità (saper fare), capacità metacognitive e metodologiche (sapere come fare, trasferire, generalizzare, acquisire e organizzare informazioni, risolvere problemi), capacità personali e sociali collaborare, relazionarsi,assumere iniziative e responsabilità personali e sociali). La competenza “viene messa in moto” dalla capacità di una persona di utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze e abilità.
COMPETENZE CHIAVE PER LA CITTADINANZA EUROPEA Comunicazione nella madrelingua 2-Comunicazione nelle lingue straniere 3-Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia 4-Competenza digitale 5-Imparare a imparare 6-Competenze sociali e civiche 7-Spirito d’iniziativa e imprenditorialità 8-Consapevolezza ed espressione culturale
EQF (QUADRO EUROPEO DELLE QUALIFICHE) “Conoscenze” indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro. Nel Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli (European Qualifications Framework - EQF), le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche; “Abilità” indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi. Nel Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli, le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti ); “Competenze” indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale., Nel Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli le “competenze” sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
ALCUNE PUNTUALIZZAZIONI La conoscenza non è sinonimo di contenuto. La conoscenza è un contenuto assimilato in modo permanente da una persona. L’insegnante deve selezionare con cura i contenuti per trasformarli in conoscenze. Le conoscenze rimangono anche dopo un’interrogazione, un compito in classe, dopo un esame, dopo la scuola.
ABILITA’ Sapere come (know-how) usare una conoscenza e saperla usare in un contesto inizialmente didattico. Tra l’abilità e la competenza di riferimento il confine può essere anche molto sottile.
INVALSI Da un punto di vista strettamente didattico e metodologico le prove Invalsi sono la migliore palestra per verificare se l’insieme di conoscenze e abilità di un alunno si sono o potranno trasformarsi in competenze. E’ una presa di coscienza da parte dell’insegnante dell’esattezza del percorso didattico proposto agli allievi.
SIGNIFICATO DELLE PROVE INVALSI Le prove Invalsi devono essere collocate all’interno della valutazione di un sistema che risponde alle finalità di rendere trasparenti e accessibili all’opinione pubblica informazioni sugli aspetti più rilevanti del sistema educativo, e di offrire ai decisori politici ed istituzionali elementi oggettivi per valutare lo stato di salute dell’istruzione e formazione dei nostri giovani.
SIGNIFICATO 2 I test non possono sostituire la valutazione fatta dai docenti del singolo studente, né i test possono valutare da soli l’operato del singolo docente o dirigente scolastico.
SIGNIFICATO 3 La concezione dei test Invalsi è frutto di analisi dei sistemi europei dell’educazione e dell’istruzione con i quali è necessario confrontarsi. Nella maggior parte dei paesi occidentali, infatti, le scuole convivono pacificamente da molti anni con la rilevazione degli apprendimenti su base nazionale o regionale.
SIGNIFICATO 4 L’apparente “stranezza” di alcuni quesiti riflettono il fatto che molti insegnanti continuano a limitare la propria azione didattica trasmettendo solamente contenuti, la cui acquisizione non è poi così controllata come dovrebbe, senza fornire all’allievo la tavolozza con tutte le possibili opzioni che l’aiutino a migliorarsi sotto tutti i punti di vista.
PROCESSI ITALIANO 1-Comprendere e ricostruire il significato del testo 2-Individuare informazioni 3-Rielaborare il testo MATEMATICA 1- Formulare 2- Utilizzare 3-Interpretare
COSA VALUTA L’INVALSI IN ITALIANO La padronanza linguistica La valutazione della competenza di lettura La valutazione delle conoscenze e competenze grammaticali
COSA VALUTA L’INVALSI (E NON SOLO) PER LA MATEMATICA Indicazioni Nazionali e Indicazioni per il curricolo OCSE-PISA 2006 Overarching ideas (idee chiave) TIMSS 2007 Content domains (domini di contenuto) NCTM Standards 2000 Contents (contenuti) NUMERIQUANTITA'NUMERONUMERI E OPERAZIONI SPAZIO E FIGURESPAZIO E FORMAGEOMETRIA RELAZIONI E FUNZIONI CAMBIAMENTI E RELAZIONI ALGEBRA MISURE, DATI E PREVISIONI INCERTEZZADATI E CASOANALISI DEI DATI E PROBABILITA
Valutazione conoscenze, abilità e competenze in situazioni problematiche MATEMATICA-SPAZIO E FIGURE PREREQUISITO: In ogni triangolo un lato è maggiore della differenze e minore della somma degli altri due. Sequenza di quesiti attestanti conoscenza, abilità e competenza.
QUESITI 1-CONOSCENZA Un campo triangolare ha due lati lunghi entrambi 10m. Quale tra le seguenti misure non può essere quella del terzo lato? a-8m b-10m c-15m d-20m
QUESITI 2 2-ABILITA’ In un triangolo un lato è i 7/8 del primo lato (scegli tu la misura) e il terzo è i 6/7 del secondo. E’ possibile con questi dati costruire un triangolo? Perché?
QUESITO 3
ITER DIDATTICO 1-Insieme di conoscenze da verificare 2-Percorsi di verifica e autovalutazione allievo/insegnante 3-Verifica delle abilità 4-Prove pronte ma anche approntate dall’insegnante in èquipe con altri insegnanti 5-Verifica delle competenze 6-Prove pronte, progettate, Invalsi.
Leggi che è utile conoscere DPR 275/1999: Regolamento per l’autonomia delle istituzioni scolastiche Legge 53/2003: Legge Moratti (DL59/2004) Legge 169/2008: Legge Gelmini (DPR 122/2009) Indicazioni nazionali 2012 Legge 107/2015: Legge Giannini
PICCOLA BIBLIOGRAFIA Tiriticco M.:Conoscenze,abilità e competenze, il quadro europeo delle qualifiche Da Re F.:Competenze e insegnamento. Da Re F.:La didattica per competenze Tenuta U.:Obiettivi specifici di apprendimento Citran P.:i molti volti della valutazione Grandi G.:Misurazione e valutazione Lani B.:Valutare l’apprendimento.2007.