La legge 8 ottobre 2010, n.107 definisce DSA= disturbi specifici dell’apprendimento: DISLESSIA, DISGRAFIA, DISORTOGRAFIA, DISCALCULIA (DISTURBI DI ORIGINE.

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Transcript della presentazione:

La legge 8 ottobre 2010, n.107 definisce DSA= disturbi specifici dell’apprendimento: DISLESSIA, DISGRAFIA, DISORTOGRAFIA, DISCALCULIA (DISTURBI DI ORIGINE NEUROBIOLOGICA) RICONOSCE STRATEGIE ≠ DA QUELLE PREVISTE DALLA LEGGE 104/1992

DISLESSIA: Difficoltà nelle lettura: in particolare minore correttezza e rapidità nella lettura ad alta voce; Confusione tra suoni (p-b, d-r, m-n,…) omissione di suoni (li per gli, ni per gn…), uso di parole non adeguate al contesto (cantare per contare), difficoltà nel collegare grafemi e fonemi e nella loro memorizzazione; Limitata capacità di riconoscimento visivo e di analisi fonologica delle parole in particolare stampate; Tendenza a leggere la stessa parola in modi diversi nel medesimo brano; Frequente perdita del segno e del rigo.

DISGRAFIA: Disturbo nella scrittura: scarsa abilità nella manualità fine che conduce ad un cattivo controllo della scrittura manuale; Lentezza nella scrittura e cattiva qualità del segno grafico associata spesso a scarsa memorizzazione dei grafemi; Tendenza a ricalcare più volte lo stesso tracciato; Difficoltà nel rispettare gli spazi e l’ordine del rigo.

DISORTOGRAFIA: Disturbo nella scrittura: scarsa correttezza ortografica del codice linguistico nel testo scritto; Errori ortografici ricorrenti e sistematici; Difficoltà a memorizzare e controllare regole ortografiche e punteggiatura; Esigenza di rileggere più volte il proprio elaborato –per l’autocorrezione degli errori ortografici, per la correzione degli aspetti sintattici, per l’organizzazione del testo-.

DISCALCULIA: Disturbo nell’abilità del calcolo: sia nella componente dell’organizzazione della cognizione numerica sia in quella delle procedure esecutive e del calcolo; Difficoltà nel quantificare, comporre e scomporre le quantità e nella memorizzazione (regole, tabelline…); Difficoltà nell’uso delle strategie del calcolo a mente; Difficoltà di incolonnamento dei numeri e nello svolgere le procedure esecutive del calcolo scritto; L’impotenza cognitiva è spesso accompagnata da quella motivazionale.

COMORBILITÁ: Tali disturbi possono coesistere tra loro ed/od essere associati ad altri disturbi dello sviluppo quali i disturbi del linguaggio, di coordinazione motoria, dell’attenzione, emotivi e del comportamento…. Si parla allora di COMORBILITÁ.

PER LA GESTIONE DEI DSA Se un insegnante identifica tali atteggiamenti è tenuto a comunicarlo alla famiglia durante il primo trimestre scolastico attraverso un PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO (v.oltre); La famiglia a sua volta è tenuta a richiedere una valutazione da parte degli specialisti –Servizi Sanitari Nazionali, U.S.L., specialisti o strutture accreditate previste dalla Regione-; Il documento di certificazione diagnostica deve essere comunicato alla scuola; La scuola si fa carico del problema….

PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO DATI ANAGRAFICI DELL’ALLIEVO; TIPOLOGIA DEL DISTURBO; ATTIVITÁ DIDATTICHE INDIVIDUALIZZATE; ATTIVITÁ DIDATTICHE PERSONALIZZATE, STRUMENTI COMPENSATIVI UTILIZZATI; MISURE DISPENSATIVE ADOTTATE; FORME DI VERIFICA E VALUTAZIONE PERSONALIZZATE; PREDISPOSIZIONE DELLE MODALITÁ DI PROVE E VERIFICHE.

COME GARANTIRE ANCHE AGLI ALLIEVI AFFETTI DA DSA IL SUCCESSO SCOLASTICO? Attraverso una didattica INDIVIDUALIZZATA e PERSONALIZZATA; Calibrata sul singolo O Sul piccolo gruppo Adattata allo stile Di apprendimento Del particolare discente

QUALI METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZARE? STRUMENTI COMPENSATIVI MISURE DISPENSATIVE Mezzi di apprendimento alternativi che compensino, sostituiscano le disabilità: schemi, mappe, tecnologie informatiche, registratori, programmi di videoscrittura, tavole pitagoriche… sgravio da alcune prestazioni non essenziali e-o che inibiscono e affaticano l’allievo e non migliorano la prestazione e che non risultano essenziali per la qualità dello studio (lettura a voce alta, testi lunghi, calcoli manuali, performance scritte…)

