MULTILINGUISMO E MULTICULTURA NELLA SANITA’ E NELLA SCUOLA: SFIDA O RISORSA? IL PUNTO DI VISTA DELL’ODONTOIATRA Maria Rita Giuca
IL CONTESTO SOCIALE La componente straniera che fruisce della assistenza sanitarie rappresenta una percentuale significativa all’interno delle strutture pubbliche e private e rappresenta una occasione di crescita organizzativa e culturale. Negli ultimi anni, a dispetto di ogni politica di controllo dei flussi immigratori, il numero degli stranieri immigrati, sia regolarmente che irregolarmente, è aumentato in tutti i Paesi a sviluppo avanzato.
Barriere linguistiche che ostacolano l’interazione perché molti immigrati non conoscono la lingua del paese ospitante e quando la conoscono spesso non comprendono la terminologia sanitaria Distanza culturale tra immigrati ed operatori non soltanto nella rappresentazione della salute e della malattia, ma anche nella concezione del rapporto tra utenti e servizi Scarsa conoscenza da parte degli immigrati del funzionamento e delle modalità di accesso e di utilizzo del sistema sanitario DIFFICOLTÀ COMUNICATIVE
Particolare esposizione degli immigrati a patologie a causa delle disagiate condizioni socio-economiche in cui versa una quota significativa di tale popolazione Limitate conoscenze degli operatori sanitari circa le caratteristiche e le specificità di tipo sociale, culturale e comportamentale dei cittadini immigrati DIFFICOLTÀ COMUNICATIVE
PAZIENTE IMMIGRATO PAZIENTE FRAGILE!!!
Concetto ritenuto clinicamente utile dalla maggior parte delle professioni sanitarie che ha il merito di spostare l’approccio al paziente, centrato sulla malattia, ad una visione più globale della salute FRAGILITÀ
Gestione del paziente Socialmente fragile SOCIOLOGIA ANTROPOLOGIA PSICOLOGIA Sinergia di abilità gestionali che diano all’operatore strumenti efficaci per una corretta gestione del paziente FRAGILITÀ
LIVELLI DI INCOMPRENSIONE MEDICO-PAZIENTE MIGRANTE Prelinguistico (difficoltà a comunicare il proprio vissuto interiore. DISEASE-ILLNESS) Linguistico (problemi lessicali e semantici) Metalinguistico (differente significato simbolico nelle diverse lingue) Culturale (imprinting con cui una persona ha definito la propria identità) Metaculturale (differenze ideologiche filosofiche e religiose) LIVELLI DI INCOMPRENSIONE MEDICO-PAZIENTE MIGRANTE Prelinguistico (difficoltà a comunicare il proprio vissuto interiore. DISEASE-ILLNESS) Linguistico (problemi lessicali e semantici) Metalinguistico (differente significato simbolico nelle diverse lingue) Culturale (imprinting con cui una persona ha definito la propria identità) Metaculturale (differenze ideologiche filosofiche e religiose) Colasanti R.,Geraci S INDAGARE LA ILLNESS Descrizione dei sintomi e del proprio vissuto emotivo da parte del paziente Chiedere al paziente cosa secondo lui ha provocato la malattia Perché ora? La prognosi secondo il paziente La terapia secondo il paziente (la più efficace sarà quella che nascerà come frutto di una modulazione dell’intervento terapeutico del medico che tenga conto delle esigenze del paziente “Il modello di medicina transculturale potrebbe essre reale occasione per riscoprire quello che è l’asse portante della medicina stessa cioè IL RAPPORTO MEDICO-PAZIENTE ” Colasanti R.,Geraci S Helman G.C.”Disease versus Illness in general practice” Journal of the royal college of general practitioners” 31,1981,pp FRAGILITÀ
I FASE ESOTISMO “Sindrome di Salgari” “Sindrome da General Hospital” II FASE SCETTICISMO “Questo non ha niente” “Mi fa perdere solo tempo” “Questo medico non vale troppo” “Mi curano male perché sono straniero” III FASE CRITICISMO Superare i pregiudizi e porre attenzione alla relazione medico- paziente Accettare i limiti del medico e della medicina e comprendere cosa è realisticamente possibile avere MEDICO PAZIENTE COMUNICAZIONE MEDICO-PAZIENTE Mazzetti M., Dialogo transculturale 2003
La promozione della salute rappresenta un processo socio-politico globale: esso investe non soltanto le azioni finalizzate al rafforzamento delle capacità e delle competenze degli individui, ma anche l’azione volta a modificare le condizioni sociali, ambientali e economiche in modo tale da mitigare l’impatto che esse hanno sulla salute del singolo e della collettività 1° International Conference on Health Promotion (Ottawa Charter 1986) …Nuovo concetto di salute…
Modificano lo stato di salute di un individuo Legati all’organizzazione della società Legati alla posizione che l’individuo occupa nella società Fattori non modificabili età, sesso costituzione genetica Fattori modificabili stili e condizioni di vita accesso ai servizi ambiente società A caro prezzo: le diseguaglianze nella salute, edizione ETS, 2006 DETERMINANTI SOCIALI DELLA SALUTE Commission on Social Determinants of Health
Accesso ai servizi Cultura della famiglia di appartenenza Tipo di alimentazione Ambiente di vita Ambiente scolastico Condizioni socio- economiche Comportamenti di igiene dentale PUNTO CRITICO : numero di variabili che intervengono a determinare l’aumento della vulnerabilità individuale interagenti tra di loro a con effetti imprevedibili La salute orale è collegata,allo stesso modo delle malattie croniche,sia fattori socio- ambientali che agli stili di vita individuali W.O.H.report 2003 DETERMINANTI SOCIALI DELLA SALUTE ORALE
Polarizzazione della prevalenza di carie: la carie della dentatura decidua Malattia dicotomica socialmente polarizzata DETERMINANTI SOCIALI DELLA SALUTE ORALE 10% della popolazione (strati sociali più bassi) presenta la metà di tutte le carie sui denti decidui
Complicanze Ortognatodontiche Perdita di spazio Perdita della guida incisiva Alterazioni miofunzionali Iposviluppo sagittale della premaxilla Alterazione della dimensione verticale Morso aperto Deglutizione atipica secondaria PERDITA PRECOCE DEI DENTI ANTERIORI – ECC (Early Childhood Caries)
MALOCCLUSIONI NEL MONDO In Cina e Giappone incidenza terze classi Nei paesi dell’Africa nera incidenza di biprotrusione
L’odontoiatra che si trova a svolgere la sua azione verso gli individui più deboli deve avere una preparazione non solo legata al sapere e al saper fare ma all’ ESSERE Maggior considerazione all’aspetto della comunicazione transculturale che va al di là dei diversi riferimenti culturali, senza farsi ostacolare dalle diversità culturali ma attraversandole e rivolgendosi direttamente alla “ persona umana ” oggetto/soggetto del nostro aiuto MEDICINA TRANSCULTURALE
DIFFICOLTA’ COMUNICATIVE DIFFICOLTA’ COMUNICATIVE DISFUNZIONI ORGANIZZATIVE AUMENTO DEI COSTI E DEI TEMPI DI EROGAZIONE DELLE PRESTAZIONI SANITARIE PROBLEMI NELLE PRESTAZIONI DIAGNOSTICO TERAPEUTICHE ASSISTENZIALI COMPLICANZE BUROCRATICHE MEDICINA TRANSCULTURALE