Gli alunni della classe 3 G della scuola primaria « Colombo» di Frattaminore hanno partecipato al concorso - progetto «Scrittori di classe 2» CONAD
Trama: In un mattino d’autunno, quattro amici in gita con la loro scuola si perdono nel bosco. Qua comincia la loro fantastica avventura…….. seguiamoli e scopriamo cosa succede!!!!
Capitolo 1 > Max gridò a Leo. A quelle parole, Leo, Gianna e Michela cominciarono a correre come lepri. I quattro bambini correndo a perdifiato, si trovarono all’improvviso
lontani dal gruppo di amici con cui erano partiti quel mattino. Si guardarono intorno e …. videro solo alberi. Non c’era anima viva e il sole non riusciva penetrare tra i rami alti e fitti degli alberi.
> disse Max. > disse Gianna cominciando a piangere.
> cominciò a piangere anche Michela, anche Leo e Max avevano paura, ma non lo avrebbero mai detto > chiese Leo con le lacrime agli occhi. I quattro bambini si sedettero e cominciarono a fare un piano per ritrovare i loro amici.
Gianna propose di separarsi, ma gli altri dissero che non era una buona idea e che dovevano stare tutti insieme. A quel punto fecero un patto, il patto 9 dell’amicizia e giurarono di stare sempre insieme e di aiutarsi > gridarono insieme, e la paura cominciò a passare.
Si guardarono intorno e …. Un brivido percorse il bosco. I bambini cominciarono a sentire freddo: il sole era tramontato e scure ombre calarono sul bosco. > esclamò Max. > intervenne Gianna. > suggerì Michela. I quattro amici cominciarono a cercare l’occorrente.
Impiegarono poco tempo a trovare tutto e, proprio come avevano studiato nel libro di storia, riuscirono ad accendere il fuoco. Dapprima si vide un po’ di fumo, poi piano piano le fiamme cominciarono a prendere corpo.
Gli amici, contenti di essere riusciti in quell’impresa così difficile, per un attimo dimenticarono la difficile situazione in cui si trovavano. Aprirono i loro zaini e, intorno al fuoco, cominciarono a mangiare le loro merende. Mentre mangiavano e ridevano dei loro racconti, sentirono degli strani rumori ….
Brividi freddi percorsero le schiene dei bambini, calò il silenzio fra di loro le loro orecchie si prepararono a sentire anche il minimo rumore. I rumori ricominciarono più forti e …… si sentirono anche delle voci alti e concitate. >
Questo sentirono i bambini, che col loro cuore in gola, andarono a controllare. Si nascosero tra i cespugli e… accidenti, due uomini grandi e grossi come due montagne stavano scaricando bustoni di spazzatura e fustoni pieni di sostanze puzzolenti >Bisbigliarono insieme, tremanti di paura e rabbia.
> chiese Leo. Proprio in quel momento una lepre sbucò da un cespuglio e Gianna: >, gridò, dimenticandosi che non dovevano essere scoperti.
>, tuonò la voce di uno dei due uomini. > lasciarono i loro rifiuti e cominciarono a cercarli.
> Come lepri scapparono i nostri eroi, inseguiti dai due uomini. >
Voci di insegnanti e poliziotti risuonarono nel bosco. Si sentirono anche i cani abbaiare.
I bambini sentirono le voci e andarono verso il fuoco acceso. Con il giubbino di Leo cominciarono a soffiarci sopra e vennero fuori segnali di fumo. Dopo appena dieci minuti furono raggiunti dai cani e dai poliziotti e dalle maestre.
Mentre si abbracciavano, sentirono strani rumori, qualcuno stava arrivando velocemente, e infatti due uomini atterrarono sul fuoco. I cani furono pronti a strappare i loro pantaloni mentre continuarono a ringhiare. Rimasero in mutande e, dopo che gli uomini ebbero spiegato ai poliziotti quello che stavano facendo, i due mascalzoni furono portati in prigione.
Leo, Gianna, Michela e Max diventarono degli eroi per i loro compagni. Da, quel giorno quel bosco si chiamò “ Il bosco dei quattro amici” Fine