IN PARTICOLARE PER GLI ALLIEVI AFFETTI DA DISLESSIA STRUMENTI COMPENSATIVI: Mirare alla comprensione del testo con una lettura silente, più veloce ed efficace di una a voce alta; Puntare sull’ascolto più che sulla lettura attraverso la presenza di una persona che legga tracce, consegne, testi…o software di sintesi vocale e libri e vocabolari digitali, uso dei registratori durante le lezioni in classe; Tempi aggiuntivi durante le prove. MISURE DISPENSATIVE: Evitare la lettura ad alta voce in classe e brani troppo lunghi; Nello studio delle materie orali far soffermare l’allievo in particolare sulla comprensione delle parole chiave in grassetto per comprendere l’argomento ; Verifiche con minori richieste.

IN PARTICOLARE PER GLI STUDENTI CON DISTURBI DI DISORTOGRAFIA E DISGRAFIA STRUMENTI COMPENSATIVI: Maggior tempo per le performance scritte; Mappe e schemi che guidino la costruzione del testo; PC con correttore ortografico che velocizzi i tempi di scrittura e garantisca la correttezza dei testi; Registratore per prendere appunti. MISURE DISPENSATIVE: La valutazione non deve soffermarsi sulla forma ortografica e sintattica ma sui contenuti; La performance orale può sostituire od integrare quella scritta; Le verifiche scritte possono contenere una quantità minore di esercizi rispetto al resto della classe.

IN PARTICOLARE PER GLI ALLIEVI AFFETTI DA DISCALCULIA: STRUMENTI COMPENSATIVI: Calcolatrice, tavola pitagorica, formulari personalizzati…; Favorire il calcolo mentale semplice in luogo dell’automatizzazione di quello scritto se possibile; Strategie personalizzate in base allo stile di apprendimento del singolo alunno. MISURE DISPENSATIVE: Evitare consegne scritte!

…E PER LE LINGUE STRANIERE? STRUMENTI COMPENSATIVI: Invitare la famiglia a scegliere la lingua con maggior corrispondenza tra forma scritta ed orale; Concentrare la valutazione sullo sviluppo delle abilità orali, sulla capacità di cogliere il messaggio generale e sull’efficacia comunicativa nella produzione anche se non grammaticalmente corretta; Uso di audio-libri e correttori automatici. MISURE DISPENSATIVE: Riduzione del carico del lavoro e-o tempi aggiuntivi; Dispensare la valutazione dalla forma scritta sostituendola con una orale anche in sede di esame; È meglio potenziare il lessico di alta frequenza piuttosto che quello raro, colto e letterario.

QUINDI… Gli U.S.R. incentivano e coordinano i rapporti scuola-CTS, SSN, corsi di formazione…; Il Dirigente scolastico: promuove i rapporti scuola-famiglia, accoglie la diagnosi e incentiva i percorsi individualizzati degli allievi con DSA e promuove corsi di formazione/aggiornamento dei docenti in merito ai DSA, monitora le azioni messe in atto, può avvalersi di un Referente di Istituto; I docenti presa visione della diagnosi e redatto il piano didattico personalizzato insieme ai colleghi della classe lo mettono in atto in continuo scambio di informazioni tra loro; La famiglia, dopo aver consegnato la diagnosi, ha il dovere-diritto di informarsi sulla costanza e sull’efficacia delle strategie didattiche, sui risultati attesi e ottenuti e garantire lo svolgimento domestico delle consegne e la presenza dei materiali richiesti; Gli studenti hanno diritto ad una chiara informazione, a strumenti compensativi e misure dispensative e il dovere di porre adeguato impegno al lavoro scolastico individualizzato e personalizzato.

IL REFERENTE DI ISTITUTO Può far parte delle Funzioni Strumentali; Deve avere una conoscenza ad hoc dei DSA; Deve fornire informazioni e consigliare strumenti, piattaforme on line e metodi ai colleghi; Deve collaborare alla produzione, raccogliere e custodire i materiali prodotti dai colleghi; Deve curare la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’istituto; Deve essere mediatore nei rapporti scuola-enti- famiglia.

INOLTRE…. I DOCENTI E I DIRIGENTI SCOLASTICI: DEVONO FORMARSI ADEGUATAMENTE IN MERITO AI DSA ATTRAVERSO CORSI DI PERFEZIONAMENTO O MASTER ON LINE E-O CON TIROCINI DIRETTI ATTIVATI DALLE FACOLTÁ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE; POSSONO VISIONARE ED UTILIZZARE I MATERIALI DIVULGATI DAL MIUR E DAGLI USR ON LINE.

…..allora…. BUON A.S. 2011/2012 A TUTTI!!! Monica Astuto